La digitalizzazione delle imprese impone nuovi stili di team leadership. Le nuove caratteristiche di un leader
La leadership aziendale è un processo sociale che porta un individuo, all’interno di un gruppo di lavoro, ad essere in grado di influenzare pensieri, atteggiamenti e comportamenti altrui, senza applicare strumenti e dinamiche di potere. In un contesto lavorativo sempre più digitale e rivolto allo sviluppo dello smart workingÈ una nuova modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, introdotta dalla l. 81/2017 e caratterizzata dall’assenza di precisi vincoli di orario e di luogo di lavoro per il dipendente. More, i team leader devono necessariamente potenziare alcune soft skills, indispensabili ad aumentare l’engagement dei propri collaboratori, e a favorirne l’apertura al cambiamento.
Un leader guida il suo gruppo motivando e responsabilizzando ciascuno dei componenti, creando coesione all’interno del team verso un obiettivo comune. In questo momento storico, il nuovo leader è chiamato ad aumentare la propria predisposizione alla delega, e ad investire sull’autonomia delle persone con cui lavora.
Non è detto che ‘leader’ sia sinonimo di ‘senior’: un leader non è necessariamente una persona che è in azienda da più tempo. La leadership si può acquisire con l’esperienza, ma non è scontato che chi ha più anzianità sia un leader, e chi ne ha di meno non lo sia. Inoltre, la leadership aziendale si può certamente migliorare, ma non è una qualità che si ottiene con un titolo di studi, o comunque non è strettamente legata ad esso. L’attitudine alla leadership è una cosa a volte innata, su cui si può lavorare per potenziane l’efficacia, proprio focalizzandosi sulle soft skills acquisite in precedenza, o su quelle non ancora fatte proprie.
Un bravo leader dovrebbe possedere alcune caratteristiche fondamentali, a partire dalla comunicazione, una dote decisamente importantissima. Deve saper comunicare in modo chiaro e trasparente con i propri collaboratori, spiegando in modo efficace gli obiettivi e le necessità organizzative della realtà aziendale. Per far ciò deve essere completamente in grado di utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione, dalle conversazioni individuali o di gruppo, dal dialogo telefonico, a quello tramite mail o altri mezzi.
Al secondo posto della classifica c’è la competenza: per aggiudicarsi la leadership aziendale, è necessario conoscere molto bene il settore, e avere delle competenze adeguate.
Non meno importante è il carisma del leader, la dote che lo rende fonte di ispirazione per il team, e capace di sollecitare le doti inespresse dei colleghi. Rientra in questa caratteristica la capacità di pensare fuori dagli schemi, e di trovare soluzioni originali, in situazioni apparentemente molto critiche.
Impossibile dimenticare l’affidabilità e la capacità di guadagnarsi la fiducia dei propri collaboratori: il leader deve essere un buon motivatore, e per far ciò deve diventare un punto di riferimento per le persone del team. Questo favorisce una comunicazione trasparente, responsabilizza i collaboratori che saranno ancor più decisi a mostrare fiducia e onestà nei confronti del proprio team leader.
Saper essere empatici, ed essere in grado di ascoltare le persone con cui si lavora sono altri due aspetti rilevanti per ricoprire il ruolo del leader nel modo migliore.
Apertura equivale a dimostrare comprensione e ascolto, per far sì che tutti si sentano a proprio agio, e parte integrante dell’organizzazione aziendale.
Un leader riesce a immedesimarsi nei componenti del team, interagendo empaticamente per motivarli nel modo migliore, e consentire di esprimersi al meglio.
Un leader capace deve cercare momenti di condivisione e confronto con tutti i membri del team, per incoraggiare le relazioni, e garantire un flusso di comunicazione che possa favorire i processi aziendali, e il raggiungimento degli obiettivi.
Saper essere positivi è un altro fattore che fa la differenza nel creare un’atmosfera di lavoro serena e creativa. Essere in grado di affrontare ogni situazione con ottimismo, contribuisce a dar vita ad un clima di lavoro disteso e sano, anche durante periodi di stress e di lavoro intenso.
Una qualità irrinunciabile, e che viene percepita chiaramente dai membri del team, e che li avvicina umanamente al proprio leader, è l’umiltà: leadership aziendale significa anche riconoscere i propri limiti e i propri errori, e quindi saper mettersi sullo stesso piano dei propri collaboratori, senza temere di perdere autorevolezza.
Il leader deve saper delegare ai collaboratori i compiti che reputa necessari, e deve saper prendere decisioni, assumendosi le responsabilità che ne conseguono.
La capacità di delega è molto importante per un buon leader: è fondamentale saper assegnare a ciascuno le giuste mansioni, in base alle competenze di riferimento, e distribuire le attività per raggiungere gli obiettivi in modo più efficace.
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