Anche i pensionati possono chiedere un prestito alla propria banca pagandolo con una trattenuta fissa della propria pensione
I pensionati possono chiedere all’INPS la trattenuta di una quota della propria pensione a favore della banca o della finanziaria per estinguere un debito pendente con questi istituti. Le modalità operative sono molto simili a quelle previste per la cessione del quinto dello stipendio dei lavoratori dipendenti.
La quota che può essere trattenuta non deve superare il 20% (pari appunto a un quinto) della pensione netta percepita.
Il limite massimo della cessione di un quinto dipende dalla cifra che il cittadino riceve a titolo di pensione: l’importo finanziabile è infatti proporzionale all’ammontare complessivo risultante dalla Certificazione dell’Ente previdenziale (c.d. Modello OBIS/M).
Se si vuole conoscere la quota massima cedibile, è possibile utilizzare il simulatore di calcolo dell’INPS.
Ci si può rivolgere a qualsiasi banca o istituto finanziario. Una volta individuato l’istituto cui chiedere il finanziamento, il pensionato dovrà presentare la comunicazione di cedibilità della pensione attraverso un apposito modello scaricabile dal sito dell’INPS. Oltre a questa serviranno altri documenti utili, tra cui:
È necessario inviare la comunicazione di cedibilità della pensione all’INPS, che generalmente può essere presentata:
Leggi anche:
Cessione del quinto della pensione INPS, come funziona