Ad ogni epoca la sua azienda: le organizzazioni teal

Lavoratore felice
(foto Shutterstock)

Flessibili, orizzontali, innovative: le aziende che adottano la teal organization si prestano ad affrontare il cambiamento

In un’epoca in cui l’aggiornamento e la flessibilità sono diventati i pilastri del successo aziendale, le teal organization stanno attirando sempre di più l’attenzione dei professionisti. Queste nuove realtà si basano sull’autonomia dei lavoratori e sulla distribuzione delle decisioni all’interno dell’organizzazione. 

La definizione è recente ma alle spalle hanno una lunga evoluzione, che racconta come il successo delle imprese, nel tempo, sia sempre stato profondamente legato anche all’innovazione nell’organizzazione

Cosa sono le teal organization

Con “teal organization”, oggi, si definiscono le aziende che hanno rivisto la propria organizzazione interna seguendo determinate direttive: ad esempio si basano su una gerarchia orizzontale, dove i lavoratori sono considerati parte integrante dell’organizzazione e non solo esecutori delle decisioni prese dall’alto.

Queste aziende hanno come obiettivo quello di creare un ambiente di lavoro motivante e stimolante per i propri dipendenti. Ciò significa che le persone vengono valorizzate per le loro abilità e competenze al fine di creare un clima positivo all’interno dell’azienda.

Le teal organization, chiamate anche aziende evolutive, incentivano la collaborazione tra colleghi e l’autonomia dei dipendenti nella presa delle decisioni. In questo modo, ogni membro dell’organizzazione ha la possibilità di dare il proprio contributo alla crescita della società attraverso idee innovative ed efficaci.

Infine, queste aziende promuovono anche una forte etica del lavoro sostenibile ed eco-friendly, cercando così di rendere il mondo un posto migliore attraverso il loro operato.

Le infermiere olandesi e il caso Buurztorg

Per capire meglio il senso dell’organizzazione teal, partiamo da un esempio. In Olanda, fino agli anni Settanta del Novecento, esisteva una forte tradizione di infermiere a domicilio: un servizio a misura di persona, funzionale e apprezzato dalla popolazione. 

Nel 1980, il Governo olandese decise di rivoluzionare l’organizzazione di questo servizio definendo in modo rigido i compiti, suddivisi a seconda dell’esperienza del personale, e anche i tempi delle prestazioni, ad esempio 10 minuti per un’iniezione, 5 per un bendaggio ecc. 

Il risultato fu un efficientamento generale, ma anche una profonda insoddisfazione, tanto per i pazienti quanto per infermieri e infermiere. Nel 2006 un infermiere, Jos de Blok, fonda un collettivo che rivoluziona a sua volta il sistema: il servizio rimette al centro la persona, allunga il tempo delle visite, prevede una chiacchierata con il paziente, anche prendendo insieme un caffè. 

L’autorità decisionale viene distribuita ai singoli team di lavoro e gli infermieri sono molto più liberi di gestire la situazione come ritengono opportuno. Il risultato? Un miglioramento significativo nella qualità dell’assistenza offerta ai pazienti e un aumento della soddisfazione degli stessi oltre che degli operatori sanitari coinvolti. 

Oggi Buurtzorg impiega oltre 9.000 infermieri, con solo 28 persone di staff nel quartier generale. I ricoveri di emergenza si sono ridotti del 30% e la sanità olandese risparmia centinaia di milioni di euro ogni anno.

Le teal organization oggi: gerarchia orizzontale e decisioni distribuite

Le teal organization sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, poiché le aziende moderne si stanno rendendo conto dell’importanza di un aggiornamento costante e della flessibilità. 

Queste organizzazioni hanno una struttura gerarchica orizzontale, dove non c’è un leader assoluto ma ogni dipendente ha il potere di prendere decisioni importanti.

L’organizzazione classica prevede gerarchie, organigrammi, ruoli fissi. Applichiamo questo modello da secoli e ha molti pregi, ma anche numerosi punti di debolezza.

Solo per fare qualche esempio: sono rigide, si sale ma difficilmente si scende; sono piramidali, quindi al vertice lo spazio è poco; sono poco elastiche, e oggi il mondo del lavoro è in costante evoluzione. 

Le teal organization, al contrario, sono flessibili e si adattano facilmente alle nuove necessità. Incoraggiano l’auto-organizzazione e la responsabilità dei propri membri per promuovere la creatività e l’innovazione all’interno dell’azienda. Questo porta alla creazione di un ambiente lavorativo in cui i dipendenti sono motivati intrinsecamente a fare del loro meglio.

Oggi molte aziende stanno adottando questo modello organizzativo per migliorare la produttività e stimolare i dipendenti a raggiungere obiettivi comuni senza dover passare attraverso lunghe catene di comando.

Vuoi saperne di più?

Uno dei nostri Live Talks parla proprio di questo argomento: insieme a Francesco Salonia, direttore strategico di laborability, abbiamo raccontato come si sono evoluti i modelli organizzativi nel tempo e abbiamo discusso nel dettaglio di come si diventa un’organizzazione teal

L’abbiamo fatto come cerchiamo di spiegare sempre le cose: con un linguaggio chiaro e semplice e tanti esempi da mettere in pratica con facilità.



 

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