Dai magazzini automatici alla blockchain: ecco la logistica 5.0

Tecnologia e automazioneÈ l’insieme dei sistemi e delle operazioni (specialmente elettronici) che rendono automatico un processo produttivo o di funzionamento, eliminando, del tutto o in parte, l’intervento dell’uomo. More stanno rivoluzionando il mondo della logistica, con cambiamenti radicali nel modo in cui le aziende gestiscono l’intera catena di approvvigionamento. Dai magazzini automatici all’intelligenza artificiale, dalla blockchain alla realtà aumentata, le innovazioni in questo settore abbracciano tutte le nuove frontiere della trasformazione digitale. Vediamo le novità principali.

La logistica 5.0: magazzini automatici e intelligenza artificiale

La logistica 5.0 rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore della gestione dei magazzini grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale. L’automazione dei magazzini consente di ottimizzare i processi logistici, ridurre gli errori umani e migliorare l’efficienza complessiva.

I magazzini automatici, in particolare, sono dotati di avanzati sistemi di stoccaggio e prelievo delle merci, che consentono un utilizzo ottimale dello spazio disponibile. Grazie all’intelligenza artificiale, questi sistemi sono in grado di apprendere dai dati storici e prendere decisioni autonome per organizzare al meglio le operazioni di movimentazione delle merci.

Ma non è tutto: l’integrazione dell’intelligenza artificiale permette anche la pianificazione della distribuzione delle merci in modo efficiente ed economico. 

Anche l’utilizzo dei droni per la consegna delle merci sta diventando sempre più comune nella logistica 5.0. Grazie a questa tecnologia innovativa, è possibile effettuare consegne rapide e sicure anche in aree remote o difficilmente accessibili ai tradizionali mezzi di trasporto.

Blockchain e Internet of Things

Blockchain e Internet of Things (IoT) sono due tecnologie che stanno rivoluzionando il settore della logistica. La loro combinazione offre un’enorme quantità di dati in tempo reale, consentendo alle imprese di migliorare l’efficienza dei processi e la tracciabilità delle merci.

La blockchain permette di creare registri digitali immutabili, garantendo la sicurezza e l’integrità delle informazioni. Questo è particolarmente importante nel contesto della logistica, dove i beni devono essere tracciati in ogni fase del processo: dalla produzione alla consegna al cliente finale.

Grazie all’IoT, gli oggetti possono comunicare tra loro attraverso una vasta rete di dispositivi connessi. Ad esempio, i prodotti possono essere dotati di sensori che monitorano la temperatura o l’umidità durante il trasporto. Queste informazioni vengono poi registrate sulla blockchain, consentendo ai vari attori della catena di approvvigionamento di avere accesso a dati affidabili e aggiornati.

I contratti intelligenti basati sulla blockchain possono automatizzare pagamenti, autorizzazioni e altre operazioni senza bisogno dell’intervento umano. Le aziende, quindi, da queste tecnologie possono ottenere benefici come riduzione dei costi operativi, tempi più veloci per le spedizioni e maggiore soddisfazione del cliente grazie a una migliore tracciabilità dei prodotti.

Realtà aumentata e analisi predittiva

La realtà aumentata è un altro strumento molto importante per gli operatori della logistica. Consente infatti l’accesso istantaneo a dati importanti come dettagli sui prodotti, indicazioni sulla loro posizione esatta all’interno del magazzino e suggerimenti per ottimizzare le operazioni di raccolta degli ordini. 

Tutto questo avviene tramite l’utilizzo di occhiali o visori intelligenti che proiettano le informazioni direttamente nel campo visivo dell’operatore.

L’analisi predittiva, d’altra parte, sfrutta algoritmi avanzati per analizzare grandi quantità di dati storici e identificare le tendenze che possono aiutare a migliorare la pianificazione delle attività logistiche.  

I modelli predittivi analizzano dati come volumi delle vendite, tempi di consegna e condizioni meteorologiche per ottimizzare le rotte dei veicoli e ridurre i costi del trasporto.

“Stiamo andando in una direzione ben precisa – commenta Orazio Stella, senior partner di Loriga&Associati, società di ricerca e selezione di personale – dalla quale sarà impossibile tornare indietro. I dati a cui ogni azienda ha accesso diventano, di giorno in giorno, sempre più numerosi e complessi”. 

“Saperli interpretare correttamente sarà una delle sfide più complicate che dovremo affrontare nel prossimo futuro per riuscire a interpretare i trend di mercato e, in qualche modo, anticipare anche le richieste e i bisogni di clienti attuali e potenziali. In particolare in ambito logistico, i magazzini, che stanno diventando sempre più automatizzati e sempre più efficienti, garantiscono un risparmio notevole in termini di costi e di tempo. Ma perché funzionino davvero, servono competenze ben specifiche che in questo momento le imprese stanno cercando con non poca fatica”. 

I professionisti della logistica 5.0: data scientist e blockchain developer

Quale competenze? Loriga&Associati segnala in particolare due categorie di professionisti:

• Il data scientist si occupa di analizzare, tradurre e interpretare una notevole mole di dati per comprendere i trend e sviluppare dei modelli predittivi. Svolge un lavoro molto complesso che richiede conoscenze tecniche avanzate, nell’ambito della statistica, della matematica, della programmazione e del machine learning. Un sistema efficiente, e quindi in grado di garantire un adeguato livello di predittività, consentirà di ridurre le scorte di magazzino e di migliorare sensibilmente il grado di soddisfazione dei clienti, ottenendo così risultati sia sulla linea del fatturato, sia su quella dei costi.
• Il blockchain developer, invece, si occupa dello sviluppo di software e di infrastrutture digitali complesse pensate per l’ottimizzazione dei processi. È, dunque, un tecnico informatico altamente specializzato. Questo professionista dovrà essere in grado di rendere coerenti i sistemi informativi con le specificità della logistica, costruendo pacchetti customizzati rispetto alle esigenze dell’industry.

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