Come valorizzare le risorse umane in azienda

gestione e valorizzazione delle risorse umane

Teresa Ferro, People Director di HEINEKEN Italia, racconta le iniziative e le politiche aziendali sul fronte della gestione e valorizzazione delle risorse umane

HEINEKEN Italia, azienda leader nel settore della birra, ha messo al centro il benessere dei suoi oltre duemila dipendenti, focalizzandosi in particolare su azioni che riguardano la formazione e lo sviluppo della leadership diffusa a tutti i livelli dell’organizzazione, ma anche la crescita e la valorizzazione delle risorse, per dare loro stabilità e prospettive in un ambiente sempre più equo e inclusivo.

Ne abbiamo parlato con Teresa Ferro, che dal 2022, in qualità di People Director, definisce e guida le priorità strategiche della funzione HR.

Teresa Ferro, People Director di HEINEKEN ITALIA
(in foto: Teresa Ferro, People Director di HEINEKEN ITALIA)

Genitorialità, inclusione, flessibilità: una cultura focalizzata sul benessere

“HEINEKEN Italia – esordisce Ferro – non è solo una leader nel settore della birra, ma anche un’organizzazione che pone il benessere delle persone al centro della sua missione. Un impegno che vede i propri frutti nel recente accordo integrativo di secondo livello, stipulato a giugno, che prevede più bonus economici e migliori condizioni in termini di flessibilità, a partire dallo smart working reso a tempo indeterminato nella sede di Sesto San Giovanni fino all’aumento dei permessi a supporto della genitorialità e delle esigenze personali di tutti i dipendenti. Sul fronte dell’inclusione collaboriamo ad esempio con la Fondazione Libellula, con cui è in corso il “Programma Genitori”, una serie di incontri che si terranno da settembre a dicembre 2023. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere la genitorialità condivisa e ogni tipo di famiglia”.

“Fra le tante iniziative – continua Ferro –  anche la partnership con Parks-Liberi e Uguali, per rendere sempre più concreta l’inclusione delle persone LGBTQIA+ sul posto di lavoro. O ancora l’Inclusion Council e le numerose attività della community di Ambasciatori e Ambasciatrici di Diversità, Equità e Inclusione del Gruppo. Ci sono inoltre le sessioni di ascolto e dialogo strutturate, ossia dei momenti in cui i dipendenti raccontano le loro esperienze relative all’inclusione e alle varie dimensioni della diversità”.

L’impronta sociale del brand e l’impatto sul recruiting

“Il marchio Heineken, con la sua immagine giovane e irriverente – continua Ferro – è diventato un punto di riferimento per milioni di consumatori, sia per la qualità del prodotto che per le iniziative su temi di sensibilizzazione molto sentiti”.

“Proprio perché il brand dà il nome all’azienda, è diventato portavoce dei temi che ci stanno più a cuore, come diversità, equità e inclusione, consumo responsabile. E questo credo che abbia un importantissimo valore per chiunque voglia far parte di HEINEKEN Italia. La nostra attenzione nei confronti di argomenti di grande rilievo sociale riflette fedelmente il nostro mondo in HEINEKEN Italia, dove attenzione al pianeta, alle persone e alla creazione di comportamenti positivi sono al centro della nostra strategia”.

La sfida dell’engagement e l’importanza dei valori aziendali

“Credo fermamente – spiega ancora Teresa Ferro – che la vera forza delle aziende siano le persone e, oggi più che mai, un’azienda per vincere sul mercato ha bisogno di team coinvolti e motivati, che possono esistere solo in un ambiente di lavoro equo e inclusivo. In HEINEKEN stiamo lavorando per promuovere da un lato una maggior autonomia nella gestione della propria giornata, sia professionale che personale, incentivando una cultura aziendale che è sempre più indirizzata ai valori della responsabilità e della fiducia. Dall’altro, per favorire il lavoro di squadra, lo scambio e la condivisione, e i momenti di incontro e celebrazione dei successi, fondamentali per crescere e arricchirsi”.

“Da poco abbiamo indagato, con il supporto di AstraRicerche, come sono evolute le esigenze delle persone negli ultimi anni. Un lavoro che ci ha permesso di scoprire che le persone, oltre alle condizioni economiche eque, vogliono un ambiente di lavoro positivo, un buon work-life balance, stabilità contrattuale e una buona reputazione dell’azienda. Questi risultati ci hanno confermato che in HEINEKEN siamo sulla strada giusta”.

 

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