Malattia durante il preavviso: tutto quello che c’è da sapere

Malattia durante il preavviso

In caso di malattia prima delle dimissioni o del licenziamento, il conteggio si ferma e riprende una volta completata la guarigione

La malattia durante il periodo di preavviso è una situazione piuttosto comune, ma spesso crea dubbi sia a te che al tuo datore di lavoro. Cosa succede se ti ammali mentre stai per concludere il rapporto di lavoro?

La legge prevede regole precise per proteggere entrambe le parti. Se ti ammali, il preavviso si sospende (o si “congela”) per tutta la durata della malattia e riprende automaticamente quando torni in salute e puoi riprendere il lavoro. Questo ti permette di non perdere giorni di preavviso che, per legge o contratto, sei tenuto a rispettare.

In questa situazione è fondamentale comunicare subito la malattia al tuo datore di lavoro, fornendo la certificazione medica nei tempi e nei modi previsti. In questo modo, la sospensione sarà gestita correttamente e i tuoi diritti saranno tutelati.

Malattia durante il preavviso​: come funziona

La gestione della malattia durante il preavviso, sia in caso di licenziamento che di dimissioni, segue regole specifiche per tutelarti senza danneggiare i diritti del datore di lavoro. Nella maggior parte dei contratti collettivi (CCNL), il preavviso ci deve essere. Ma cosa succede se ti ammali?

In genere, se ti ammali durante il periodo di preavviso, questo viene sospeso per tutta la durata della malattia. Significa che il conteggio del preavviso si ferma e riprende solo quando guarisci e puoi tornare a lavorare.

Questa regola si applica sia quando hai ricevuto il licenziamento sia quando sei tu ad aver dato le dimissioni. Per far valere questo diritto, però, devi comunicare tempestivamente il tuo stato di malattia e inviare la certificazione medica al datore di lavoro, seguendo le procedure previste dalla legge.

Attenzione: se non rispetti queste regole e non invii la certificazione come richiesto, rischi di perdere il diritto alla sospensione del preavviso. Tuttavia, in generale, anche durante il preavviso puoi assentarti per malattia.

Un altro punto importante riguarda il periodo di comporto: se la tua malattia supera questo limite (stabilito dal contratto), il preavviso riprenderà comunque a decorrere, e il rapporto di lavoro si concluderà non appena saranno stati completati i giorni previsti dal tuo CCNL.

Malattia durante il preavviso di dimissioni​

Se hai deciso di dimetterti ma sopraggiunge una malattia, il periodo di preavviso viene sospeso per tutta la durata dell’evento. Questo significa che i giorni di malattia non vengono conteggiati nel preavviso, e dovrai completare il periodo restante una volta guarito.

Se ti ammali durante il preavviso, devi solo fornire al tuo datore di lavoro, il prima possibile, il numero del certificato medico. Se hai già inviato le dimissioni online, non serve fare altre comunicazioni al Ministero del Lavoro, perché la tua volontà di dimetterti rimane valida.

In questo modo, giustifichi l’assenza e la nuova data di fine rapporto sarà aggiornata di conseguenza, tutelando i tuoi diritti.

Malattia durante il preavviso per pensionamento

Il preavviso per il pensionamento funziona allo stesso modo del preavviso per le dimissioni ordinarie, quindi la normativa è la stessa. Se durante questo periodo ti dovessi ammalare, dovresti informare subito il tuo datore di lavoro della tua temporanea inabilità al lavoro. I giorni di malattia sospendono il conteggio del preavviso, che riprenderà una volta guarito.

Non devi preoccuparti per la tua anzianità di servizio: le assenze per malattia sono considerate come normale attività lavorativa e, di conseguenza, continuano a far maturare l’anzianità. Anche gli anni di contribuzione che hai accumulato per andare in pensione rimarranno invariati.

 

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