La società di logistica sta implementando piattaforme di ricarica dedicate esclusivamente ai propri mezzi. Già 3009 kg CO2 in un mese e mezzo
Quasi 600 mezzi di trasporto e l’obiettivo di convertirli per il 70% in mezzi sostenibili entro il 2025. È il progetto di Team Work, società di logistica che opera nella copertura del cosiddetto “ultimo miglio”: dai grossi centri di distribuzione dei nostri Clienti sino al destinatario finale.
Il ceo della società, Massimo Cammarata, ha alle spalle una lunga esperienza nel settore logistica e trasporti, dove lavora dal 1994. Nel 2010 matura l’idea di passare nell’ambito di coloro che servono i grandi player della logistica e, dopo una breve parentesi in un’azienda di questo tipo, si mette in proprio e fonda Team Work, che vede la luce nel 2014. Il primo fatturato si aggira intorno ai 600mila euro, l’ultimo si è chiuso con il record di 35 milioni.
«Lavoriamo nel campo dell’ultimo miglio» spiega Cammarata «fra i nostri clienti ci sono Amazon, che è il più importante, ma anche DHL, Fedex, Bartolini. I nostri mezzi coprono la consegna dai loro stabilimenti fino al cliente finale. Abbiamo anche un servizio specifico per le consegne same-day di Amazon, che offre anche la possibilità di ricevere il pacco in giornata e, per garantire il servizio, ha bisogno di molta flessibilità.
Un paio di anni fa in Team Work si è iniziato a parlare di sostenibilità, con l’idea di convertire un’importante quota di mezzi da motori endotermici (diesel) ad elettrici. «Sembra semplice ma non lo è» spiega Cammarata «nel senso che i mezzi full electric non sono sempre compatibili con le esigenze operative in quanto la capacità delle batterie non copre la percorrenza chilometrica che siamo costretti a garantire per portare a termine la giornata lavorativa, va aggiunto che i costi di acquisto o noleggio sono ancora molto alti ed infine , una volta acquistati, vanno alimentati E purtroppo le infrastrutture in questo senso scarseggiano.
Abbiamo quindi deciso di creare delle piattaforme di proprietà dove fermare esclusivamente i nostri mezzi per poterli ricaricare. Siamo partiti nel mese di Febbraio a Brandizzo ed i prossimi passi saranno Torino entro il 2022 poi Milano con 80 postazioni circa, quindi ci espanderemo verso Monza, Fossano (Cuneo) e Bologna».
«Dal nostro punto di vista» continua Cammarata «è un progetto molto innovativo, che va nella direzione della riconversione energetica verso cui tutta la società è ormai proiettata. La nostra idea è quella di staccarci dalle reti di produzione attuali e renderci autonomi».
La società è partita il 21 febbraio con le prime piattaforme di ricarica e, al 4 aprile scorso, ha evitato di distribuire nell’atmosfera 3009 chili di CO2.
Team Work è oggi una realtà dinamica, che inserisce prevalentemente risorse giovani di età e senza specifica esperienza nel settore, in modo da poterle formare una volta entrate offrendo loro gli strumenti per lavorare al meglio l’imprinting sulla cultura aziendale.