Dichiarazione dei redditi partite Iva: il Modello Persone Fisiche

Modello REDDITI Persone Fisiche
(foto Shutterstock)

Ti proponiamo una semplice guida alla compilazione del modello redditi Persone Fisiche

Come ogni anno, arriva il periodo in cui devi comunicare all’Agenzia delle Entrate tutti i redditi che hai percepito, non solo quelli che hai ricevuto lavorando, ma anche quelli che derivano da eventuali affitti o dalla partecipazione in società. 

Devi sapere però che il Modello 730, nonostante sia molto famoso, non è l’unico modello a disposizione dei cittadini per dichiarare i propri redditi. Infatti, tutti i soggetti che non sono lavoratori dipendenti o pensionati devono compilare un modello diverso, anche quando sei dipendente o pensionato ma hai anche partita Iva. 

In questo caso parliamo del Modello Redditi Persone Fisiche, conosciuto anche con il nome “Unico”, che segue delle regole di compilazione un po’ diverse. 

Ma quali lavoratori devono utilizzare questo Modello? Da quali sezioni è composto? Cerchiamo di capirlo assieme in questo articolo! 

Chi deve presentare il Modello Redditi Persone Fisiche?

Facciamo esempi concreti: dovranno dichiarare i propri redditi con questo modello le persone che l’anno precedente hanno svolto un’attività di lavoro autonomo per la quale era necessaria la partita iva oppure hanno ricevuto dei soldi per la partecipazione a società (cd. redditi d’impresa). 

Attenzione: se sei un lavoratore autonomo occasionale e per lavorare non hai bisogno di aprire la partita iva, potrai usare il modello 730 per dichiarare questo reddito. 

Come è composto il modello? 

Dal sito dell’Agenzia delle entrate dedicato a questo documento, capiamo che si compone di tre fascicoli:

  • il primo è dedicato alla compilazione dei tuoi dati personali e dell’eventuale intermediario che la compila al posto tuo (esempio: il commercialista), nonché a tutte le informazioni sui redditi diversi da quello autonomo e all’IRPEF da pagare, come per esempio il reddito da terreni e fabbricati; 
  • il secondo, invece, riporta tutti i redditi che hai ottenuto dalla partecipazione in società di persone o simili (s.n.c., s.a.s., s.s.) e i contributi previdenziali che hai dovuto pagare;
  • per concludere, il terzo è dedicato ai redditi che derivano dall’esercizio di arti e professioni nonché quelli derivanti da imprese in regime di contabilità ordinaria o semplificata.  

Avrai capito quindi che, in base al reddito che realizzi e incassi, dovrai compilare fascicoli diversi che fanno parte della stessa dichiarazione.  

Dove puoi trovarlo? 

Devi sapere che, come per il 730, puoi procedere alla compilazione e alla trasmissione del modello in totale autonomia direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Al contrario, se non ti senti sicuro puoi affidarti a un professionista, ma anche in questo caso lo ritroverai compilato dentro alla tua Area riservata del sito dell’Agenzia.

Detto questo, segui questo percorso: vai sul sito www.agenziaentrate.gov.it e clicca su “Area riservata” per poter accedere con SPID oppure CIE.

Una volta dentro, clicca dal menu in basso la voce “Cassetto fiscale” e successivamente, dal menu alla tua sinistra, la voce “Dichiarazione fiscale”

Dalla schermata che ti appare, potrai selezionare l’anno di riferimento da consultare oltre che procedere a scaricare il documento in formato pdf. 

Quali date devi rispettare?   

Il modello deve essere presentato, prevalentemente in modalità telematica, entro il 30 novembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo di imposta. Quindi nel 2023, dovrai presentarlo entro il 30 novembre 2023 in riferimento ai redditi prodotti nel 2022. 

Scadenze diverse sono previste per i contribuenti che presentano il modello in formato cartaceo

Attenzione: queste date possono subire comunque delle modifiche in base a certi periodi di crisi e/o restrizioni, quindi ti consigliamo di consultare sempre il sito dell’Agenzia dove sono specificate, alla voce “Contribuente”,  tutte le scadenze annuali

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