Bonus nascita 2025: un nuovo sostegno per le famiglie

Bonus nascite

Scopriamo insieme il nuovo bonus di 1.000 euro una tantum pagato se l’ISEE non supera i 40.000 euro

La legge di Bilancio 2025 ha introdotto diverse novità sul fronte famiglia con l’obiettivo di favorire la genitorialità e venire incontro alle diverse spese che devi sostenere per i tuoi figli.

Partendo dalla previsione di un nuovo mese pagato all’80% per il congedo parentale e passando poi per l’esclusione dal calcolo dell’ISEE delle somme percepite a titolo di assegno unico, arriviamo infine a un nuovo bonus.

Si tratta del bonus natalità o bonus nascita che è previsto per tutti i figli nati dal 1° gennaio 2025 in poi, inclusi anche quelli adottati a partire da questa data. 

In questo articolo scopriremo che si tratta di una misura che non è prevista per tutti i tipi di reddito, ma non solo: come funziona e da chi può essere richiesta! Iniziamo!

Bonus nascite 2025: cos’è il bonus da 1000 euro per i nuovi nati?

Il Bonus nascite 2025, introdotto con la Legge di Bilancio per il 2025 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2024, rappresenta una novità a supporto delle famiglie italiane. Questo incentivo, noto anche come bonus per la nascita, prevede un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025. 

Cosa vuol dire una tantum? Che è una somma che ti viene pagata una sola volta in presenza di tutti i requisiti richiesti dalla legge e non ogni mese

Comunemente chiamato “bonus bebè nuovi nati”, il bonus 1000 euro per i nuovi nati è gestito e pagato dall’INPS a patto che tu abbia inoltrato l’apposita domanda telematica all’Istituto. 

Attenzione: l’INPS ha pubblicato una Circolare con cui rende ancora più chiari e specifici i requisiti per accedere a questa misura. Per quanto riguarda le domande, ha chiarito che:

  1. il bonus può essere richiesto da uno dei genitori, in alternativa tra loro; 
  2. se i genitori sono separati, può essere richiesto dal genitore che convive con il figlio. 

Il servizio per presentare domanda del bonus nascita è finalmente attivo e potrai utilizzarlo a partire dal 17 aprile 2025.

Per accedere al bonus natalità, il nucleo familiare deve rispettare un requisito reddituale che, come spesso è richiesto per altre misure pubbliche, altro non è che il valore ISEE

Vedremo nel prossimo paragrafo che questo nuovo strumento non vale per tutti i redditi però, il nuovo bonus nuovi nati o bonus nuovi nati 2025 ha un altro vantaggio: non viene considerato per il calcolo del reddito utile a determinare l’imposta da pagare allo Stato, rendendolo ancora più vantaggioso per le famiglie. 

Sebbene sia una misura un po’ timida, perché riconosciuta solo una volta e non ciclicamente ogni mese, il bonus nascite 2025 o meglio il bonus 1000 euro per i nuovi nati nel 2025 rappresenta una misura concreta per favorire la genitorialità e contrastare il calo demografico.

Alla luce di tutto questo, quali sono i requisiti da rispettare per ottenere il bonus nascita? E come funziona questo nuovo bonus nascite?

Come funziona questo nuovo bonus bebè 

La prima cosa importante da specificare è che Il bonus bebè è previsto a favore di figli nati o adottati dal 1° gennaio 2025.
Questo implica che le persone che sono diventate madri o padri prima di questa data, non possono ottenere il bonus bebè nuovi nati

Attenzione: in caso di adozione, la misura può essere richiesta solo per i figli minorenni.

Se puoi chiederlo e ottenerlo, i 1.000 euro che ti saranno pagati dall’INPS non tassati e quindi non andranno inclusi nel calcolo del reddito che è considerato per il calcolo dell’IRPEF e cioè dell’Imposta per i redditi delle persone fisiche che ogni anno devi pagare allo Stato. 

Oltre a questo, non possiamo darti troppe informazioni in merito a come funziona il nuovo bonus bebè, perché dobbiamo aspettare le istruzioni operative da parte dell’INPS. Una volta che verranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Ente vi daremo informazioni ulteriori sul bonus bebè 1.000 euro

Chi può richiedere la carta nuovi nati?  

La carta nuovi nati è un sostegno economico riservato ai nuclei familiari con un figlio nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025.

Per ottenere la carta per i nuovi nati, devi rispettare una serie di requisiti:

  • devi avere residenza in Italia, l’Inps ha chiarito che questo requisito deve già esistere nel momento in cui nasce il figlio o fa ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento;
  • devi avere la cittadinanza italiana oppure un titolo legale e valido di soggiorno sul suolo italiano;
  • il nucleo familiare, e quindi non solamente tu, deve avere un valore ISEE non superiore a 40.000 € annui, dal quale sono esclusi gli importi percepiti per l’assegno unico

Ricordati poi che i 1.000 € della carta nuovi nati sono pagati una tantum e non incidono sulla tassazione del tuo reddito. 

Come fare domanda per il bonus nuove nascite nel 2025   

Il bonus nuove nascite è stato costruito nei diversi requisiti da rispettare e finalmente a partire dal 17 aprile 2025 sarà possibile presentare la domanda, come comunicato dall’INPS con il Messaggio del 16 aprile 2025. Per fare domanda dovrai seguire questo percorso: 

  1. vai sul sito www.inps.it e accedi alla tua area riservata con Spid oppure Carta d’identità elettronica;
  2. clicca su “Sostegni, Sussidi e Indennità” e poi su “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”. Arriverai a un punto in cui puoi selezionare le varie voci e clicca su “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti”;
  3. avendo già fatto l’accesso con i tuoi dati o codici, ti basterà cliccare su “Bonus nuovi nati”.

Con la Circolare numero 76, l’INPS ha chiarito che: 

  • devi presentare la domanda entro 60 giorni dalla data di nascita del figlio o di ingresso del minore in famiglia, altrimenti non potrai più farla;
  • solo uno dei genitori può fare domanda per questo nuovo bonus; 
  • puoi accedere al servizio direttamente dal sito istituzionale dell’INPS oppure utilizzando la funzione Bonus nuovi nati disponibile nell’app INPS mobile. Nel caso volessi farti assistere durante la procedura, puoi sempre chiamare il numero verde INPS oppure andare in un Patronato.  

 

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