Il bonus arriverà in forma di buoni spesa entro il mese di dicembre a tutte le 2200 persone del Gruppo
Gruppo Florence, polo produttivo al servizio del luxury fashion internazionale, rafforza il suo impegno verso i propri dipendenti riconoscendo a tutti un “bonus energia”, per aiutarli a sostenere le spese crescenti dovute all’inflazione e, in particolar modo, al pesante aumento dei costi dell’energia. I bonus verranno erogati sotto forma di buoni spesa nel mese di dicembre.
L’iniziativa welfare si rivolge alle 2200 persone del Gruppo, che in poco più di due anni ha aggregato 21 eccellenze manifatturiere italiane.
«Pensiamo che questo bonus possa aiutare le nostre persone a fronteggiare i rincari dell’energia che purtroppo andranno a farsi sentire in modo pesante sulle utenze di luce e gas – commenta Attila Kiss, Amministratore Delegato di Gruppo Florence – e rappresenta una delle tante iniziative di welfare che porteremo avanti per i nostri dipendenti che stanno aumentando velocemente insieme alla crescita del Gruppo.
Alla base del nostro modello di business c’è da sempre la sostenibilità, che deve permeare tutti i processi e si declina anche come attenzione massima al lavoratore e al suo benessere». Programma di internal academy per formare i giovani
L’attenzione del Gruppo Florence verso i propri dipendenti si declina anche attraverso programmi di formazione sul territorio, a cui possono partecipare giovani interessati e affascinati dal mondo della moda.
Tra le iniziative in partenza c’è ad esempio un progetto di “Internal Academy” per avvicinare i giovani alle professioni manifatturiere, nell’ottica di preservare il know-how alla base dell’eccellenza dell’industria del made in Italy. A partire da febbraio 2023 partirà un percorso formativo realizzato insieme al MITA (Made in Italy Tuscany Academy, il primo Istituto Tecnico Superiore altamente professionalizzante nell’ambito della moda) per 30 studenti delle scuole superiori presso le aziende toscane Giuntini e Ciemmeci Fashion.
L’impegno di Gruppo Florence a far avvicinare i giovani al lavoro manuale e all’artigianalità si fonda sulla convinzione che la formazione di personale qualificato sia alla base dell’eccellenza dell’industria manifatturiera italiana.
In cantiere anche ingenti investimenti in tecnologia per implementare i processi produttivi delle singole aziende e quelli destinati ai progetti di ampliamento dei siti produttivi o all’apertura di nuovi stabilimenti, oltre al potenziamento del parco macchine, come è il caso delle macchine di taglio.
Gruppo Florence, che conta oggi 21 aziende per un fatturato aggregato di oltre 500 milioni di euro. Solo nel 2022 sono state 70 le risorse entrate nel Gruppo, alle quali si uniranno altre 200 figure professionali (anche a livello manageriale) nel corso del 2023, parallelamente all’obiettivo di arrivare entro la fine del prossimo anno a oltre 30 aziende aggregate.
Le 21 aziende che, ad oggi, hanno scelto di aderire al progetto di Gruppo Florence sono: Ideal Blue, Taccetti, Maglificio Leonello Spagnol, Maglificio Erika, Calzaturificio Lorenza, Calzaturificio Novarese, Officina Ciemmeci, Facopel, Luciano Barbetta, Confezioni CAM, Confezioni Elledue, Frediani, Parmamoda, Pigolotti, Metaphor, Antica Valserchio, Emmegi, Manifatture Cesari che si sono unite alle tre aziende fondatrici di Giuntini, Ciemmeci e Mely’s maglieria.
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