Bambini, mobilità e sicurezza: l’indagine di Altroconsumo

(foto Shutterstock)

Altroconsumo ha presentato la sua ultima indagine sulla sicurezza dei più piccoli durante gli spostamenti in auto.

In molti nostri articoli abbiamo parlato e parliamo di genitorialità: sappiamo che diventare genitori ha un forte impatto sulla vita delle persone e spesso sul loro lavoro. Oggi tocchiamo però questo tema da un altro punto di vista, quello della sicurezza. 

La sicurezza alla guida

La sicurezza stradale è un tema che riguarda tutti e tutte noi, ma assume un significato particolare quando si parla di infanzia. Gli incidenti che vedono coinvolti minori sono ancora numerosi e spesso legati a disattenzione o mancanza di consapevolezza.

Altroconsumo, insieme a CYBEX, ha presentato presso il CYBEX Creative Hub di Milano i risultati dell’indagine che ha compiuto a settembre 2025 e per parlare della sicurezza dei più piccoli durante gli spostamenti in auto.

Vediamo in questo articolo i principali spunti emersi, per comprendere come e perché si verificano questi episodi e capire quali strategie di prevenzione possono contribuire a ridurli.

L’indagine

Nel mese di settembre, Altroconsumo ha somministrato a un campione di 600 persone composto da genitori con figli di età compresa tra 0 e 12 anni un questionario per esplorare le abitudini e le conoscenze riguardo l’utilizzo dei seggiolini auto.

La survey aveva l’obiettivo di indagare le caratteristiche del seggiolino in uso, i comportamenti dei genitori nell’utilizzo dei sistemi di ritenute e le nozioni sulle norme che regolano il trasporto dei minori in auto.

I risultati

L’indagine di Altroconsumo rivela che ben il 32% dei genitori ha un comportamento non corretto nei confronti dei sistemi di sicurezza per i minori – nello specifico, seggiolini e sistemi di aggancio Isofix.

Il 57% ha l’abitudine di non allacciare sempre le cinture di sicurezza o altro sistema di ritenuta, il 36% non utilizza un seggiolino adeguato rispetto all’altezza e/o al peso del bambino e il 26% non posiziona e/o orienta correttamente il seggiolino in auto.

Nonostante la norma introdotta a marzo 2020, inoltre, il 21% dei genitori con figli entro i 4 anni di età non utilizza un sistema antiabbandono in auto.

Un altro dato rilevante riguarda l’età dei bambini.

I genitori risultano molto più attenti ai sistemi di sicurezza per i neonati: nella fascia 0-23 mesi, i comportamenti sono adeguati nella quasi totalità dei casi. All’aumentare dell’età, invece, diminuisce l’attenzione: dai 10 anni di età di bambini e bambine, l’adeguatezza dei comportamenti scende al 68%.

L’importanza della formazione

Durante la presentazione, il Direttore Generale di Altroconsumo ha sottolineato che “le norme del Codice della Strada sono chiare e rigorose, ma troppo spesso vengono ignorate. È evidente la necessità di rafforzare formazione e informazione, i controlli sono importanti, ma la vera prevenzione passa dall’educazione stradale – a scuola, nei corsi per futuri genitori e nei percorsi di rilascio delle patenti di guida.”

Come lui, anche Johannes Schlamminger, CEO di CYBEX, azienda che produce seggiolini auto e prodotti per l’infanzia progettati con tecnologie avanzate per garantire la massima sicurezza, afferma che la tecnologia può generare un impatto reale solamente se viene utilizzata correttamente – da qui il loro impegno nella formazione, con programmi educativi in collaborazione con enti e partner specializzati.

L’indagine di Altroconsumo evidenzia che i comportamenti scorretti derivano anche da  scarsa conoscenza sull’argomento. Le persone informate si comportano correttamente nel 79% dei casi, mentre con meno conoscenze quasi una persona su due commette errori. Ecco perché è imprescindibile aiutare i genitori a ricavare le informazioni necessarie, per la sicurezza stradale di ogni bambino e bambina.

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