Per accedere alla pensione Opzione donna si può contare solo su alcune tipologie di contributi e sulla ricongiunzione dei contributi
Attualmente, per poter ottenere la pensione anticipata “Opzione donna” nel 2021, le lavoratrici devono aver maturato, entro il 31 dicembre 2020, un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni, oltre ad aver:
Quelli considerabili per il requisito contributivo di Opzione donna, ovvero 35 anni di anzianità contributiva, sono:
No. Se una lavoratrice ha contribuito nell’arco della propria vita lavorativa presso più gestioni previdenziali potrà considerare questi periodi al fine di ottenere un’unica pensione attraverso l’istituto della ricongiunzione; non è invece possibile, per accedere ad Opzione donna, usufruire del cumulo o della totalizzazione dei contributi.
La ricongiunzione consente, a chi ha posizioni assicurative in gestioni previdenziali diverse, di trasferire tutti i periodi contributivi presso un’unica gestione al fine di ottenere una sola pensione. I periodi ricongiunti sono utilizzati come se fossero sempre stati versati nel fondo in cui sono stati unificati e danno quindi diritto a pensione in base ai requisiti previsti dal fondo stesso.
La ricongiunzione avviene a domanda del diretto interessato, o dei suoi superstiti, e deve comprendere tutti i periodi di contribuzione che il lavoratore ha maturato in almeno due diverse forme previdenziali fino al momento della richiesta.