Il guanto aptico ricrea la percezione tattile, e permette di toccare fisicamente un oggetto virtuale
Arriva direttamente dai Reality Labs di Meta, ed è destinato a rivoluzionare anche il mondo del lavoro, diventando uno strumento al servizio dello smart workingÈ una nuova modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, introdotta dalla l. 81/2017 e caratterizzata dall’assenza di precisi vincoli di orario e di luogo di lavoro per il dipendente. More e di ogni persona che si avvicini alla realtà virtuale. Il guanto tattile, detto anche ‘guanto atipico’, è in grado di riprodurre sulla pelle di chi lo indossa le sensazioni tattili che si percepiscono toccando un determinato oggetto materialmente presente.
Fino ad appena un decennio fa, la sola ipotesi di poter creare uno strumento simile poteva apparire come fantascientifica, eppure oggi è diventata, è il caso di dirlo, realtà.
Il guanto tattile è il collegamento tra il reale e il digitale, tra il mondo materiale comunemente conosciuto finora, e quello della virtual reality, tanto amata dai più giovani e guardata di sottecchi dal mondo dei senior e degli adulti, comunque incuriositi dal fascino delle nuove tecnologie.
Il guanto tattile è ormai pronto, e presto sarà messo a disposizione di chiunque voglia avventurarsi in viaggi virtuali, o dedicarsi ad attività lavorative senza raggiungere il luogo di lavoro. Si potrà scrivere digitando su una tastiera completamente virtuale, e avere la percezione di toccare effettivamente dei tasti con le proprie dita.
L’esplorazione della realtà virtuale era iniziata, nei Reality Labs, già lo scorso marzo con la creazione dell’interfaccia basata sull’intelligenza artificiale che utilizza gli occhiali per realtà aumentata, come tramite. Il primo supporto per addentrarsi nell’universo della virtual reality, mantenendo un piede nel mondo reale, lascia ora il posto a qualcosa di ancora più straordinario: un guanto aptico, che sfrutta le ultime innovazioni nei campi della robotica morbida al posto di quella tradizionale, rigida e meno efficace, della microfluidica che sfrutta piccoli canali per controllare e manipolare i fluidi, nel tracciamento dei movimenti della mano, fino al migliorare la resa tattile una volta indossato.
Gli scenari sono davvero ampi e diversi, e riguardano le sconfinate potenzialità del metaverso. Ad esempio, grazie al guanto sarà possibile utilizzare e manipolare gli oggetti virtuali come se fossero fisicamente presenti, Si potrà, per esempio, divertirsi con i giochi o in altre attività di tipo lavorativo, ma sarà possibile anche digitare sulle tastiere virtuali create grazie alla tecnologia, che prenderanno forma nell’ambiente in cui ci si trova, dando davvero la sensazione di trovarsi fisicamente nella stessa stanza con i colleghi, o di condividere lo spazio con i compagni di gioco.
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