Metaverso: dall’Accademia di Meta ai nuovi corsi di studio

Metaverso: dall’Accademia di Meta ai nuovi corsi di studio
(foto Meta)

Il metaverso connetterà le persone a nuove esperienze: nel mondo dell’istruzione e della formazione ma anche nei luoghi di lavoro e nella sanità

Di Marta Manti

Il metaverso rivoluziona l’apprendimento e la scoperta. Le persone potranno imparare non più assorbendo passivamente le informazioni, bensì direttamente sul campo, immergendosi in esperienze completamente nuove all’interno di ambienti in 3D.

Dalle sessioni immersive nel campo dell’istruzione e della formazione, fino alle incredibili possibilità per il settore dell’assistenza sanitaria e per i luoghi di lavoro, i protagonisti del mondo virtuale si stanno attrezzando per dare vita a esperienze utili e migliorative.

Assistenza sanitaria

Il settore dell’assistenza sanitaria si sta già innovando. Un chirurgo potrà fare tutta la pratica necessaria prima di confrontarsi con un paziente reale. Visione di profondità di organi, anche da angoli non consentiti normalmente, possibilità di sperimentare senza ledere il paziente. Sono i principali vantaggi della realtà virtuale applicata alla formazione dei medici, che permette di creare simulazioni realistiche.

L’Accademia del Metaverso

È un primo passo che contribuirà ad anticipare l’accelerazione degli impieghi e a formare i futuri costruttori di questo nuovo mondo virtuale. L’obiettivo? Partecipare alla creazione di un metaverso collettivo, creando posti di lavoro sostenibili per l’intero ecosistema digitale.

Meta ha annunciato una partnership con la società francese di trasformazione digitale Simplon.co, per creare le prime accademie incentrate su questo mondo virtuale in quattro delle principali città della Francia, con l’obiettivo di formare i giovani nelle nuove professioni del futuro.

Verranno organizzati corsi gratuiti dedicati non solo a questo ecosistema, ma anche alle tecnologie immersive come la realtà virtuale e la realtà aumentata. In questo primo progetto pilota, ci saranno circa 20 studenti per centro che inizieranno con un corso di formazione individuale intensivo di 3-6 mesi.

Questi corsi sono incentrati su due nuove professioni:

  •   Progettista-sviluppatore in tecnologie immersive e metaverso
  •   Tecnico di supporto e assistenza

La situazione italiana

In Italia, dallo scorso 10 ottobre gli studenti possono usufruire di un avatar che li assisterà nella scelta del corso di laurea direttamente sulla piattaforma di Roblox, una delle principali nel settore.

Roblox nasce come piattaforma di gaming e in poco tempo si è trasformato in uno spazio accessibile da dispositivi mobile e computer, dove alcune aziende hanno già portato varie iniziative.

Il progetto è stato realizzato da AteneiOnline e vuole porsi come nuovo punto di contatto tra i giovani utenti del metaverso e un gruppo di professionisti, specializzati nella formazione universitaria a distanza. Si tratta del primo servizio di orientamento didattico disponibile in questo mondo virtuale.

Novità anche dal Politecnico di Milano, dove nascono i primi master rivolti ad architetti e ingegneri già in attività che intendono lavorare nel mondo virtuale. 

Questi ruoli potranno contribuire a costruire visioni, immaginando spazi che possono sollecitare l’utente creando alternative in 3D con scenari immersivi, diversi dagli attuali render futuristici. Si potranno anche mescolare generi diversi e creare linguaggi nuovi per immaginarsi la città del futuro.

Il metaverso è interessante per i professionisti non solo per il suo potenziale commerciale ma come laboratorio di ricerca e sviluppo, anche per sfidare le leggi della fisica.

 

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