Opzione Donna, quali contributi sono utili alla pensione?

Opzione donna: i contributi utili alla pensione
(foto Shutterstock)

Per accedere alla pensione Opzione donna si può contare solo su alcune tipologie di contributi e sulla ricongiunzione dei contributi

Quanti anni di versamenti contributivi servono per accedere ad Opzione donna? 

Attualmente, per poter ottenere la pensione anticipata “Opzione donna” nel 2021, le lavoratrici devono aver maturato, entro il 31 dicembre 2020, un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni, oltre ad aver:

  •   un’età anagrafica pari o superiore a 58 anni (per le lavoratrici dipendenti) e a 59 anni (per le lavoratrici autonome);
  •   cessato il rapporto di lavoro (questa previsione si applica solo alle lavoratrici dipendenti).

Quali contributi possono essere fatti valere per ottenere Opzione donna? 

Quelli considerabili per il requisito contributivo di Opzione donna, ovvero 35 anni di anzianità contributiva, sono: 

  •       contributi ordinari;
  •       contributi da riscatto;
  •       contributi da ricongiunzione;
  •       contributi figurativi, eccetto quelli relativi a periodi di malattia o di disoccupazione.

È possibile accedere ad Opzione donna con il cumulo o la totalizzazione? 

No. Se una lavoratrice ha contribuito nell’arco della propria vita lavorativa presso più gestioni previdenziali potrà considerare questi periodi al fine di ottenere un’unica pensione attraverso l’istituto della ricongiunzione; non è invece possibile, per accedere ad Opzione donna, usufruire del cumulo o della totalizzazione dei contributi. 

Ricongiunzione contributi, come funziona? 

La ricongiunzione consente, a chi ha posizioni assicurative in gestioni previdenziali diverse, di trasferire tutti i periodi contributivi presso un’unica gestione al fine di ottenere una sola pensione. I periodi ricongiunti sono utilizzati come se fossero sempre stati versati nel fondo in cui sono stati unificati e danno quindi diritto a pensione in base ai requisiti previsti dal fondo stesso. 

La ricongiunzione avviene a domanda del diretto interessato, o dei suoi superstiti, e deve comprendere tutti i periodi di contribuzione che il lavoratore ha maturato in almeno due diverse forme previdenziali fino al momento della richiesta.

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