La transizione digitale viaggia sempre più velocemente, mentre le competenze sono ancora insufficienti. L’indagine di Salesforce
Il 76% dei lavoratori di tutto il mondo dichiara di non sentirsi preparato adeguatamente per affrontare la trasformazione digitale. Ad evidenziarlo è Salesforce, leader mondiale nel CRM (Customer Relationship Management), che ha condotto un’indagine, rilevando una vera e propria crisi globale delle competenze digitali. Il Salesforce Index delle digital skills si basa sull’analisi di oltre 23.000 lavoratori intervistati, in 19 Paesi. Il 73% di loro non si sente attrezzato per apprendere le competenze digitali necessarie alle aziende in questo momento.
Oltre tre quarti degli intervistati da Salesforce non si sente pronto per mettersi in gioco in un mondo incentrato sul digitale, e solo il 28% è attivamente coinvolto nell’apprendimento e nella formazione delle competenze digitali. Nonostante l’82% degli intervistati abbia in programma di dedicarsi all’aggiornamento e all’apprendimento di nuove competenze nei prossimi cinque anni, solo il 28% è attualmente coinvolto attivamente in percorsi formativi specifici.
Da un lato questo divario preoccupa i lavoratori, dall’altro, per molti di loro, può rappresentare un vantaggio: le aziende, oggi, sono alla disperata ricerca di figure professionali preparate nell’ambito digitale. Lo spazio d’azione, dunque, c’è, l’importante è che ci sia la volontà di investire del tempo nella formazione.
Le competenze quotidiane come i social media e la navigazione sul web non equivalgono affatto alle competenze digitali necessarie sul posto di lavoro. Oltre due terzi di tutti gli intervistati della generazione Z, pari al 64%, dichiara di possedere competenze avanzate sui social media, ma meno di un terzo (31%) ritiene di possedere le competenze avanzate sul posto di lavoro digitale necessarie dalle imprese.
Secondo Salesforce, le competenze nella tecnologia di collaborazione, che permettono di utilizzare gli strumenti digitali per risolvere i problemi insieme ai colleghi, sono la competenza più importante sul posto di lavoro, Ma nonostante l’abilità degli intervistati con la tecnologia di collaborazione quotidiana, come i social media, solo il 25% si considera avanzato in quelle competenze tecnologiche di collaborazione necessarie specificamente per il posto di lavoro.
L’indice Salesforce mette in evidenza anche che gli intervistati più giovani hanno la massima fiducia e desiderio di apprendere nuove competenze: oltre un terzo della generazione Z si sta formando per le competenze necessarie nei prossimi cinque anni, rispetto al 12% dei baby boomers.
Il divario di competenze digitali ha un costo. Secondo il Rand Europe report 2022, 14 Paesi del G20 potrebbero perdere 11,5 trilioni di dollari di crescita del PIL, se il divario di competenze non viene affrontato. Questo accade quando tecnologie emergenti come blockchain, intelligenza artificiale e cloud stanno amplificando la domanda delle aziende di competenze digitali specifiche, fino al 50% in Europa e negli Stati Uniti.
Nonostante questa scoperta, il 64% degli intervistati dell’indice globale di Salesforce si è classificato come “principiante” nelle competenze digitali dell’intelligenza artificiale.Solo il 17% degli intervistati a livello globale si considera “avanzato” nelle competenze digitali sul posto di lavoro, e circa la metà si considera “principiante”, evidenziando la necessità di colmare il divario su tutta la linea.
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