Carter & Benson certificata come B-Corporation

William Griffini, amministratore delegato di Carter&Benson, intervento ad Agenda 2030

Il riconoscimento arriva dall’organizzazione non profit B Lab, che dal 2006 crea strumenti e programmi nell’ottica di un progresso condiviso e sostenibile

Carter & Benson è Certified B-Corp: nel mese di giugno è arrivato un altro importante riconoscimento per la  società milanese di head hunting, che conferma ulteriormente il proprio impegno nel promuovere un cambiamento culturale sempre più necessario nell’ottica di alti standard di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza.

Carter & Benson, già Società Benefit da due anni, si distingue nel panorama internazionale per le sue politiche all’avanguardia nella gestione delle risorse umane, ad esempio con l’implementazione dal 2021 della “smart week”, la settimana di 32 ore lavorative. 

Cos’è una B-Corp 

La certificazione di B Corp, nota anche come “Certified B Corporation” o “B Corp Certification”, è un riconoscimento assegnato alle aziende che soddisfano rigorosi standard di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza. È gestita e rilasciata da B Lab, un’organizzazione non profit fondata nel 2006 con l’obiettivo di trasformare l’economia globale in modo da beneficiare tutte le persone, le comunità e il pianeta.

B Lab crede che siano proprio le imprese a poter guidare il cambiamento, cercando di evitare di anteporre il profitto alle persone e al pianeta. Dalla nascita, questa organizzazione crea standard, politiche, strumenti e programmi atti a modificare il comportamento, la cultura e la struttura dell’attuale sistema economico, promuovendo azioni collettive per affrontare più facilmente le sfide future alle quali è chiamata la società, nell’ottica di un progresso realmente sostenibile.

Essere una B Corp va oltre il tradizionale obiettivo di massimizzare i profitti: certificarsi significa impegnarsi a creare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, tenendo conto delle esigenze degli stakeholder, oltre a quella degli azionisti. La B Corp Certification è progettata per valutare in maniera esaustiva la sostenibilità e l’impatto sociale di un’organizzazione, indipendentemente dal settore o dalla dimensione aziendale.

Un modello di business equo e responsabile

La certificazione di B Corporation è un riconoscimento importante per Carter & Benson, che abbraccia da sempre un modello di business più equo, responsabile, inclusivo e rigenerativo

La società milanese si impegna infatti a operare secondo alti standard di impatto sociale e ambientale, dimostrando responsabilità e trasparenza in tutte le sue attività. Questo impegno si traduce in una governance orientata agli stakeholder e nell’adozione di pratiche sostenibili e inclusive.

Già diventata due anni fa Società Benefit, Carter & Benson è da sempre attenta al benessere aziendale, promotrice della smart week ovvero una settimana lavorativa di 32 ore improntata alla massima flessibilità al posto delle tradizionali 40 ore, attenta ai temi di diversity & inclusion (nel 2020 ha ottenuto la Gender Equality Certification di Winning Women Institute) e alla sostenibilità con numerosi progetti attivi.

Verso il miglioramento continuo

“Questa Certificazione – commenta il ceo William Griffini – per noi è molto importante, rientra nel percorso che stiamo facendo da anni verso un modello di business che mette al centro le persone e i loro bisogni. Un modo nuovo di lavorare che prende in  considerazione gli interessi di tutti i collaboratori, delle aziende che ci scelgono, dell’ambiente e delle comunità. Dove non si privilegia il profitto a discapito di un reale benessere aziendale, ma si lavora per essere sempre più inclusivi, equi, verso un continuo e costante miglioramento”

“Essere una B Corp significa molto per noi, far parte di un movimento globale di imprese che insieme vanno nella giusta direzione. Entrare a far parte di questa comunità è anche un motivo e uno stimolo in più per perseguire verso il miglioramento continuo. Per mantenere questa certificazione, infatti, le aziende devono intraprendere il processo di valutazione ogni tre anni, proprio per dimostrare di soddisfare nel tempo gli standard di B Lab che, grazie anche al contributo di esperti esterni al movimento, sono in continua evoluzione”.

 

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