Da luglio aumenta l’assegno nucleo familiare

Da luglio aumento dell’assegno per il nucleo familiare
(foto Shutterstock)

Più soldi in busta paga per i lavoratori con figli a carico. Si tratta di una misura temporanea fino a dicembre 2021, in attesa del nuovo assegno unico universale

Chi ha diritto all’aumento dell’assegno familiare?

L’assegno per il nucleo familiare è una misura di sostegno prevista esclusivamente per lavoratori dipendenti o iscritti alla gestione separata INPS e per i pensionati con figli a carico.

Che cosa si intende per figli a carico?

  • Sono i figli conviventi, minori di 24 anni, che godono di un reddito annuo inferiore a 4.000 euro;
  • i figli conviventi, maggiori di 24 anni, che godono di un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro;
  • i figli conviventi maggiorenni inabili al lavoro.

L’aumento automatico dell’assegno familiare

Dal mese di luglio l’importo dell’assegno è aumentato in modo automatico, senza necessità di fare alcuna richiesta. Lo ha precisato l’INPS in una recente circolare.

L’assegno è erogato direttamente dal datore di lavoro, che poi compensa tali importi con i propri debiti nei confronti dell’INPS.

Quali tutele per i genitori non dipendenti?

Stiamo parlando dei genitori che fanno un lavoro autonomo, professionisti o disoccupati. Nell’ambito della riforma che ha introdotto l’assegno unico universale, il Governo ha previsto una misura di sostegno a favore di queste categorie di genitori. Si tratta dell’assegno temporaneo e può essere richiesto già a partire da luglio e fino a fine anno. Anche per questi lavoratori, da gennaio scatta l’assegno unico universale.

 

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