Anche quest’anno lo Stato mette a disposizione un contributo per andare dallo psicologo, vediamo come richiedere il bonus, a quanto ammonta e come utilizzarlo
Il “Bonus Psicologo” è un sostegno economico pensato per chi attraversa momenti di fragilità psicologica, come ansia, stress o depressione, e ha bisogno di iniziare un percorso di psicoterapia.
È stato introdotto con un decreto del 30 dicembre 2021 e, con la Legge di Bilancio 2023, è diventato una misura strutturale. Questo significa che dal 2023 puoi richiederlo ogni anno, senza dover aspettare una nuova proroga del governo.
Il bonus è destinato a chi vive in Italia e ha un ISEE non superiore a 50.000 €, una soglia che rende la misura accessibile a un numero molto ampio di persone.
Il Bonus Psicologo è un aiuto economico gestito dall’INPS per coprire parte delle spese delle sedute di psicoterapia. È pensato per te se stai vivendo una situazione di fragilità psicologica legata a stress, ansia o depressione e se hai difficoltà economiche ad affrontare i costi delle terapie da solo.
L’importo varia in base al tuo ISEE e può arrivare a 50 € a seduta, fino a un massimo di 1.500 € all’anno. Grazie all’aumento del limite ISEE, oggi più persone possono accedere a questo sostegno.
Le domande vengono accettate solo fino a esaurimento delle risorse disponibili, quindi ti conviene fare richiesta il prima possibile per non rischiare di rimanere escluso.
Per capire come funziona il Bonus Psicologo, bisogna partire dai requisiti di accesso. Devi avere l’ISEE aggiornato, cioè il documento che misura la situazione economica della tua famiglia considerando reddito, risparmi e patrimonio. È lo stesso indicatore usato anche per altri bonus statali, come l’Assegno Unico Universale.
Puoi richiedere l’ISEE tramite un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) oppure online sul sito dell’INPS.
Una volta pronto, puoi presentare la domanda sul portale dell’INPS, compilando un modulo con i tuoi dati e inserendo il valore dell’ISEE. Non devi preoccuparti: la procedura è guidata e spiegata passo dopo passo.
Dopo aver raccolto tutte le richieste, l’INPS elabora i dati e pubblica le graduatorie con i nominativi di chi ha diritto al contributo.
Dal bonus psicologo 2024 al bonus psicologo 2025 non ci sono grandi cambiamenti. Restano confermati sia la soglia massima di ISEE per accedere alla misura, sia l’importo massimo riconosciuto per ogni seduta.
La vera novità riguarda la finestra per presentare la domanda, che nel 2025 è aperta dal 15 settembre al 14 novembre, sempre online tramite il sito dell’INPS.
Se ricevi esito positivo, hai l’obbligo di fare almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento. In caso contrario, il beneficio decade automaticamente.
Per il 2025 le risorse disponibili ammontano a 9,5 milioni di €, come stabilito dal decreto interministeriale del 10 luglio 2025.
Il decreto prevede che tu possa beneficiare del Bonus Psicologo se ti trovi in una situazione di depressione, ansia, stress o fragilità psicologica e hai bisogno di iniziare un percorso di psicoterapia.
I requisiti richiesti per il bonus psicologo 2025 sono pochi e chiari:
L’importo del Bonus Psicologo varia in base al tuo ISEE, che non può superare i 50.000 €. Sono state previste tre fasce con importi diversi:
Il bonus ti permette di coprire un intero percorso di psicoterapia, con un tetto massimo di 50 € a seduta.
Per il bonus psicologo 2025 c’è una finestra di tempo ben precisa entro cui presentare la domanda. Il decreto del 10 luglio 2025 stabilisce che le richieste possono essere inviate dal 15 settembre al 14 novembre 2025, esclusivamente tramite il portale INPS.
La scadenza è quindi il 14 novembre 2025: dopo questa data non sarà più possibile presentare la domanda per l’annualità in corso.
Fai attenzione però: le domande vengono accettate solo fino a esaurimento dei fondi disponibili. Questo significa che, anche se presenti la richiesta entro la scadenza, potresti non riuscire ad accedere al bonus se le risorse si esauriscono prima.
Puoi inviare la richiesta per il Bonus Psicologo 2025 direttamente online, accedendo alla sezione dedicata sul sito dell’INPS. Ti basterà autenticarti con le credenziali SPID, con la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
In alternativa puoi fare domanda anche tramite il contact center INPS, chiamando il numero 803.164 (gratuito da rete fissa) oppure il numero 06 164.164 (da rete mobile, a pagamento).
Se vuoi approfondire o hai bisogno di chiarimenti, puoi visitare la pagina INPS dedicata alla misura. In alto a destra, cliccando su “Utilizza il servizio”, potrai avviare la procedura per compilare e inviare la tua domanda.
Ricorda che la finestra temporale è limitata: hai tempo fino al 14 novembre 2025 per inoltrare la richiesta.
Il Bonus Psicologo può essere utilizzato solo con psicoterapeuti che hanno aderito all’iniziativa.
Gli ordini professionali comunicano all’INPS i nominativi degli iscritti, e l’Istituto pubblica la lista completa dei professionisti in una pagina dedicata del proprio sito. In questo modo puoi verificare facilmente a chi rivolgerti.
Le graduatorie del Bonus Psicologo servono all’INPS per stabilire quali domande possono essere finanziate, in base all’ordine di arrivo e alle risorse disponibili.
L’erogazione del bonus a volte richiede tempi lunghi. Nel comunicato del 15 aprile 2025, ad esempio, è stato annunciato l’inizio dello scorrimento delle graduatorie 2024, cioè l’assegnazione dei contributi residui o non richiesti ai richiedenti che erano in attesa.
Per il bonus psicologo 2025, quindi, dovrai presentare la domanda e attendere la pubblicazione delle graduatorie, con la possibilità di rientrare anche negli scorrimenti successivi.
Puoi consultare le graduatorie direttamente sul sito INPS, entrando nel servizio “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia – Bonus psicologo”. Ti serve un accesso con SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0 o CNS. Per trovarle più velocemente, puoi digitare “bonus psicologo” nella barra di ricerca della homepage.
Se la tua domanda viene accolta, l’INPS ti assegnerà un codice univoco con l’importo che ti spetta in base alle regole previste dal decreto.
Dovrai comunicare questo codice allo psicoterapeuta iscritto nelle liste a cui decidi di rivolgerti. Ricorda che il codice va utilizzato entro 270 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
Da quest’anno c’è una novità importante: se non effettui almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento, perdi il diritto al bonus e la tua posizione verrà liberata per permettere lo scorrimento delle graduatorie.
L’INPS ti informerà sui dati delle tue prenotazioni, sugli importi già utilizzati e sulla quota residua. Assicurati quindi che i tuoi recapiti nella piattaforma siano corretti e aggiornati.
La dicitura “bonus psicologo non accolta provvisoria” compare quando hai presentato la domanda correttamente e possiedi tutti i requisiti previsti, ma ci sono motivi che ne impediscono l’accoglimento immediato.
Il motivo principale è spesso l’esaurimento delle risorse disponibili. In questo caso la tua domanda non viene scartata, ma sei inserito in una sorta di lista d’attesa.
La tua posizione resta registrata nelle graduatorie INPS e potrà diventare utile in caso di scorrimento delle graduatorie, che avviene se alcuni beneficiari non utilizzano il contributo nei tempi previsti o se si liberano nuove risorse economiche.
In queste situazioni, chi si trova nello stato di “non accolta provvisoria” può essere successivamente ammesso al beneficio.
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