Senior e junior, due mondi che si incontrano per favorire la crescita in azienda. I podcast di Giulio Beronia raccontano agli HR come facilitare l’integrazione di generazioni e migliorare le performance aziendali
Si chiama That’S Y, ed è il biglietto da visita con cui si presenta Giulio Beronia, creatore di podcast dedicati al mondo HR. Alle spalle, la cultura e le best practice HR di centinaia di aziende nazionali e multinazionali, e circa 12 mila giovani formati nell’orientamento al lavoro. Negli anni Beronia ha sviluppato competenze aziendali specifiche in ambito employer branding, employee engagement, people care, comunicazione e digital marketing. Speaker e docente in alcuni Master HR, ha pubblicato numerosi volumi su Self-learning, HR Social Responsibility, Personal Branding,e Generational Inclusion. Proprio il tema dell’inclusione generazionale rappresenta il focus principale del suo impegno, che si declina in That’S Y attraverso il 5G Manifesto, una sorta di decalogo di Diversity & Inclusion dedicato al tema generazionale, nato dal confronto con le Community HR delle più grandi aziende nazionali e multinazionali.
«È semplice: esperienza più innovazione equivalgono a sviluppo» spiega Giulio Beronia, «gli adulti hanno l’esperienza, e i giovani hanno un approccio all’innovazione e sperimentazione che è peculiare e molto accentuato. Ecco che, unendo questi due aspetti, non si può che intraprendere la direzione giusta verso una crescita delle aziende. In questi ultimi 7 anni ho svolto il ruolo di mediatore negli incontri tra HR manager e giovani alla ricerca di lavoro, e ho cercato di far dialogare due mondi che a volte faticano a comprendersi totalmente. Mi sono appassionato al tema dell’inclusione generazionale, e questo è il background da cui nasce That’S Y, un luogo virtuale dove si incontrano tutte le idee che riguardano il mondo del lavoro e degli HR».
Appena si arriva nella home page del portale, si trova “Podcasting Generations“, il primo podcast italiano dedicato alle nuove generazioni e al people management, grazie al quale è possibile ascoltare interviste ad esperti dell’innovazione umana, spunti sul futuro per chi si occupa di lavoro nel mondo HR, consigli inerenti al tema dell’orientamento al lavoro, ma non solo. I podcast possono avere tagli diversi, e rispondere agli interessi del pubblico in modo trasversale: alcuni sono dedicati al lavoro agile, destinati con particolare attenzione agli HR manager, altri sono dedicati ad una lettura intergenerazionale, e rispondono a domande quali: «la musica e l’arte allontanano o avvicinano le generazioni? In che modo?».
Come avvicinare due mondi che sembrano lontani e che, potenzialmente, insieme sono la chiave dello sviluppo aziendale e sociale? È questa la domanda a cui Giulio Beronia cerca di dare risposte nel suo libro “5 Generations”, in cui analizza l’algoritmo dell’inclusione generazionale, fornendo consigli e indicazioni agli HR manager, su come si possa affrontare la gestione di quattro, o addirittura cinque generazioni dentro e fuori l’azienda. Un’opera dedicata a migliorare la cultura delle organizzazioni, che offre spunti di riflessione interessanti anche sul piano sociale. «Esistono dei pregiudizi in entrambi i sensi, sia da parte dei senior che da parte dei junior, che nemmeno immaginiamo» dice Beronia, «sono due mondi diversi, e anche nello smart workingÈ una nuova modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, introdotta dalla l. 81/2017 e caratterizzata dall’assenza di precisi vincoli di orario e di luogo di lavoro per il dipendente. More si incontrano dei mindset culturali differenti. I giovani desiderano lavorare per obiettivi, con feedback interattivi, ed è una modalità agile, Per gli adulti è più difficile cambiare attitudini, ma trovare di momenti di condivisione può essere molto importante per avvicinare questi due mondi e trarne il meglio».
Navigando nella sezione “Company Tales”, inoltre, è possibile diventare un That’s Y Partner, con la modalità di storytelling/storydoing del podcast, tesa a raccontare gli employer brand per gli aspetti di innovativi del workplace, svelare gli insight aziendali e ispirare gli ascoltatori. In maniera autentica, diretta e inclusiva: con il suono della voce delle persone: «ho scelto il podcast come mezzo di comunicazione per dare un’alternativa rispetto alla modalità video che, anche attraverso l’utilizzo delle piattaforme per webinar, è sempre più presente nelle nostre vite. L’ascolto della voce, senza contributo di immagini, da la possibilità di recepire con una profondità diversa i contenuti che si propongono».