Migliorare la sicurezza in azienda: il bando INAIL

Migliorare la sicurezza in azienda: il bando Inail per la sicurezza sul lavoro
(foto Shutterstock)

È l’intervento più importante per finanziare i progetti di miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro

 280 milioni di euro per incentivare la sicurezza sui luoghi di lavoro. È questa la somma messa a disposizione dall’INAIL per il 2022 con il proprio Bando ISI, meglio noto come «Bando INAIL». 

Si tratta di rimborsi, in conto capitale, per le spese sostenute per migliorare la sicurezza in azienda o per lo sviluppo, il miglioramento o l’efficientamento dei processi produttivi con positivi riflessi anche sulla prevenzione degli infortuni in azienda.

Secondo l’Istituto, il bando «ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti». 

Chi può partecipare al bando INAIL? 

Possono presentare richiesta di rimborso tutte le aziende, anche le ditte individuali. Non c’è alcun limite dimensionale, eccezion fatta – ovviamente – per le ditte individuali senza alcun lavoratore.

Possono presentare domanda anche gli enti del terzo settore, limitatamente ai progetti di cui al numero 2 del successivo paragrafo. Per partecipare al bando è richiesta la regolarità contributiva.

Che spese rimborsa l’INAIL? 

Il bando prevede quattro principali aree di intervento e una quinta riservata al mondo agricolo.

Vediamo le prime quattro aree e le spese rimborsabili:

1) Progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

2) Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi;

3) Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;

4) Progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori della raccolta, smaltimento, trattamento dei rifiuti.

Attenzione alle spese che non possono essere rimborsabili: acquisto di dispositivi di protezione individuali, corsi di formazione e aggiornamento, aggiornamento del DVR, manutenzione mezzi e locali. Si consiglia la consultazione di ciascun avviso regionale per approfondire la platea delle spese rimborsabili.

A quanto ammontano i rimborsi INAIL?

I rimborsi sono gestiti dalle sedi territoriali regionali in base alle risorse destinate dalla sede centrale e come indicate negli avvisi di ciascuna regione consultabili in questa pagina del sito ufficiale.

In ogni caso, i rimborsi non possono superare il 65% delle spese documentate e questi sono i limiti di rimborso per ciascun progetto:

il finanziamento complessivo di ciascun progetto va da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 130.000 euro, mentre per i progetti elencati al punto 4 la somma varia da 2.000 euro a un massimo di 50.000 euro.

Nessun limite solo per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

La presentazione della domanda 

La domanda di rimborso va presentata in modalità telematica nell’apposita sezione del sito dell’INAIL.

A partire dal 2 maggio 2022 è possibile compilare la domanda. I codici identificativi di ogni singola domanda sono disponibili a partire dal 23 giugno 2022.

Infine, dal 12 settembre 2022, le imprese possono accedere allo sportello informatico per l’invio della richiesta di ammissione al finanziamento, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda.

L’orario cronologico di registrazione dell’invio della domanda determina la priorità per la concessione dei finanziamenti in base alle risorse finanziarie disponibili.

 

 

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