Dall’intesa tra Snam e Iris Ceramica nasce la prima fabbrica a idrogeno verde

Stabilimento Iris Ceramica Group a Castellarano (Reggio Emilia)
(foto facebook.com/irisceramica)

Il nuovo stabilimento del gruppo a Castellarano (Reggio Emilia) sarà dotato nel 2022 di green technologies che consentiranno di utilizzare l’idrogeno verde nei processi produttivi

Vedranno la luce nel 2022 le prime ceramiche nate da un blend di idrogeno verde, prodotto grazie all’energia solare, e di gas naturale. Un traguardo reso possibile dalla collaborazione tra Iris Ceramica Group e Snam, società di infrastrutture energetiche. Le due aziende hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per un progetto industriale che prevede lo studio e lo sviluppo della prima fabbrica di ceramiche al mondo alimentata ad idrogeno verde. Il nuovo stabilimento sorgerà a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, e sarà dotato entro il prossimo anno di tecnologie che consentiranno di utilizzare l’idrogeno verde.

Impianto fotovoltaico e sistema di stoccaggio idrogeno

A garantire la produzione di energia green sarà un impianto fotovoltaico installato sul tetto della fabbrica, abbinato a un elettrolizzatore e a un sistema di stoccaggio dell’idrogeno rinnovabile. L’utilizzo di un blend di idrogeno verde con gas naturale, anziché del solo gas, consentirà nell’immediato di abbattere le emissioni di CO2. E aprirà la strada, nel lungo termine, all’utilizzo esclusivo di energia rinnovabile per una produzione a zero emissioni, essendo l’impianto progettato per funzionare al 100% ad idrogeno. Il progetto industriale è stato annunciato il 29 settembre scorso nel corso dell’evento internazionale “The H2 Road to Net Zero“, organizzato da Bloomberg in collaborazione con Snam e Irena.

 Idrogeno verde, vettore ideale per decarbonizzare l’industria

«L’idrogeno verde» spiega Marco Alverà, amministratore delegato di Snam «è il vettore energetico ideale per decarbonizzare un’industria ad alta intensità energetica come quella della ceramica. Un settore nel quale il nostro Paese dispone di aziende di eccellenza a livello internazionale come Iris Ceramica Group. Questa collaborazione rappresenta un primo passo verso la produzione in futuro di ceramica a zero emissioni di CO2. Attraverso le nostre infrastrutture e le nostre tecnologie vogliamo contribuire ad abilitare una filiera nazionale dell’idrogeno per favorire il raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei e al tempo stesso garantire la competitività della nostra industria». 

L’equazione di Iris Ceramica: economia = ecologia

«Il nostro Gruppo» aggiunge Federica Minozzi, ceo di Iris Ceramica Group «è sempre stato spinto da un forte spirito innovatore e dall’attenzione costante per la sostenibilità ambientale. Il nostro agire si è sempre contraddistinto per aver seguito l’equazione economia = ecologia. Una formula coniata già negli anni ’60 da mio padre Romano Minozzi, presidente e fondatore del Gruppo, per indicare la strada che avremmo percorso in ottica di sostenibilità ambientale. Questa equazione si è tradotta con grande concretezza d’azione nel corso degli anni e la realizzazione entro il prossimo anno della prima fabbrica ceramica al mondo geneticamente concepita e progettata per funzionare ad idrogeno verde ne è una chiara dimostrazione».

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