La società di consulenza SACE è al 15° posto della classifica delle 200 aziende più sostenibili sul web. Vi spieghiamo cosa significa la sostenibilità nel mondo virtuale
SACE è una società assicurativo-finanziaria italiana specializzata nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale, che fornisce strumenti e soluzioni a supporto della competitività in Italia e nel mondo. Leader nel settore ormai da oltre quarant’anni, la società si è aggiudicata un riconoscimento importante nell’ambito della sostenibilità ambientale, un tema ormai di interesse primario nel contesto dello sviluppo sociale ed economico di ogni territorio.
La società ha raggiunto il 15° posto tra le 200 aziende più sostenibili sul web, ed è terza nel settore della finanza. L’Esg Reputation Index è l’acronimo di Environmental Social Governance, e viene utilizzato nel contesto economico e finanziario per indicare tutte le attività legate all’investimento responsabile, che perseguono gli obiettivi di profitto considerando aspetti di natura ambientale, sociale e di governance.
Il sito web sostenibile parte da un nuovo approccio etico che propone agli utenti un nuovo strumento di navigazione, che riflette la forte attenzione di un’azienda nei confronti dell’ambiente che ci circonda.
Come fa un sito web, essendo un prodotto virtuale, ad essere dannoso per l’ambiente? Attraverso la diffusione di internet e le continue evoluzioni tecnologiche avvenute negli anni per potenziare la connessione globale, il livello di emissioni globali di carbonio del web è pari alle emissioni di gas terra di un’industria aeronautica.
Tra i principali fattori che contribuiscono all’inquinamento prodotto dal web si trovano:
I secondi, server e dei data center, sono strumenti diffusi in tutto il mondo e consumano molta energia, producendo emissioni nocive per l’ambiente. Di conseguenza, negli ultimi anni si è pensato e ripensato a come realizzare un mondo digitale sostenibile.
Nel bilancio di sostenibilità di SACE, si evidenzia il risparmio di ben 286 tonnellate di emissioni di CO2, e di 89.000 bottiglie di plastica. Ma questa è solo la punta dell’iceberg: per affrontare gli impatti ambientali diretti all’interno, l’azienda si impegna a adottare strategie e misure eco-friendly, come la riduzione dei consumi energetici, la raccolta differenziata, il riciclaggio dei rifiuti e lo sviluppo di programmi di Mobility Management, per soddisfare le esigenze di commuting attraverso soluzioni a basso impatto ambientale, non trascurando iniziative di formazione specifica dei propri collaboratori.
Ma non finisce qui: SACE ha messo in campo la campagna “zero plastic“, sostituendo tutte le bottigliette di plastica con delle borracce, contribuendo grazie all’acquisto delle borracce WAMI all’accesso all’acqua potabile alla scuola di Marereni in Kenya. Dal 2020, inoltre, è partita l’iniziativa paperless, che ha visto gli uffici dell’azienda svuotarsi dalla carta superflua e dimezzare il numero di stampanti, insieme a una campagna di sensibilizzazione contro l’uso eccessivo della carta e l’incoraggiamento all’utilizzo del digitale.
SACE ha ricevuto dall’ente certificatore TUV la Certificazione per il Sistema di Gestione Ambientale, che identifica uno standard internazionale di gestione per l’ambiente.