Le detrazioni fiscali Enea ti consentono di recuperare parte o tutte le spese per ristrutturazioni edilizie
Le detrazioni fiscali ENEA rappresentano un incentivo importante per chi decide di investire per migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale della propria casa. Se vuoi ristrutturare casa e allo stesso tempo ottenere delle detrazioniSono una somma da sottrarre alle imposte che dovrebbero essere pagate annualmente. Vengono riconosciute in base a determinati requisiti di reddito e personali. More fiscali per aver svolto questo genere di lavori, il nostro approfondimento può fare al caso tuo.
Le detrazioni fiscali sono agevolazioni che ti permettono di ridurre l’importo dell’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, in base a specifiche spese sostenute.
Nello specifico, le detrazioni fiscali ENEA si applicano a quei lavori di ristrutturazione e miglioramento del livello energetico degli edifici esistenti. Tra i lavori che possono riguardare la detrazione fiscale citiamo:
La detrazione fiscale ENEA si applica, in sintesi, quando con una ristrutturazione migliori l’efficienza energetica dell’immobile. Per ottenerli, serve una comunicazione all’ENEA, come vedremo in seguito.
Per accedere a queste detrazioni, devi innanzitutto assicurarti che i lavori che intendi realizzare rientrino tra quelli ammessi dalla normativa vigente. Una volta completati i lavori, devi inviare una comunicazione all’ENEA, attraverso il portale dedicato, entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Possono fare la comunicazione all’ENEA queste persone:
Puoi accedere al portale dell’ENEA con SPID o CIE se sei una persona fisica; altrimenti dovrai registrare la tua società se richiedi il bonus per conto di un’azienda o associazione. In ogni caso, una volta all’interno dovrai inserire tutti i dati del beneficiario e dell’immobile ristrutturato, nonché i dati dell’intervento svolto.
Infine, ricorda che dovrai pagare le spese relative agli interventi tramite bonifico bancario o postale, carte di debito/credito. È infatti necessario un metodo di pagamento tracciabile e pertanto sono esclusi i contanti o assegni bancari.
Quando si parla di documentazione, solitamente conviene quasi sempre conservare tutto. In particolar modo devi tenere tutte le fatture e i bonifici relativi ai lavori effettuati.
Inoltre, è essenziale conservare anche la documentazione tecnica che attesta la qualità e le caratteristiche degli interventi, come le certificazioni di prodotto o le relazioni tecniche degli installatori.
Questi documenti potrebbero essere richiesti dall’Agenzia delle Entrate in caso di controlli, ma come abbiamo visto l’invio dei dati dell’intervento svolto è una delle pratiche da fare quando invii la comunicazione all’ENEA.
Se sei in pensione, lavori come dipendente o come autonomo nel regime ordinario, potresti aver bisogno di interagire con l’INPS per la gestione delle tue detrazioni fiscali.
In particolare, se prevedi di sfruttare la detrazione in forma di sconto in fattura o di cessione del credito, è necessario comunicare queste informazioni all’INPS, dal momento che gestisce gli aspetti legati al tuo assegno pensionistico o alla tua busta paga.
La modalità di interazione con l’INPS può variare a seconda del servizio richiesto, quindi ti consigliamo di consultare direttamente il sito dell’ente o di parlarne con il tuo commercialista o con il CAF dove solitamente fai la dichiarazione dei redditi.
Dal 2024 ci sono alcune novità nei modelli per la dichiarazione dei redditi, che includono sezioni aggiornate per le detrazioni fiscali ENEA. Assicurati di utilizzare il modello corretto e di compilare accuratamente tutte le sezioni relative alle spese per interventi di efficienza energetica.
È utile anche fare riferimento alle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate per evitare errori che potrebbero ritardare o compromettere il diritto alla detrazione.
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