"Digitali, inclusive sostenibili. Persone e aziende riscrivono il futuro al lavoro", è il titolo dell'edizione 2022. Tra i protagonisti il filosofo Vito Mancuso
Oltre duecento tra le maggiori aziende in Italia, numerosi ospiti d’eccezione (tra i quali Vito Mancuso, teologo, filosofo e uno dei più grandi pensatori del nostro tempo) e una location iconica: Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, fresco del rinnovo firmato dall’archistar Tadao Ando.
Promette scintille la nuova edizione di AGENDA 2030, il più importante evento annuale promosso da WI LEGAL e SHR ITALIA, che si svolgerà giovedì 12 maggio a Venezia.
«Abbiamo cominciato questo “viaggio dentro il lavoro che cambia” quattro anni fa» spiega Gianluca Spolverato, managing partner WI LEGAL e ideatore dell’evento, «poi è arrivata la pandemia. e alcuni temi, come quello della trasformazione digitale, sono diventati urgenti.
Tutte le aziende, grandi medie e piccole, hanno dovuto ripensare la loro organizzazione e iniziare a ragionare sul presente e sul futuro del loro lavoro». .
«Giovedì 12 maggio 2022 al Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, ascolteremo aziende e persone rilevanti raccontarci di come il digitale stia cambiando il modo di lavorare e di come stia guidando l’innovazione verso uno sviluppo sostenibile e soprattutto inclusivo».
“Digitali, inclusive sostenibili. Persone e aziende riscrivono il futuro al lavoro” è infatti il titolo dell’edizione di quest’anno, che si soffermerà con particolare attenzione proprio su questi temi, di fatto obiettivi sfidanti che pone Agenda 2030.
«Volevamo che Venezia fosse la città ospitante di questa quarta edizione dell’evento» continua Spolverato, «e nello specifico che si svolgesse in un luogo iconico e capace di restituire la complessità del contemporaneo, come il Teatrino di Palazzo Grassi, completamente rinnovato dall’archistar Tadao Ando.
Sarà un’esperienza unica di apprendimento, ispirazione e networking, pensata per il mondo imprenditoriale, manageriale, istituzionale ed accademico».