I buoni pasto sono deducibili dalle tasse, comodi e facili da usare. Ma non tutti i negozi li accettano e alcuni pongono limiti di giorni e orari. Quali soluzioni?
I buoni pasto sono tra i benefit più proposti, ma anche più amati dagli italiani: Ipsos, ad esempio, li colloca ai primi posti tra le misure di welfare più diffuse, con un apprezzamento del 70% tra i dipendenti.
Ma rappresentano sempre un vantaggio per lavoratori e aziende? Quali caratteristiche dovrebbero avere per offrire un buon servizio? In questo articolo esploreremo le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi dei buoni pasto, analizzando anche alcune proposte.
I buoni pasto sono uno strumento flessibile e conveniente che le aziende possono offrire ai propri dipendenti per coprire i costi dei pasti durante la giornata lavorativa. Questi buoni generalmente possono essere utilizzati presso una vasta rete di esercizi convenzionati, come ristoranti, bar e supermercati.
Ogni buono pasto ha un valore nominale, che può variare a seconda della politica aziendale e delle normative locali. I buoni possono essere erogati in formato cartaceo o digitale e, per utilizzarli, al lavoratore basta consegnarli in cassa proprio come se fossero contanti o una carta di pagamento. Per pagare la spesa può essere utilizzato un numero massimo di 8 buoni pasto elettronici, o buoni pasto cartacei, nella stessa transazione.
Com’è evidente, i buoni pasto hanno numerosi vantaggi. Vediamo i principali.
Nonostante i loro numerosi vantaggi, i buoni pasto presentano anche alcuni svantaggi da tenere in considerazione. Ad esempio:
I buoni “davvero buoni” di Satispay offrono un’alternativa innovativa, sostenibile e conveniente per aziende, dipendenti e partite iva.
Quali sono i vantaggi dei buoni pasto Satispay per le aziende? I buoni sono deducibili al 100% per le imprese e al 75% per chi ha la P.IVA. In più sono semplicissimi da usare, anche per il datore di lavoro: la piattaforma è intuitiva e, in caso di difficoltà, c’è un servizio di assistenza dedicato per qualsiasi attività.
Quanto ai dipendenti, ricevono l’intero importo da spendere perché i buoni sono esentasse. In più, con oltre 70 mila attività convenzionate, hanno a propria disposizione un amplissimo ventaglio di offerte, che includono non solo la grande distribuzione, bar e ristoranti ma anche moltissime attività di vicinato e piccoli esercizi, tra cui fruttivendoli, panetterie e gastronomie.
Anche per quanto riguarda gli orari, i buoni “davvero buoni” di Satispay regalano la massima libertà, con la possibilità di usarli a qualunque ora, compresa la sera, e in qualunque giorno, compreso il fine settimana. E per visualizzare il numero e l’importo dei Buoni Pasto residui, oltre alla lista dei negozi presso cui utilizzare i buoni, basta consultare l’app accedendo in qualsiasi momento, da qualsiasi posto.
Un’ultima chicca: i Buoni Pasto di Satispay sono anche sostenibili perché, essendo 100% digitali, abbattono completamente l’uso di carta o plastica.