Gli obiettivi: aumentare l’offerta di super-tecnici digitali sul mercato e creare un modello replicabile
Formazione post diploma e mondo aziendale lavorano in sinergia nel nuovo modello di Istituto Tecnico Superiore “residenziale”.
Per la prima volta in Italia, un’azienda – Corvallis SpA, tra i leader nazionali dei servizi di information technology, con sede a Padova – ospiterà un Istituto Tecnico Superiore al suo interno.
Il nuovo modello di ITS “residenziale” – promosso da Assindustria VenetoCentro Imprenditori Padova Treviso insieme a Fondazione ITS Kennedy di Pordenone, con la collaborazione di Fòrema – nasce per rispondere alla difficoltà crescente di reperire profili qualificati sul mercato, e partirà, in forma sperimentale, il prossimo ottobre.
Secondo l’Osservatorio Competenze Digitali, tra il 2018 e il 2020 la domanda di super-tecnici digitali sarà di 88.000 profili, dei quali 22.000 nel Nord Est (25%). In un caso su due però, questi profili risultano introvabili o non abbastanza qualificati.
Il progetto prevede l’avvio di un corso terziario professionalizzante, della durata di due anni, per formare 25 figure di “tecnico superiore cloud back end developer”, nello specifico “sviluppatore lato server di applicazioni aziendali in ambiente web e cloud”.
Il corso, aperto ai diplomati, si suddivide in 1.200 ore di formazione e 800 di tirocinio, unendo alla teoria la ‘pratica sul campo’.
Il valore totale dell’iniziativa, coperta da un cofinanziamento pubblico-privato, è di 340 mila euro, all’interno dei quali rientra l’investimento di Corvallis di 60 mila euro, che aumenta considerando la messa a disposizione dei tutor e dell’organizzazione aziendale stessa.
Durante il corso, che si svolgerà in aule e comfort zone dedicate, gli studenti avranno a disposizione anche il supporto di docenti ed esperti.
L’azienda garantirà ai partecipanti l’inserimento in progetti di ricerca e sviluppo interni, per migliorare competenze tecniche e soft skill, e l’assunzione per chi supererà l’esame finale con ottimi risultati.
Corvallis, con 30 anni di esperienza alle spalle, 26 sedi operative e oltre 1.400 dipendenti e collaboratori, è convinta che sia necessario ripensare l’offerta formativa nazionale, investendo su orientamento, formazione sul lavoro, laboratori e ITS, e facendo crescere la formazione terziaria professionalizzante.
Tra gli obiettivi, la sperimentazione su Padova ha anche quelli di diventare un modello replicabile su tutto il territorio e di orientare i giovani verso percorsi di formazione in grado di assicurare loro un lavoro sicuro.
Oltre al corso in partenza a Padova, la Fondazione ITS Kennedy ha in partenza ad ottobre, a Thiene (Vicenza), anche un corso di “Tecnico Superiore Sviluppatore per la Fabbrica Intelligente” (“Sviluppatore di soluzioni software per la gestione delle interazioni tra dispositivi nella ‘Fabbrica Intelligente”).
L’iniziativa rientra nel panorama degli “ITS Academy” della Regione Veneto.
Gli ITS Academy sono scuole ad alta specializzazione tecnologica nei settori chiave dello sviluppo regionale e nazionale, nate per dare ai giovani una valida alternativa formativa dopo la scuola secondaria superiore (con un tasso di occupazione dell’88% in Veneto) e soddisfare la domanda, da parte delle aziende, di elevate competenze tecniche e tecnologiche. Sono fortemente orientati all’applicazione pratica in azienda, all’innovazione e allo sviluppo 4.0.
Ad oggi sono attivi 41 corsi, per un totale di 1.000 studenti in formazione.