Alibaba presenta il robot “postino” per le consegne dell’ultimo miglio

Alibaba presenta il robot "postino"
(foto Alibaba Group)

Il colosso cinese annuncia l’entrata in azione di Xiaomanlv già per gennaio prossimo: trasporterà fino a 50 pacchi a viaggio, abbattendo i costi di spedizione

Alibaba, multinazionale cinese specializzata nel commercio elettronico, presenta il suo robot per le consegne: si chiama Xiaomanlv, che letteralmente significa “asinello competente”, ed entrerà in azione già dall’inizio del 2021 con migliaia di viaggi. In futuro, Alibaba vorrebbe metterlo a disposizione anche di altre società locali di logistica. Damo Academy, l’istituto di ricerca e innovazione di Alibaba, lo ha annunciato alla 12ma edizione di Apsara, la conferenza tecnologica annuale del gruppo.

Fino a 500 consegne al giorno 

Presentato ufficialmente a metà settembre 2020, Xiaomanlv è un robot “postino” che si muove su ruote. È programmato per svolgere le consegne in modo autonomo, ed è in grado di trasportare fino a cinquanta pacchi a viaggio, con un’autonomia di cento chilometri. All’interno di aree ristrette, come piccole comunità o campus universitari, può svolgere fino a cinquecento consegne al giorno. In caso di nuovi lockdown, il robot potrà risolvere il problema delle consegne nel pieno rispetto del distanziamento sociale, e in più non avendo bisogno di risorse umane rappresenta anche il modo più economico per percorrere l’ultimo tratto del sistema e-commerce.

Geolocalizzazione e intelligenza artificiale

I robot “postini” di Alibaba sono dotati di tecnologie avanzate, che sfruttano l’intelligenza artificiale, la guida autonoma ed un raffinato sistema di geolocalizzazione, in grado di guidarli anche quando il segnale gps è debole o inesistente. Secondo quanto annunciato dalla società, l’asinello può identificare gli ostacoli e anticipare i movimenti di altri utenti o di veicoli lungo il suo percorso. Quando i clienti effettuano un ordine, possono scegliere un orario di consegna e, quando il robot arriva a destinazione, ne vengono informati. Anche la consegna è automatizzata: il destinatario, per prendere il pacco, deve solo inserire il codice ricevuto in precedenza.

Amazon scout
(Amazon “Scout”, foto Amazon)

E negli Usa, Amazon lancia “Scout”

Secondo l’agenzia postale statale cinese, la domanda di servizi di corriere nel paese è in costante aumento, con oltre 60 miliardi di pacchi consegnati nel 2019 (+20% rispetto al 2018) e numeri in crescita esponenziale per il 2020. Questo, del resto, è il trend di tutto il mondo. E i giganti dell’e-commerce lo sanno bene, dato che il giro d’affari negli ultimi mesi ha toccato punte inimmaginabili appena un anno fa. L’esperimento di Alibaba, infatti, segue di qualche mese quello di Amazon, che in alcuni stati degli Usa sta già utilizzando Amazon Scout, robottino per le consegne del tutto simile a Xiaomanlv. Secondo le ultime notizie, la sperimentazione potrebbe arrivare presto anche in Europa, con il primo gruppo di lavoro localizzato in Regno Unito. Ancora nel 2019, inoltre, FedEx ha presentato il robot SameDay Bot, per effettuare consegne locali di pacchi piccoli e medi. 

Fedex Sameday Bot
(Fedex Sameday Bot, foto Fedex)

 

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