Un trucco sul TFR

DURATA: 5:15 min

Se hai aderito a un fondo negoziale, ossia quello previsto dal contratto collettivo di appartenenza o dall’accordo aziendale, hai diritto a un’opportunità molto vantaggiosa.

Infatti, oltre a versare nel fondo il tuo TFR, puoi versare anche un “contributo aggiuntivo”. Si tratta di una somma, indicata in una percentuale della retribuzione nei regolamenti dei vari fondi negoziali, che si aggiunge alle somme già versate.

Il vantaggio? Anche l’azienda è obbligata ad aggiungere un versamento completamente a suo carico.

Facciamo un esempio: se hai deciso di versare un contributo aggiuntivo del 1% della tua retribuzione, il tuo datore di lavoro è automaticamente obbligato a versare la stessa percentuale a favore del fondo. Se la tua retribuzione mensile è di 2.000 euro, significa che tu verserai 20 euro e l’azienda ne verserà altri 20.

Le percentuali di contributo aggiuntivo variano in base ai regolamenti dei vari fondi negoziali.

Sempre a proposito di contributi aggiuntivi, su tutte e 3 le diverse forme il lavoratore può scegliere di destinare al fondo anche eventuali crediti welfare (nel limite di € 5.165,00) o premi di produzione (nel limite di € 3.000,00).

ATTENZIONE:
L’obbligo per l’azienda di versare l’ulteriore percentuale di contributo a suo carico sorge solo nel caso in cui tu  abbia destinato il TFR a un fondo negoziale. Se invece hai scelto un fondo aperto (o un Piano Individuale Pensionistico), l’azienda non è obbligata a versare anche la propria quota.

Esempi di percentuale di contributo aggiuntivo

METALMECCANICO: lavoratore 1,2% – azienda 2%
TURISMO – Fon.te lavoratore 0,55% – azienda 0,55%
COMMERCIO – Fon.te lavoratore 0,55% – azienda 1,55%
PUBBLICI ESERCIZI – Fon.te lavoratore 0,55% – azienda 0,55%
ARTIGIANATO – Prevedi lavoratore 1% – azienda 1%

Simula il calcolo del tuo TFR in un fondo pensione
Per simulare il tuo TFR in un fondo pensione inserisci i dati richiesti:
Attenzione! Questa non è una reale predizione dei futuri rendimenti del tuo TFR, ma una simulazione di uno scenario verosimile, che si basa su alcune ipotesi sulla crescita dello stipendio* e sul tasso di rendimento del fondo pensione*.
Inserisci la tua RAL di partenza
Il tuo stipendio lordo quando inizi a versare il TFR nel fondo pensione
Periodo di simulazione
In anni
0
40
Contribuzione aggiuntiva

Oltre al TFR, ogni lavoratore può decidere liberamente di versare nel fondo pensione una percentuale del proprio stipendio. Se questa percentuale supera una certa soglia, l'azienda è tenuta a contribuire con un ulteriore versamento.

Ogni contratto nazionale determina la propria soglia e l’ammontare di versamento aggiuntivo da parte dell’azienda. In questa simulazione ipotizziamo un versamento dello 0,55 % da parte del lavoratore e dell'1,55% da parte dell’azienda, come previsto dal CCNL del Commercio, il più diffuso in Italia.

*In questa simulazione ipotizziamo che la RAL crescerà del 2% ogni anno e che il fondo che sceglierai avrà un rendimento medio del 3,7% all’anno, dato coerente con le ultime relazioni COVIP, organo di vigilanza dei fondi pensione.