La carta di inclusione è la carta dove vengono caricati i soldi dell’assegno di inclusione: come funziona, chi ne ha diritto e quando si riceve
L’ADI è l’assegno di inclusione, la misura che dal 2024 sostituisce il reddito di cittadinanza. Come per quest’ultimo, anche in questo caso per usare i soldi del sussidio lo Stato consegna a tutte le persone che ne hanno diritto una carta. In questo articolo vediamo che cos’è e come funziona.
È lo strumento con cui possono essere utilizzati i soldi dell’assegno di inclusione ossia, il nuovo reddito di cittadinanza, in vigore dal 1 gennaio 2024. Com’è la carta del reddito di inclusione? È una carta prepagata che assomiglia in tutto e per tutto a un bancomat e ha lo stesso funzionamento.
Ma quindi, questa carta di inclusione a chi spetta? Possono riceverla tutti coloro che hanno diritto all’assegno di inclusione.
I soggetti beneficiari devono appartenere a un nucleo familiare al cui interno ci sia almeno un componente:
Inoltre, è necessario
Vuoi sapere quando arriva la carta di inclusione? La misura è in vigore dal 1° gennaio 2024 e l’Inps ha comunicato che le carte verranno spedite a partire dal 26 gennaio 2024. Se invece la tua domanda è quando ritirare la carta assegno di inclusione, sappi che puoi farlo nell’ufficio postale più vicino alla tua residenza, sempre a partire dal 26 gennaio.
La carta di inclusione è una carta prepagata Postepay, quindi è piuttosto semplice da utilizzare. È collegata a un conto corrente dedicato e la puoi usare per
Cosa si può comprare con la carta di inclusione? Nei giorni scorsi è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il decreto del ministero del lavoro con il quale sono stati individuati i beni e i servizi che possono essere pagati tramite questa carta. Si tratta di una “individuazione in negativo”, ossia i titolari della carta possono acquistare qualsiasi bene o servizio tranne quelli riportati nell’elenco, che ripetiamo anche qui.
Questi sono alcuni dei prodotti e servizi che non possono essere acquistati con pagamenti tramite la carta di inclusione:
Se invece ti chiedi se con la carta adi si possono comprare vestiti o se con la carta adi si può fare benzina, la risposta è positiva in entrambi i casi. Si tratta di beni che non rientrano tra le esclusioni e i divieti e dunque è consentito acquistarli.
Anche in questo caso, la risposta è sì. Se hai una casa di proprietà e devi pagare il mutuo, puoi fare un bonifico mensile alla banca utilizzando la carta di inclusione.
L’utilizzo principale della carta è il pagamento elettronico. Per questo motivo, se la tua domanda è quanto si può prelevare con la carta adi, la legge prevede un limite massimo al prelievo in contante, appunto per evitare che, attraverso il prelievo di contanti, si possa aggirare il divieto di utilizzo e di acquisto di determinati beni.
Il limite mensile di prelievo di contante è di massimo 100 euro, moltiplicato per la scala di equivalenza in base alla specifica composizione del nucleo familiare.
Attenzione però: per ogni prelievo devi pagare una commissione che va da 1 euro a 1,75 euro a seconda di dove decidi di prelevare.
Abbiamo parlato di cosa puoi comprare e cosa no, ma come sapere il saldo della carta di inclusione? Si tratta di una carta gestita dalle poste, quindi puoi vedere il saldo della carta adi:
Capita spesso che i membri della famiglia che ricevono l’assegno di inclusione debbano usare contemporaneamente la carta, ma all’inizio se ne riceve solo una. Si può invece averne diverse, una per ogni persona?
La risposta è sì ed è proprio il significato di “individualizzazione”. È possibile dividere l’importo in più carte prepagate, così che ogni persona abbia la sua e non debba condividere un’unica carta.
Puoi chiedere più carte sia quando presenti la domanda, sia in un momento successivo. In questo secondo caso devi presentare il Modello ADI-Com esteso, che puoi trovare sul sito dell’Inps.
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