Come funziona, a chi spetta e come ottenere la carta acquisti alimentari dedicata alle famiglie con basso reddito
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato la carta “Dedicata a te”. Introdotta a luglio 2023, è conosciuta anche con il nome di “carta solidale degli acquisti”, una carta prepagata di 500 € una tantum dedicata alle famiglie al di sotto di una certa soglia di reddito e che servirà per comprare generi alimentari di prima necessità.
Attenzione, se hai ricevuto la Carta hai tempo fino al 16 dicembre 2025 per fare un primo acquisto, altrimenti perdi l’intera somma.
In questo articolo vediamo cos’è la carta “Dedicata a te”, chi sono i beneficiari, come ottenerla e per cosa può essere utilizzata.
La Carta dedicata a te è una carta prepagata di Poste Italiane pensata per aiutare le famiglie con un reddito basso. Ti permette di comprare cibo e beni di prima necessità nei negozi convenzionati.
La carta viene assegnata in automatico alle famiglie che rispettano determinati requisiti ISEE. La ricarica arriva una sola volta e l’importo può cambiare in base ai fondi messi a disposizione.
Non puoi usarla per prelevare contanti e non puoi spenderla per acquisti che non rientrano tra quelli previsti dalle regole.
Secondo il Ministero dell’Agricoltura, la Carta dedicata a te 2025 sta già venendo distribuita da ottobre 2025.
Nel 2025 c’è una novità importante. Se hai già ricevuto la carta con 500 €, devi fare un primo acquisto entro il 16 dicembre 2025. Se non lo fai entro questa data, perdi il beneficio.
Una volta che la ricevi a casa, usarla è semplice. È una normale “carta acquisti” o “carta risparmio spesa”, cioè una carta prepagata Postepay che ti permette di comprare beni alimentari di prima necessità.
L’importo previsto è di 500 €. Devi spenderlo entro febbraio 2026 e ricordarti di fare almeno un primo acquisto entro il 16 dicembre 2025, altrimenti rischi di perdere il diritto alla carta.
Per poter ottenere la Carta Dedicata a Te dovrai avere tutti questi requisiti nel 2025:
Attenzione però perché, alla stessa data, non devi ricevere:
Vediamo con Carta Dedicata a Te cosa si può comprare. Potrai utilizzare la carta prepagata in tutti gli esercizi commerciali convenzionati che vendono generi alimentari. Inoltre, molti negozi aderenti offrono sconti speciali ai possessori della carta.
Il contributo della Carta Risparmio Spesa è destinato esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Sono espressamente escluse le bevande alcoliche.
Questo un elenco esemplificativo dei beni che puoi acquistare con la card:
Con Carta Dedicata a Te, cosa non si può comprare? Tutto ciò che non è compreso in questo allegato.
In poche parole, la Carta Dedicata a Te è uno strumento di sostegno alle famiglie con basso reddito e finalizzata al sostentamento alimentare. Dunque non è possibile acquistare tutti quei prodotti che non servono a sopperire al sostentamento economico, come alcol, sigarette, beni di non stretta necessità.
L’elenco di chi riceve la Carta dedicata a te non viene pubblicato online, per proteggere la privacy. I nominativi vengono invece inviati ai Comuni.
Di solito è il Comune che ti avvisa se sei stato o stata inserita tra le persone che hanno diritto alla carta. Può farlo con un avviso pubblico oppure con una comunicazione diretta.
Se vuoi capire se rientri tra i beneficiari, puoi contattare il tuo Comune di residenza oppure controllare il sito del Comune, dove spesso trovi criteri e istruzioni per verificare la tua posizione;
INPS e Poste Italiane non pubblicano elenchi con i nomi. In genere danno solo indicazioni su come funziona la procedura per ottenere la carta.
C’è una buona notizia: non devi presentare alcuna domanda, perché la Carta Dedicata a Te viene inviata automaticamente a chi ne ha diritto. Dunque per la Carta dedicata a Te non c’è alcuna domanda on line da compilare e trasmettere.
L’unico requisito fondamentale è avere l’ISEE aggiornato.
Non esiste un sito o portale da consultare per richiederla, perché la gestione avviene in modo diretto.
La distribuzione delle carte prepagate è affidata ai comuni, ai quali il Ministero ha assegnato un numero variabile di carte in base alla popolazione residente.
Per il 2025, la Carta dedicata a te viene assegnata alle famiglie che rispettano i requisiti, seguendo tempi e modalità stabiliti dal Governo e gestiti poi dai singoli Comuni.
Di solito le informazioni sulle tempistiche arrivano nel corso dell’anno, quando partono le procedure per selezione e assegnazione. Per sapere quando sarà disponibile nel tuo caso, ti conviene controllare gli avvisi ufficiali del tuo Comune, perché le date possono cambiare da un Comune all’altro in base a come vengono gestite graduatorie e comunicazioni.
In ogni caso, puoi ritirare la carta in posta solo dopo aver ricevuto la comunicazione di assegnazione.
La ricarica della Carta dedicata a te nella maggior parte dei casi arriva in un’unica soluzione, quando parte la misura per quell’anno.
La data esatta del caricamento ti viene comunicata dal Comune, oppure la trovi nelle istruzioni che ricevi insieme alla carta. Di solito l’accredito arriva poco dopo il ritiro della carta alle Poste, ma è sempre meglio seguire le indicazioni previste nel tuo territorio.
Se ci sono proroghe o nuovi fondi per l’anno successivo, la notizia viene data con avvisi ufficiali. Per restare aggiornato, controlla il sito del comune e quello del Ministero del Lavoro.
Per controllare il saldo della Carta Dedicata a Te hai due possibilità:
Non è possibile ricaricare autonomamente la Carta Dedicata a Te. Si tratta di una social card, non di una carta prepagata ricaricabile. Le somme vengono caricate direttamente dal Ministero, senza possibilità di aggiungere fondi personali.
Dunque, quando ricaricano la Carta Dedicata a Te 2025? Al momento, non è ancora stata comunicata una data ufficiale per l’accredito delle somme nel 2025. Nel 2024, i fondi sono stati accreditati a settembre e dovevano essere spesi entro il 28 febbraio 2025.
Il decreto ministeriale, attualmente in fase di elaborazione, avrà il compito di definire i requisiti per ottenere la Carta Dedicata a Te.
Oltre a stabilire i criteri di accesso, il decreto assegnerà a ciascun comune un numero specifico di beneficiari, lasciando poi agli enti locali il compito di individuare i destinatari effettivi sulla base di determinati coefficienti di valutazione.
È probabile che i titolari della Carta Dedicata a Te 2024 riceveranno gli stessi importi anche nel 2025, ma per avere conferma ufficiale sarà necessario attendere l’approvazione definitiva del decreto ministeriale.
La Carta Dedicata a Te può essere bloccata per diverse ragioni, tra cui mancato utilizzo dei fondi, revoca del beneficio o perdita dei requisiti necessari per riceverla.
Se la tua carta è bloccata, puoi chiedere assistenza attraverso due canali. Puoi rivolgerti al Comune di residenza, che è l’ente responsabile dell’assegnazione della carta e può fornirti informazioni sullo stato del tuo beneficio. In alternativa, puoi recarti presso Poste Italiane per verificare che il blocco non sia dovuto a problemi tecnici della tessera e per ottenere assistenza sullo stato della tua carta.
La Carta dedicata a te vale di solito per l’anno a cui si riferisce la misura, oppure fino a quando finisci i soldi caricati.
Quando il credito termina, in genere non sono previste altre ricariche, a meno che la misura non venga riproposta per l’anno successivo. Devi anche spendere l’importo entro le scadenze indicate, altrimenti la carta può essere bloccata oppure puoi perdere il credito rimasto.
La durata e le regole possono cambiare di anno in anno in base alle decisioni del Governo e alle comunicazioni del tuo Comune. Per questo è importante controllare sempre gli avvisi ufficiali e le scadenze sui canali istituzionali.
Il semplice possesso dei requisiti non è sufficiente per ottenere la Carta Dedicata a Te. Il Ministero assegna a ciascun comune un numero limitato di beneficiari, e spetta ai comuni selezionare chi ha diritto alla carta tra i nuclei familiari in effettivo stato di bisogno, basandosi sulle informazioni fornite dai servizi sociali.
Nel determinare i destinatari della Carta Risparmio Spesa, i comuni terranno conto della numerosità del nucleo familiare e della presenza di minori. Avranno la precedenza, nell’ordine, le famiglie:
I nuclei familiari selezionati riceveranno una comunicazione dal proprio Comune e potranno ritirare la carta negli uffici postali abilitati. L’elenco degli uffici è disponibile online sul sito web o nell’app di Poste Italiane, accedendo all’applicazione “Cerca ufficio postale e prenota”.
Per ritirare la carta, devi presentare la comunicazione ricevuta dal comune, che conterrà sia il codice fiscale del beneficiario sia il codice della carta assegnata. Le carte prepagate sono nominative.
Per il 2025, in attesa dei dettagli ufficiali da parte del Ministero dell’Agricoltura, è probabile che chi ha già beneficiato della carta nel 2024 e continua a rispettare i requisiti riceva una nuova ricarica sulla stessa carta.
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