Grazie alla nuova versione dell’App INPS mobile, puoi assumere in autonomia colf e badanti
Per tante famiglie colf e badanti rappresentano una risorsa molto importante per la gestione della casa e dei familiari a carico o non autosufficienti. Per questo motivo, nell’era digitale che stiamo vivendo, diventa più semplice e a portata di click la gestione del rapporto di lavoro di questi collaboratori.
Se sei un cittadino e hai bisogno di una colf o badante, infatti, potrai utilizzare un’app elaborata dall’Inps per gestire le fasi iniziali di instaurazione del rapporto di lavoro e per consultare comodamente dal tuo telefono tutta la documentazione trasmessa.
È una novità importante perché, per avvalerti nel modo corretto di un collaboratore familiare devi assumere in regola questa figura e pagare i contributi a suo favore.
Ma quali sono le istruzioni dell’Istituto? Che comunicazioni obbligatorie devi trasmettere? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Per assumere nel modo corretto queste figure, è bene seguire le linee guida elaborate dall’Inps.
La prima cosa che devi fare è raccogliere tutti i documenti personali della persona che vuoi assumere e cioè:
Successivamente, devi metterti d’accordo con la persona che hai individuato e preparare un contratto di assunzione per iscritto che possa soddisfare le esigenze di entrambe le parti.
Attenzione: il contratto deve riportare una data certa a partire dalla quale il rapporto di lavoro si intende iniziato e deve essere firmato sia dal datore di lavoro che dal prossimo collaboratore.
L’obbligo principale consiste nel comunicare l’inizio del rapporto di lavoro all’Inps.
A partire dal 2009 è assolutamente obbligatorio trasmettere questa informazione entro le ore 24 del giorno che precede l’assunzione.
Questo obbligo rimane invariato anche se il giorno entro cui devi effettuare la comunicazione è un festivo.
Per aiutarti e rendere più facile questo processo, l’Inps ha rilasciato delle nuove funzioni dell’app Inps mobile prevedendo che tu possa presentare la comunicazione di assunzione non più accedendo al sito Inps ma direttamente dal tuo smartphone.
Non solo, potrai in ogni momento e a portata di click consultare le comunicazioni trasmesse e la ristampa delle ricevute, oltre a visionare i dati anagrafici dichiarati.
L’istituto, comunque, ha comunicato che seguiranno altri messaggi per illustrare in modo più completo tutte le funzionalità dell’app.
Ti ricordiamo che a partire dal 1° aprile 2011, la comunicazione può essere inoltrata solo con metodi telematici e utilizzando i canali messi a disposizione dall’Ente stesso, come ad esempio il sito istituzionale o i numeri verdi del Contact Center.
Dipende da quale smartphone hai. Nel caso tu abbia un Android (Samsung, Huawei, Oneplus…) ti basterà andare su Playstore, digitare nella barra delle ricerche “Inps mobile” e cliccare su “Installa”. Una volta completato il download, l’app ti comparirà sullo schermo del tuo telefono e potrai caricare tutti i tuoi dati.
Se, invece, hai un iPhone dovrai andare sull’AppStore, cercare sempre il nome dell’app, cliccare su “Ottieni” e confermare l’installazione facendo doppio click con il tasto laterale.
Sì, se sei un datore di lavoro domestico e non hai adempiuto a tutti gli obblighi che ti abbiamo spiegato in precedenza, è bene che tu sappia che potresti pagare una sanzione pecuniaria che parte da un minimo di 100 a un massimo di 500 euro.
Attenzione: la sanzione si applica per ogni comunicazione trasmessa in ritardo oppure mai inviata.
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