Acquisire nuove competenze aiuta a lavorare meglio e con passione: l’iniziativa ‘Archways to Opportunities’ di McDonald’s
La catena statunitense di fast-food McDonald’s crede nel valore della formazione, e investe in percorsi di apprendimento per i propri dipendenti: acquisire nuove competenze aiuta le persone ad aumentare il proprio engagement nel luogo di lavoro, e a migliorare le proprie performance.
Una maggiore motivazione di dipendenti e collaboratori fa bene alle aziende, che raggiungono risultati migliori di business, in minor tempo.
Il colosso della ristorazione McDonald’s ha lanciato un programma per sostenere la formazione dei propri dipendenti, disponibile in 5 Paesi tra cui l’Italia.
L’azienda, con la collaborazione degli oltre 140 franchisee, si è prefissata di erogare borse di studio e corsi di lingua per un valore di un 1,5 milioni di euro.
I dipendenti, attraverso criteri di selezione basati sul merito scolastico e l’anzianità lavorativa in McDonald’s, possono richiedere borse di studio sia per finanziare il pagamento delle tasse universitarie dei propri corsi di laurea, sia candidarsi per partecipare a corsi di lingua inglese o italiana.
Un precedente destinato a essere preso d’esempio da altre multinazionali: il tema della formazione non è nuovo, specie per le aziende di dimensioni più grandi, ma il finanziamento di borse di studio e l’investimento nella formazione universitaria rappresentano un approccio più unico e originale, che in questo caso vede coinvolta la McDonald’s.
A due anni dal lancio, in Italia sono state distribuite 210 borse di studio del valore di 2.000 euro ciascuna, e 2.400 corsi di lingua della durata di sei mesi.
Questo ha permesso alle persone di migliorare notevolmente la propria soddisfazione nel lavoro, e trovare una maggiore gratificazione nella quotidianità: porsi nuovi obiettivi è il segreto per tenere lontane noia e frustrazione, e sentirsi al passo con un tempo presente sempre più veloce e in trasformazione.
McDonald’s mette a disposizione oltre 1.000 corsi di lingua inglese e di italiano per stranieri. Collegandosi a una piattaforma online, ogni anno oltre 1.000 dipendenti possono seguire corsi di lingua della durata di sei mesi, con accesso costante a un servizio di tutoring e a una community di altri studenti migliorando, in questo modo, le proprie hard skills e favorendo l’inclusione sociale.
McDonald’s, inoltre, sostiene il pagamento della retta universitaria dei propri studenti-lavoratori, E’ sufficiente dimostrare di essere in regola con il conseguimento di crediti universitari, e in possesso di una media pesata dei voti che rispecchi interesse e impegno, e l’azienda contribuisce in modo sostanzioso al pagamento delle tasse universitarie.
Ogni anno, McDonald’s mette a disposizione di circa 100 studenti meritevoli un rimborso economico a sostegno della retta universitaria, direttamente in busta paga. Questa iniziativa rispecchia lo spirito dell’azienda, per la quale le persone sono il cuore dell’attività, e ne rappresentano la leva fondamentale di business, che si fonda su alcuni valori imprescindibili: opportunità di costruire il proprio futuro, lavorare in un ambiente informale e inclusivo, possibilità di crescita meritocratica e attenzione alle pari opportunità.
Secondo l’indagine di Infojobs, l’apprendimento è considerato comunque importante dalle aziende. L’e-learning, ad esempio, rappresenta la formula che, in futuro, andrà affermandosi maggiormente. Negli ultimi due anni, il 52% delle aziende italiane intervistate ha dichiarato di aver offerto ai propri dipendenti dei corsi online, che hanno riscosso un buon successo (li ha apprezzati il 66% dei dipendenti).
Per quanto riguarda le modalità, il 48% delle aziende si è convertita all’e-learning per necessità, trasformando i corsi in presenza in corsi online. Il 20%, invece, aveva già consolidato un sistema di e-learning prima della pandemia.
Resta il fatto che la formazione è considerata un elemento centrale dalle aziende di ogni dimensione, in particolare da quelle più consolidate e strutturate.
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