Poste Italiane offre la possibilità di costruire una propria pensione integrativa. Scopriamone le caratteristiche
La pensione integrativa di Poste Italiane è il piano individuale pensionistico di tipo assicurativo che consente ai lavoratori di iniziare a costruire la loro futura «seconda» pensione, meglio conosciuta come pensione complementare. La pensione integrativa di Poste Italiane è, infatti, una forma pensionistica volontaria e aggiuntiva a quella pubblica obbligatoria per legge.
Quando si decide di aderire alla pensione integrativa di Poste Italiane si deve decidere:
L’adesione alla pensione integrativa di Poste Italiane è individuale e libera; chiunque, sia esso lavoratore o no, può decidere di iniziare a risparmiare per realizzare un piano di previdenza complementare su base individuale.
Per finanziare la previdenza integrativa di Poste Italiane, e quindi iniziare a risparmiare e costruire la propria pensione complementare, è possibile destinare tutto o parte del proprio TFR.
Qualora si decidesse di voler finanziare la propria pensione complementare senza «toccare» il proprio TFR, sarà sempre possibile provvedere al versamento degli importi predeterminati dal fondo pensione e lasciare il TFR in azienda.
Per aderire alla previdenza integrativa di Poste Italiane non vi è alcun costo fisso di adesione; tuttavia, sui versamenti fatti al fondo di Poste Italiane potrebbero esserci dei costi, ecco i principali:
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