La carta di inclusione è la carta dove vengono caricati i soldi dell’assegno di inclusione: come funziona, chi ne ha diritto e quando si riceve
La carta di inclusione è la carta dove vengono caricati i soldi dell’assegno di inclusione. L’ADI è l’assegno di inclusione, la misura che dal 2024 sostituisce il reddito di cittadinanza. Come per quest’ultimo, anche in questo caso per usare i soldi del sussidio lo Stato consegna a tutte le persone che ne hanno diritto una carta.
In questo articolo vediamo che cos’è e come funziona e tutto ciò che è importante sapere se ne possiedi una o ne hai diritto.
La carta ADI è lo strumento con cui possono essere utilizzati i soldi dell’assegno di inclusione ossia, il nuovo reddito di cittadinanza, in vigore dal 1 gennaio 2024.
Com’è la carta del reddito di inclusione? La carta di inclusione è una normale carta prepagata che assomiglia in tutto e per tutto a un bancomat e ha lo stesso funzionamento.
Come funziona la carta ADI? Si tratta di una normale carta prepagata e ogni mese viene caricata con l’importo dell’assegno di inclusione.
Il titolare della carta ADI può utilizzarla come un bancomat per acquistare tutti i beni e servizi che non sono vietati dalla legge.
La carta di inclusione è una carta prepagata Postepay, quindi è piuttosto semplice da utilizzare. È collegata a un conto corrente dedicato e la puoi usare per:
Ma quindi, questa carta di inclusione a chi spetta? Possono riceverla tutti coloro che hanno diritto all’assegno di inclusione.
Per poter ricevere l’assegno di inclusione e quindi la carta di inclusione devi rispettare questi requisiti.
Devi appartenere a un nucleo familiare al cui interno ci sia almeno un componente:
Inoltre, devi avere degli altri requisiti, come ad esempio:
La carta ADI è lo strumento con cui puoi spendere le somme ricevute con l’assegno di inclusione, ossia la nuova forma di sostegno che ha sostituito il reddito di cittadinanza.
Non puoi fare domanda di carta ADI perché questa viene recapitata in automatico dopo l’accoglimento della domanda di assegno di inclusione. Dunque, per ottenere la carta ADI devi fare domanda di assegno di inclusione.
Queste sono le tre modalità per chiedere l’assegno di inclusione e poi ottenere la carta ADI:
Capita spesso che i membri della famiglia che ricevono l’assegno di inclusione debbano usare contemporaneamente la carta, ma all’inizio se ne riceve solo una. Si può invece averne diverse, una per ogni persona?
Sì, puoi avere più carte per l’Assegno di inclusione, una per ciascun componente del nucleo familiare. Questo serve a evitare che tutti debbano usare una sola carta condivisa, rendendo la gestione quotidiana più complicata.
Questa possibilità si chiama “individualizzazione” dell’assegno.
Hai due modi per richiederla:
In questo modo, ogni persona potrà avere la propria carta prepagata e utilizzare la quota dell’assegno che gli spetta, in autonomia.
Vuoi sapere carta ADI quando arriva? La misura è in vigore dal 1° gennaio 2024 e l’INPS ha comunicato che le carte verranno spedite a partire dal 26 gennaio 2024.
Se invece la tua domanda è quando ritirare la carta assegno di inclusione, sappi che puoi farlo nell’ufficio postale più vicino alla tua residenza, sempre a partire dal 26 gennaio 2024.
Cosa si può comprare con la carta di inclusione? Per scoprire che cosa si può acquistare con la carta ADI devi consultare quanto è riportato nel decreto del ministero del lavoro con il quale sono stati individuati i beni e i servizi che possono essere pagati tramite questa carta.
Si tratta di una “individuazione in negativo”, ossia i titolari della carta possono acquistare qualsiasi bene o servizio tranne quelli riportati nell’elenco, che ripetiamo anche qui.
La risposta è sì. Se hai una casa di proprietà e devi pagare il mutuo, puoi fare un bonifico mensile alla banca utilizzando la carta di inclusione. Ugualmente puoi pagare l’affitto con i soldi caricati nella carta ADI.
Sì, puoi comprare un cellulare con la carta ADI. L’acquisto di materiale elettronico e di telefonia non è tra quelli vietati e dunque è ammesso. Dunque, con la carta ADI è consentito acquistare un telefono cellulare.
Si, se sei in possesso di una carta ADI devi sapere che puoi pagare al ristorante oppure pagare in pizzeria con essa. Ristoranti e pizzerie sono tra gli esercenti abilitati al ricevimento di tali pagamenti, ma attenzione: la carta ADI non può essere utilizzata per l’acquisto di alcolici.
Si, con la carta ADI puoi fare benzina. Chi ha diritto all’assegno di inclusione può utilizzare la carta ADI anche per fare benzina. I carburanti, infatti, non sono ricompresi tra i beni e i servizi per i quali è previsto un divieto di utilizzo, dunque la carta può essere usata per fare benzina.
Si, puoi comprare vestiti con la carta ADI. La legge consente di acquistare vestiti con la carta ADI. C’è però un solo divieto: non è consentito acquistare articoli di pellicceria.
Sì, con carta ADI si possono comprare elettrodomestici. Oltre all’acquisto di cellulare, con la carta di inclusione è possibile acquistare qualsiasi tipo di elettrodomestico (lavatrice, lavastoviglie, televisione).
Questi sono alcuni dei prodotti e servizi che non si possono comprare con la carta di inclusione:
L’utilizzo principale della carta è il pagamento elettronico. Per questo motivo, se la tua domanda è quanto si può prelevare con la carta ADI, la legge prevede un limite massimo al prelievo in contante, appunto per evitare che, attraverso il prelievo di contanti, si possa aggirare il divieto di utilizzo e di acquisto di determinati beni.
Il limite mensile di prelievo di contante è di massimo 100 euro, moltiplicato per la scala di equivalenza in base alla specifica composizione del nucleo familiare.
Attenzione però: per ogni prelievo devi pagare una commissione che va da 1 € a 1,75 € a seconda di dove decidi di prelevare.
Abbiamo parlato di cosa puoi comprare e cosa no, ma come vedere il saldo della carta di inclusione?
Si tratta di una carta gestita dalle Poste, quindi puoi vedere il saldo della carta ADI:
Al momento del rilascio e della consegna la carta di inclusione è già carica. Mentre, per quanto riguarda i caricamenti successivi, i soldi vengono caricati entro il 15 di ogni mese.
Se rimangono soldi sulla carta ADI, hai tempo fino al mese successivo per spenderli. Infatti, gli importi residui non vengono persi, ma devono essere spesi entro il mese successivo.
Ad esempio, se a marzo vengono caricati 400 € sulla carta ADI e a fine mese ci sono ancora 80 € disponibili, tale importo deve essere speso entro fine aprile.
Se entro il mese successivo non hai speso l’importo residuo, potrai ricevere una somma inferiore e ridotto proprio di tale importo.
Se la carta ADI è bloccata, ci possono essere più motivi alla base del blocco: un problema tecnico, la revoca del beneficio, la scadenza dell’ISEE, ecc.
In caso di carta adi bloccata, ti consigliamo di rivolgerti:
Il numero verde carta di inclusione è 803 164 che puoi utilizzare da rete fissa. Puoi chiamare questo numero verde per qualsiasi informazione sulla richiesta e sull’utilizzo della carta ADI.
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