Supporto Formazione e Lavoro: cos’è, a chi spetta, come funziona

Supporto formazione lavoro
(foto Shutterstock)

Come funziona la misura a favore degli abili al lavoro in condizioni di povertà assoluta che non possono accedere all’Assegno di inclusione

Cos’è il supporto formazione e lavoro 

Il Supporto per la formazione e il lavoro è una misura di sostegno a favore delle persone che si impegnano e frequentano corsi di formazione per il reinserimento lavorativo. L’importo mensile del supporto per la formazione INPS e lavoro è di 350 €.

È stato introdotto dal Decreto Lavoro del maggio 2023 che ha previsto ulteriori novità in materia di lavoro e politiche attive, cioè l’insieme di misure per favorire l’occupazione e l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone. 

Uno degli ambiti che è stato più colpito dal decreto del governo Meloni è sicuramente quello del reddito di cittadinanza, che a partire dal 1° gennaio 2024 è stato sostituito dal nuovo Assegno di inclusione.

A supporto di questa fase transitoria, il governo ha introdotto il Supporto per la formazione e il lavoro a favore delle persone abili al lavoro che non possono richiedere l’Assegno di inclusione.

Per accedere a questo beneficio, però, devi rispettare precisi requisiti, tra cui l’obbligo di frequentare percorsi di formazione, informazione e riqualificazione professionale.

Ma di cosa si tratta nello specifico? Quale procedura occorre seguire per richiedere il Supporto in modo corretto? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Supporto formazione e lavoro 2025-2026: le ultime novità

Per il 2025 non ci sono cambiamenti per il Supporto per la formazione e il lavoro. Per il 2026, invece, si attendono le regole definitive della Legge di Bilancio.

Le possibili novità potrebbero riguardare diversi aspetti, per esempio chi può accedere, l’importo che oggi è fermo a 350 €, la durata del sostegno e misure per aiutarti a trovare lavoro in modo più rapido ed efficace.

Supporto formazione e lavoro: come funziona? 

Dal 1° settembre 2023 è attivo il Supporto per la formazione e il lavoro. È una misura nazionale pensata per aiutare a rientrare nel mondo del lavoro chi rischia di restare fuori sia dal lavoro sia dai servizi di supporto.

Si parla di esclusione perché l’aiuto è rivolto a persone che vivono una situazione di povertà e che non hanno i requisiti per chiedere l’Assegno di inclusione.

Il funzionamento è semplice. È un’indennità che ti sostiene mentre cerchi un’occupazione, ma per riceverla devi partecipare ai percorsi di formazione previsti. In più, quando ti vengono proposte offerte di lavoro che rispettano le regole previste, devi valutarle e accettarle.

Supporto formazione lavoro: i requisiti 

Vediamo quali sono i requisiti per Supporto formazione e lavoro e a chi spetta questa misura.

Per poter utilizzare la misura del Supporto formazione e lavoro i requisiti 2025 sono i seguenti:

  • avere cittadinanza di uno Stato dell’Unione Europea oppure familiare di una persona con cittadinanza titolare del diritto di soggiorno;
  • essere residente in Italia da almeno cinque anni di cui gli ultimi due in modo consecutivo;
  • non avere i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione;
  • presentare un ISEE entro i 6.000 € annui.

Attenzione: puoi utilizzare il Supporto per la formazione e il lavoro anche se fai parte di un nucleo che riceve l’Assegno di inclusione, ma che non è stato calcolato nella scala di equivalenza.

Non puoi fare domanda se percepisci:

  • assegno di inclusione;
  • pensione di cittadinanza;
  • ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione.

A cosa serve il supporto formazione lavoro

Per ricevere il Supporto devi partecipare a percorsi specifici di informazione e formazione professionale. L’aiuto serve proprio a darti un sostegno economico mentre segui questi corsi.

In pratica è un incentivo pensato per persone abili al lavoro che stanno cercando di migliorare le proprie competenze e che non hanno i requisiti per chiedere l’Assegno di inclusione.

Supporto formazione e lavoro: la domanda 

Vediamo come fare domanda per il supporto formazione e lavoro

Per fare domanda supporto formazione e lavoro devi seguire questi passaggi principali:

  • presentare domanda all’INPS;
  • iscriverti al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).

Puoi presentare la domanda supporto per la formazione e il lavoro all’INPS:

  • online sul sito dell’INPS;
  • rivolgendosi a un intermediario, come ad esempio un patronato;
  • dal 1° gennaio 2024, anche rivolgendosi a un CAF.

Supporto per la formazione e il lavoro: quando fare domanda

Questa misura non ha una scadenza fissa. Puoi presentare la domanda quando vuoi, se hai i requisiti.

Se completi tutta la documentazione richiesta, potresti ricevere l’importo mensile entro il 15 dello stesso mese. Se invece manca qualcosa, di solito l’importo viene pagato dal mese successivo.

In ogni caso, l’aspetto più importante è che non c’è un termine ultimo per presentare la domanda del Supporto per la formazione e il lavoro.

Supporto formazione lavoro: che procedura serve seguire? 

Per accedere a questa misura senza errori, ti conviene tenere a mente questi passaggi.

  • inviare la domanda online all’INPS, che viene accettata solo dopo il controllo dei requisiti;
  • iscriverti al SIISL, il sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, così puoi firmare il patto di attivazione digitale;
  • completare la registrazione nella piattaforma del SIISL, per vedere informazioni e opportunità come offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini e altri strumenti che aiutano a trovare lavoro;
  • presentarti ai servizi sociali entro 120 giorni dalla firma del patto di attivazione digitale;
  • attendere la convocazione del servizio per il lavoro competente e firmare il patto di servizio personalizzato, che può includere anche percorsi formativi del programma GOL, cioè un insieme di attività pensate per aiutarti a trovare o cambiare lavoro.

Richiesta supporto per la Formazione e il Lavoro sul sito dell’INPS

Se vuoi fare la domanda in autonomia, per prima cosa devi entrare sul sito dell’INPS con SPID o CIE. Per trovare subito la sezione giusta, ti conviene partire dalla pagina dedicata al Supporto per la formazione e il lavoro.

Dopo l’invio della domanda, INPS controlla se hai i requisiti usando i dati presenti nei propri archivi e quelli disponibili presso altre amministrazioni pubbliche.

Se il controllo va bene, devi firmare il Patto di Attivazione Digitale (PAD) tramite il SIISL. Durante la compilazione devi indicare almeno tre agenzie per il lavoro che dovrai contattare.

A cosa serve il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa

Oltre a servirti per firmare il PAD, la piattaforma SIISL ti aiuta anche in altri passaggi:

  • rendere più semplice la ricerca di un lavoro;
  • individuare i percorsi formativi più utili per qualificarti o riqualificarti;
  • firmare il patto di servizio personalizzato;
  • seguire un corso o un’altra iniziativa di attivazione al lavoro;
  • capire quali passaggi mancano per completare l’iscrizione al SIISL.

Durante la registrazione devi anche rilasciare la DID, cioè la dichiarazione con cui confermi che sei disponibile a lavorare e a partecipare alle misure che aiutano a trovare lavoro.

Inoltre, se hai tra 18 e 29 anni e non hai concluso la scuola dell’obbligo, devi risultare iscritto o iscritta a un percorso di istruzione per adulti di primo livello, o a un percorso equivalente che ti permetta di completare l’obbligo scolastico.

Che cosa succede dopo la firma del Patto di attivazione digitale

Dopo che firmi il Patto di attivazione digitale (PAD), la domanda viene accolta. A quel punto ti contatta il servizio per il lavoro per farti firmare il Patto di servizio personalizzato (PSP).

Il modo in cui vieni contattato può cambiare da zona a zona. Di solito usano i recapiti che hai indicato nel PAD, come numero di telefono o email. Per questo potresti ricevere un SMS oppure una mail.

Dopo la firma del PSP, il tuo riferimento resta il SIISL. Da lì puoi:

  • ricevere offerte di lavoro;
  • cercare offerte di lavoro in autonomia;
  • aderire a servizi di orientamento e supporto nella ricerca;
  • partecipare a programmi formativi o di accompagnamento al lavoro.

Supporto formazione e lavoro: pagamenti 

Se partecipi al progetto Supporto per la formazione e il lavoro, è previsto un aiuto economico. Durante il percorso di formazione o di riqualificazione professionale ricevi 350 € al mese.

Se ti chiedi quando arriva il pagamento, di solito l’importo viene versato entro il giorno 27 di ogni mese.

Supporto formazione e lavoro quanto dura 

In ogni caso, la misura può essere riconosciuta per un periodo massimo di 12 mesi. In pratica dura al massimo un anno e non è previsto il rinnovo.

Attenzione, l’aiuto economico parte dal mese successivo a quello in cui firmi il patto di attivazione digitale.

Quando si perde supporto formazione e lavoro?  

Ci sono casi in cui è prevista la perdita del beneficio, come ad esempio: 

  • dimissioni volontarie di un componente del nucleo familiare;
  • mancata presentazione alle convocazioni dei servizi sociali senza giustificato motivo;
  • presentazione di documentazione non veritiera.

Supporto formazione e lavoro: il rinnovo

Il Supporto per la formazione e il lavoro dura al massimo 12 mesi. Non è previsto alcun rinnovo, quindi una volta terminato questo periodo non puoi richiedere la proroga del beneficio.

Come annullare domanda supporto formazione e lavoro

Dopo aver inviato la domanda per il Supporto per la formazione e il lavoro, puoi annullarla direttamente dalla tua area personale sul sito INPS.

Ti basta entrare nella sezione dove vedi lo stato della domanda e annullarla se risulta ancora “Acquisita” oppure “Acquisita in attesa mod. Com”.

 

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