Bonus trasporti: tutto quello che c’è da sapere

Bonus trasporti
(foto Shutterstock)

Il bonus trasporti, già previsto per l’anno scorso, non è stato riproposto per l’anno 2024 né per il 2025

Bonus trasporti: cos’è

Il bonus trasporti è un’agevolazione economica introdotta per supportare cittadini e famiglie nell’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. Questa misura ha avuto origine nel 2022, quando il decreto Aiuti ha istituito il bonus, inizialmente con un importo di 60 €.

Destinato a studenti, lavoratori e pensionati, il bonus poteva essere utilizzato per l’acquisto di abbonamenti mensili o annuali per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

Nel 2023, il decreto attuativo bonus trasporti 2023 ha apportato alcune modifiche, tra cui la riduzione della soglia di reddito ISEE a 20.000 € per poter richiedere il bonus. Inoltre, il decreto ha previsto un aumento delle risorse disponibili, con un totale di 100 milioni di euro destinati a finanziare il bonus.

Nonostante il successo del bonus trasporti, nel 2024 la misura non era più disponibile nella sua forma tradizionale, ma era dedicata solo a chi aveva diritto alla carta Dedicata a te. Nel 2025 le spese per il trasporto e per il carburante sono state escluse dalla carta Dedicata a te.

Bonus trasporti 2024: i requisiti​

I requisiti variavano a seconda dell’anno di riferimento. Per il 2023, il reddito ISEE non doveva superare i 20.000 €. Per il 2024, invece, il bonus era  disponibile solo per coloro che possiedono la social card “Dedicata a te” e che rientrano nella soglia di reddito di 15.000 euro. È importante notare che il bonus era nominativo e non poteva essere trasferito ad altre persone.

Nel 2025 i possessori della carta Dedicata a te non possono più utilizzarla per le spese di trasporto e carburante.

Bonus trasporti 2024: come funziona

Il bonus trasporti funzionava come un buono, che poteva essere utilizzato per coprire parte del costo di abbonamenti ai mezzi pubblici. Per accedere a questo beneficio, i richiedenti dovevano soddisfare determinati requisiti di reddito e seguire una procedura di richiesta online. Il bonus non era cedibile e veniva emesso in forma nominativa, il che significava che solo il richiedente poteva utilizzarlo.

Inoltre, il bonus copriva fino al 100% della spesa sostenuta, entro un limite massimo di 60 €, e doveva essere utilizzato entro il mese solare di emissione.

Bonus trasporti 2024: come fare domanda online​

Per richiedere il bonus trasporti 2023, dovevi accedere alla piattaforma online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La registrazione richiedeva l’uso di SPID o CIE. Durante la richiesta, dovevi indicare l’importo del buono richiesto, il gestore del servizio di trasporto pubblico e allegare le dichiarazioni sostitutive necessarie, inclusi i dati anagrafici e l’autocertificazione del reddito. 

Era fondamentale che tu seguissi attentamente le istruzioni per garantire che la richiesta di bonus trasporti venisse elaborata senza intoppi.

Per il 2024, invece, non era più necessario presentare una domanda online per ottenere il bonus trasporti. Il beneficio era dato automaticamente ai possessori della social card “Dedicata a te” che hanno un reddito ISEE inferiore a 15.000 €. Nel 2025 questa soluzione non è più disponibile.

Il Bonus trasporti 2025 non è stato riconfermato per mancanza di fondi

Il bonus trasporti non è stato confermato nemmeno per l’anno 2025, dopo lo stop del 2024. A differenza dell’anno precedente, nel 2025 i possessori della Carta Dedicata a te non possono più utilizzarla per spese di trasporto e carburante.

 

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