I dipendenti potranno acquistarli a prezzo simbolico e portarli a casa, riducendo lo spreco. Avviato da settembre anche programma inclusione “Habile”
I pasti avanzati della mensa aziendale si possono prenotare e portare a casa, attraverso l’app “Too Good to Go”. L’iniziativa, inaugurata con l’inizio dell’anno da Carel, è una delle tante azioni messe in campo dall’azienda a favore della sostenibilità, declinata in questo caso come riduzione degli sprechi alimentari.
E lo scorso 28 gennaio, sempre in mensa, Carel ha sperimentato anche la giornata dei “ruoli invertiti”: con i dipendenti trasformati in camerieri per un giorno.
Il piano anti-spreco alimentare è partito all’inizio di gennaio in collaborazione con l’app To Good to Go, che nasce per limitare lo spreco nei bar, nei ristoranti e nei supermercati attraverso la geolocalizzazione, gli utenti possono visualizzare le offerte più vicine e prenotare ottimo cibo che rischia di finire nel cestino solo perché non è stato venduto in tempo.
Si può acquistare di tutto: dai prodotti in scadenza al supermercato alle brioche della mattina avanzate nei bar. La startup, nata nel 2015 in Danimarca, ha preso piede in Italia a partire dal 2021 avviando collaborazioni anche con le aziende produttrici (tra le tante Riso Scotti, Kellogg Italia, Eridania…).
Carel ha scelto la startup danese per organizzare il recupero dei pasti avanzati dalla mensa: così i dipendenti li possono acquistare, con un contributo simbolico e a titolo personale, il cibo preparato e non servito durante la giornata.
Lo scorso 28 gennaio, inoltre, Carel ha aperto la propria mensa per un’attività straordinaria, rovesciando i ruoli per un giorno: infatti, i dipendenti hanno potuto servire il pranzo ai collaboratori della cooperativa sociale Riesco, che dà lavoro a 50 ragazzi affetti da disabilità, e ai loro familiari.
L’iniziativa, a cui hanno preso parte 42 dipendenti di Carel, oltre che un modo per ringraziare le persone che quotidianamente distribuiscono i pasti a tutti i dipendenti, è stata anche occasione per conoscere meglio la realtà di Riesco e le persone che ne fanno parte.
La collaborazione tra Carel e Riesco è iniziata nel 2009 e si è rafforzata con l’inaugurazione della nuova mensa (lo scorso 12 settembre) e con l’avvio del programma “Habile”, ideato dall’impresa sociale ai fini dell’inserimento lavorativo di persone con disabilità.
La cooperativa, che ha sede in provincia di Padova, lavora da anni coniugando la produttività e l’inclusione, la professionalità e l’integrazione sociale. I lavoratori con disabilità sono perfettamente inseriti nella filiera produttiva e ricoprono ruoli diversi: dalla cucina alla contabilità.
Tramite Habile, quattro persone supportano quotidianamente le attività della cucina e della distribuzione dei pasti in Carel.
Il pranzo dei “ruoli invertiti”, a cui hanno partecipato anche Luigi Rossi Luciani e Carlotta Rossi Luciani, rispettivamente Presidente e Consigliera esecutiva con deleghe all’ESG di Carel, rientra tra le iniziative volte ad aumentare la consapevolezza di tutti i lavoratori dell’importanza che Carel pone alle materie ESG.
“Siamo orgogliosi” ha commentato Carlotta Rossi Luciani “di poter dimostrare ai ragazzi del progetto Habile quanto sia importante per noi il lavoro che compiono ogni giorno, dedicando loro una giornata speciale”.
“Tutto questo avviene a poco più di un anno da quando Carel ha ufficializzato il proprio percorso intrapreso a favore delle tematiche ESG, annunciando il piano di sostenibilità ‘Driven by the Future’. E sono proprio le iniziative come quella odierna, le quali mettono al centro le persone e la comunità in cui Carel opera, che ci rendono fieri di aver avviato questo percorso”.
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