Capgemini: trasformazione digitale, inclusione e sostenibilità

Img 1: “Briefing di lavoro tra tecnici della Capgemini”
(foto Shutterstock)

Michelangelo Ceresani, VP of Human Resources & Organization, racconta i valori di Capgemini e il suo ambizioso piano di assunzioni

Programmi di riduzione della CO2, politiche volte a migliorare l’ambiente di lavoro e a renderlo sempre più inclusivo. L’attenzione di Capgemini verso il suo capitale umano è un valore fondante della società, che punta ad assumere 3.300 figure in Italia entro la fine del 2022.

A raccontare questa prestigiosa realtà dell’imprenditoria internazionale, che si ispira quotidianamente a inclusione e sostenibilità, è Michelangelo Ceresani, VP of Human Resources & Organization Capgemini Italia.

Servizi IT con un approccio etico

Capgemini, la più grande società europea di servizi per IT, trasformazione digitale e ingegneria, è una comunità di 325 mila persone a livello globale, in crescita costante. Basti pensare che ha chiuso il 2021 con un giro d’affari superiore ai 18 mld di euro

Presente in tutti i continenti, è una società di origine francese divenuta un grande player mondiale nel settore, e in Italia è rappresentata da una comunità di oltre 8.000 persone, impegnate in 20 sedi distribuite sul territorio nazionale

img 2: “Michelangelo Ceresani, VP of Human Resources & Organization Capgemini Italia”
(Il foto Michelangelo Ceresani, VP of Human Resources & Organization Capgemini)

“La nostra mission principale è quella di liberare il potenziale umano attraverso la massima valorizzazione delle potenzialità della tecnologia, a favore di un futuro più sostenibile – spiega Michelangelo Ceresani –.

Alla base di tutto c’è un approccio etico all’impresa, per cui ci sono tre filoni di lavoro con i quali ci misuriamo costantemente, a partire dall’ambiente: abbiamo l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2025, e di aiutare anche i nostri clienti nella riduzione di Co2 attraverso programmi specifici”.  

Formazione e valorizzazione dei talenti

L’altro ambito che sta particolarmente a cuore a Capgemini è lo sviluppo dei talenti, in un’ottica di inclusione e rispetto delle diversità. “Ogni anno abbiamo obiettivi legati al numero di ore di formazione e ai percorsi di aggiornamento, per aiutare le nostre persone ad accrescere le loro competenze e per aumentare il loro l’engagement.  

Diversity & Inclusion attraverso le comunità dei dipendenti

Inoltre, vogliamo migliorare il nostro ambiente di lavoro attraverso politiche legate a inclusione e diversità: ci siamo dati un obiettivo numerico sulla gender equality, e con percorsi di consapevolezza e formazione portiamo avanti una cultura dell’integrazione a tutti i livelli. 

All’interno dell’azienda – prosegue Michelangelo Ceresani –, promuoviamo la creazione di comunità di dipendenti e collaboratori legati a vari filoni della diversità: da quella di genere, all’Lgbt, la disabilità, fino all’equità razziale e religiosa”. 

La gestione del New Normal

“Capgemini è una società che si occupa di trasformazione digitale, dunque conosce da sempre i benefici del lavoro ibrido” – ricorda Michelangelo Ceresani. “Da sempre garantiamo flessibilità ai nostri collaboratori, dando loro anche la possibilità di ritrovarsi in ufficio.

La presenza sul territorio è capillare: il fatto di avere sedi sparse in tutta Italia ci aiuta ad attrarre talenti da tutto il territorio, senza che questi debbano trasferirsi vicino a un unico hub”.

Il piano di assunzioni di Capgemini

Capgemini sta incrementando notevolmente il proprio organico: l’obiettivo è quello di proseguire nel suo processo di crescita in Italia nel 2022, per supportare la strategia del Gruppo dedicata a favorire il percorso di trasformazione digitale del Paese. Capgemini prevede che entro la fine del 2022 circa 3.300 nuove risorse entreranno nel team di consulenti gestionali e IT, ingegneri ed esperti digitali presente in Italia. 

Le posizioni disponibili includono una serie di skillset e competenze nell’ambito della digitalizzazione dei processi aziendali e produttivi, del cloud, dei dati, della Customer Relationship Management e dell’ingegneria.

I neoassunti saranno costituiti da circa 1.000 neo-laureati in discipline scientifiche e tecnologiche, ingegneria, matematica ed economia; 1.200 professionisti con esperienza in aree di competenza tecnologica e 1.100 risorse con expertise in ambito ingegneristico, R&S e nell’industria intelligente

Ognuno di loro contribuirà allo sviluppo di progetti innovativi e altamente richiesti e diversificati tra settori, aree geografiche e clienti, operando in un’atmosfera inclusiva dove tutte le forme di diversità vengono valorizzate e apprezzate.

“La nostra mission è sprigionare il potenziale umano attraverso la tecnologia per creare un futuro inclusivo e sostenibile: per questo abbiamo definito un consistente piano di assunzioni rivolto a neolaureati e professionisti, con la convinzione che dalla combinazione di persone competenti e appassionate e da un approccio incentrato sull’innovazione tecnologica, saremo in grado di portare avanti il nostro ambizioso piano di crescita, e sostenere le organizzazioni nel plasmare il futuro delle loro filiere – conclude Michelangelo Ceresani –. 

Chi entra in Capgemini si trova inserito in un’azienda attenta allo sviluppo e al benessere delle persone, grazie a una cultura che alimenta il talento di ciascuno”.

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