Le aziende possono concordare con i lavoratori il piano formativo aziendale per poter accedere ai finanziamenti erogati dal più importante fondo interprofessionale
Fondimpresa è un fondo interprofessionale fondato da Confindustria e dai sindacati CGIL, CISL e UIL, che ha lo scopo di fornire aggiornamento e formazione continua ai dipendenti delle aziende aderenti.
Con circa 200.000 imprese iscritte e 4,5 milioni di lavoratori è il più importante dei fondi per la formazione del personale a livello nazionale.
Fondimpresa finanzia e promuove la formazione dei lavoratori delle aziende aderenti. Si tratta di una formazione a 360 gradi: formazione per aumentare la competitività della azienda, per gestire nuove commesse o per prepararsi a nuove sfide del mercato. E ancora, digitalizzazione, sicurezza, sostenibilità e inclusione.
Ha un ruolo fondamentale anche nelle politiche attive del lavoro: aggiornare e formare lavoratori in cassa integrazioneÈ uno strumento previsto dalla legge ed erogato dall’INPS per integrare o sostituire lo stipendio dei lavoratori che hanno subito una riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per ragioni legate all’azienda. More o interessati da progetti di ristrutturazione. La caratteristica principale è la condivisione dei progetti formativi, proposti (e finanziati) sulla base di un metodo partecipativo tra azienda e lavoratori.
Fondimpresa riesce a garantire e finanziare la formazione delle proprie aziende grazie all’autofinanziamento di lavoratori e società.
Tutte le imprese private e pubbliche versano obbligatoriamente lo 0,30% dell’imponibile contributivo alla formazione dei lavoratori. Se la società aderisce a Fondimpresa, lo 0,30%, viene versato all’Inps, che poi lo destina al Fondo. Se non viene indicato un fondo interprofessionale, il contributo rimane presso l’Inps.
Tutte le aziende aderenti a Fondimpresa possono utilizzare i finanziamenti per la formazione attraverso tre canali:
Il piano di formazione condiviso con i lavoratori
Che cos’è questo piano? Per accedere al proprio “Conto Formazione” e per beneficiare del finanziamento dei percorsi formativi, le aziende devono presentare un Piano formativo aziendale, concordato – per iscritto – con i lavoratori.
In questo modo la formazione è modellata in base ai veri bisogni dei lavoratori e della azienda. A tal proposito, è necessario un confronto preliminare con le rappresentanze sindacali che devono poi sottoscrivere il Piano. L’accordo può essere raggiunto con le rappresentanze aziendali (RSA o RSU(La Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) è un organo di rappresentanza sindacale all’interno dei luoghi di lavoro, pubblici e privati. La RSU viene eletta da tutti i lavoratori presenti in azienda, siano o meno iscritti ad una sigla sindacale) More), con le realtà territoriali oppure aderendo a accordi sottoscritti a livello nazionale.
Una volta raggiunto l’accordo sulle attività formative, il Piano di Formazione viene trasmesso alle articolazioni territoriali di Fondimpresa. Se il Piano è conforme alle previsioni statutarie e l’azienda è in regola con la contribuzione, la società viene autorizzata ad iniziare le attività formative.
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