Relax e benessere: ecco quello che desiderano gli italiani per le loro vacanze. L’indagine Eumetra svela la passione per le terme
Il fatto che gli italiani, specie dopo l’esperienza del Covid-19, abbiano modificato l’approccio alla vita, è cosa ormai nota. In questo contesto di ritrovato piacere nella cura di sé, e di attenzione alla qualità del proprio tempo, un’indagine di Eumetra, istituto di ricerca sociale e di marketing, mette in evidenza un’autentica passione per le terme da parte delle persone.
La vacanza ideale, oggi, è quella che include il riposo, la cura del corpo attraverso sport e trattamenti spa, e rimedi per disturbi specifici, senza dimenticare il divertimento. In poche parole, il viaggio più desiderato dalle persone di ogni età, siano giovani o più adulte, è quello verso le tante mete termali che offre il territorio italiano.
Da Saturnia ad Abano e Montegrotto, da Viareggio a Chianciano fino a Fiuggi, le proposte sono davvero tantissime, e capaci di rispondere alle nuove esigenze della popolazione, non soltanto italiana, ma anche europea.
Per realizzare l’indagine, sono state effettuate interviste su un campione di 1.000 individui, rappresentativi della popolazione per area geografica, genere, età e titolo di studio. Da quanto emerge, a fare la differenza tra una località turistica e l’altra è la possibilità di trovarvi occasioni di relax.
Il target di riferimento, inoltre, è composto anche da giovani, e i complessi termali sono sempre più considerati come meta di vacanza. La ricerca di Eumetra dice che il 74% delle persone, in età compresa tra i 18 e i 34 anni, prevede di organizzare una vacanza legata a sport, benessere e salute nel prossimo futuro.
Ciò significa che la fascia più giovane della popolazione adulta considera importante l’attenzione al wellness e, dunque, alle terme. Per la maggior parte degli intervistati la vacanza alle terme è molto rilassante, fa bene a tutti, e rigenera mente e corpo.
La metà del campione intervistato considera costoso questo tipo di vacanza. Una piccola parte la vede come prerogativa, come una necessità di cure e trattamenti specifici. Ecco perché diverse realtà aziendali stanno convertendo i benefit in buoni per cure termali e spa.
Al di là del beneficio che deriva da fanghi e altri trattamenti, le persone sono attratte soprattutto dalla dimensione rilassante che ha questo tipo di vacanza: un’occasione per tenere lo stress della vita quotidiana un po’ lontano. Siano giovani, o persone in età più matura, le terme sono un luogo dei sogni a cui tutti, o quasi, vogliono arrivare.
Secondo l’indagine, le qualità che cerchiamo quando decidiamo di fare una vacanza alle terme sono diverse: qualità delle acque, delle strutture, dei servizi, dei trattamenti, dei professionisti che lavorano nei complessi termali.
È secondaria, invece, la bellezza del territorio: è sicuramente importante che le terme siano inserite in un’area geografica particolarmente bella dal punto di vista naturalistico, e magari vicina a qualche città d’arte, ma questa caratteristica non determina la decisione finale.
Può concorrere alla scelta, invece, la vivibilità del territorio in cui il complesso si trova: per chi lo frequenta, deve essere sano, rispettato, e il meno inquinato possibile.
Le persone cercano il relax: anche come conseguenza della pandemia, giovani e meno giovani vogliono star bene e dedicarsi alla propria salute, ritrovare il benessere, e divertirsi.
Dopo i due anni della pandemia, le persone stanno puntando sul settore termale, che ora ha delle possibilità di sviluppo straordinarie, e dal quale deriva un potenziale per tutto l’indotto turistico nazionale.
Attualmente, la domanda del mercato non riguarda più solo l’aspetto medicale, ma anche il wellness: fanghi, trattamenti sanitari per il benessere degli apparati scheletrico e muscolare, ma anche bagno turco, saune, trattamenti estetici di bellezza, e attività fisica.
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