Operatori della ristorazione a scuola di business: la Federazione Italiana Pubblici Esercizi punta sulla formazione
In un mondo del lavoro sempre più competitivo e globale, la specializzazione delle competenze è il valore aggiunto per ogni professione, in qualsiasi settore, ristorazione e accoglienza turistica compresi. Per elevare hard skills e soft skills degli operatori del comparto, FIPE ha elaborato un’offerta formativa specifica, dando la possibilità a chi lo desidera di approfondire le proprie competenze attraverso la FIPE Business School.
Lo stato di emergenza sanitaria, almeno in Italia, è ormai alla fine, ma il settore dei pubblici esercizi è tra quelli che necessita di maggiori spinte per uscire dalla crisi economica derivata dalle conseguenze del Covid-19. Da qui nasce l’idea di FIPE, che ha pensato ad azioni mirate per favorire la ripresa dell’attività del comparto.
Oggi più che mai, gli operatori di ristorazione e accoglienza turistica devono misurarsi con una trasformazione nei comportamenti e nelle abitudini delle persone, individuando nuove modalità di esprimere l’offerta di prodotti e servizi. Da qui la proposta di una serie di corsi di formazione, che andranno a supportare lo sviluppo del settore nei diversi territori, sostenendoli con strumenti e metodologie innovativi. I percorsi formativi sono realizzati per soddisfare le necessità di gestori e operatori dei pubblici esercizi grandi e piccoli.
L’offerta formativa di FIPE Business School è suddivisa in 6 aree tematiche: management e HR; web marketing, social network e innovazione tecnologica; marketing e comunicazione; food and beverage management; corsi tematici e percorsi Donne e Giovani.
Attraverso questi corsi, gli operatori del settore beneficiano di insegnamenti fino ad oggi tradizionalmente appannaggio delle aziende industriali o del terziario di grandi e medie dimensioni. Difficilmente si è sentito parlare, negli ultimi decenni, di management in riferimento alla gestione di bar o ristoranti, servizi catering o hotellerie. Eppure sono ambiti dell’economia fondamentali, in cui è sempre più importante avere un approccio strutturato, fatto di competenze specifiche e di esperienza.
La leadership positiva rappresenta un elemento che può davvero fare la differenza nella gestione di un pubblico esercizio. Specialmente in questo momento di ripresa delle attività, è possibile migliorare le capacità di ottenere risultati di business migliori fin da subito, applicando uno stile di leadership nuovo, più coinvolgente, così da aumentare le performance del team e accrescere l’engagement dei collaboratori.
La leadership positiva si applica attuando scelte organizzative che favoriscono la capacità di massimizzare il contributo di ognuno, per aumentare la produttività di tutto l’organico. Per far ciò è necessario un nuovo modo di comunicare, più indirizzato all’ascolto, e alla condivisione trasparente delle idee.
Anche, e soprattutto nei settori della ristorazione e dell’accoglienza turistica, saper fare una selezione del personale accurata è fondamentale. In particolare, è indispensabile mettere in atto dei processi di recruiting che aiutino davvero l’HR manager a capire chi mettere dove: non esistono bravi o cattivi collaboratori, ma esistono le persone giuste al posto giusto. Il modulo del corso si propone l’obiettivo di fornire gli strumenti per arrivare ad identificare il collaboratore più adeguato alle necessità che si presentano.
L’ottimismo, l’entusiasmo, la motivazione sono leve dal potenziale enorme, capaci di aumentare in misura significativa la produttività di un pubblico esercizio, di qualsiasi dimensione esso sia. Avere collaboratori convinti della qualità del lavoro che svolgono, e che si sentono parte di un team che lavora per obiettivi comuni e condivisi, può fare davvero la differenza nel raggiungimento di un guadagno profittevole. Il corso di FIPE cerca di dare ai partecipanti tutti gli strumenti possibili per riuscire ad esprimere ai collaboratori, e ai propri colleghi, l’importanza dell’empatia e della proattività.
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