Dimissioni del lavoratore padre: preavviso e convalida

Dimissioni del lavoratore padre preavviso e convalida
(foto Shutterstock)

Ci sono particolari tutele per il padre dimissionario con figli fino a 3 anni? Tutto quello che c'è da sapere: dalla convalida delle dimissioni al preavviso, al congedo di paternità

Paternità: congedo di paternità e congedo obbligatorio

Il congedo di paternità e il congedo obbligatorio del padre sono due delle tutele previste per i padri lavoratori. Il congedo di paternità è quel periodo in cui il padre si sostituisce alla madre durante il congedo di maternità obbligatorio – che normalmente dura 5 mesi –, o per parte di esso, in caso di morte, di grave infermità, di abbandono della madre o affidamento esclusivo al padre. 

Il congedo obbligatorio del padre consiste in alcuni giorni in cui il padre deve assentarsi obbligatoriamente dal lavoro in occasione della nascita del proprio figlio entro un determinato arco temporale: per il 2020 i giorni spettanti erano 7 e andavano fruiti entro 5 mesi dalla nascita del figlio.
Con la legge di Bilancio 2021 la durata obbligatoria del congedo obbligatorio di paternità per il 2021 viene estesa da 7 a 10 giorni. Inoltre, il padre ha diritto ad un ulteriore giorno in accordo con la madre e, in sua sostituzione, in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.

Quando un padre si vuole dimettere deve dare il preavviso?

Per legge il lavoratore padre con figlio di età inferiore a 1 anno non deve fornire il preavviso nelle dimissioni volontarie, al pari della madre. Il preavviso rimane però obbligatorio in tutti gli altri casi di dimissioni.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha chiarito, con una nota del 26 ottobre 2020, che il padre che abbia fruito del congedo di paternità e sia padre di un figlio di età inferiore a 1 anno, oltre a non essere tenuto a fornire il relativo preavviso, avrà anche diritto all’indennità sostitutiva del preavviso (cioè alla retribuzione spettante per il periodo di preavviso non lavorato).

La convalida delle dimissioni del lavoratore padre è obbligatoria?

, la convalida delle dimissioni volontarie del padre, rassegnate entro i primi 3 anni di vita del figlio, è sempre obbligatoria se al datore di lavoro è nota la genitorialità del suo dipendente. Lo ha specificato INL con una nota del 25 settembre 2020.

La procedura di convalida delle dimissioni è legata alla conoscibilità della situazione familiare del lavoratore, ed è sempre obbligatoria quando il datore di lavoro conosce la situazione familiare del dipendente, cioè la sua genitorialità.  Il datore di lavoro viene a conoscere la paternità del proprio dipendente non solo quando il lavoratore abbia fruito del congedo di paternità o del congedo obbligatorio del padre, ma anche in relazione ad altre richieste poste al datore di lavoro e riconducibili alla sua paternità.

Leggi anche:
IL CONGEDO DI PATERNITÀ: COME FUNZIONA?
MATERNITÀ E PATERNITÀ: IL CONGEDO PARENTALE
COME SI DANNO LE DIMISSIONI?

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi gratuitamente le ultime novità, le storie e gli approfondimenti sul mondo del lavoro.