Sicon-Socomec: ascolto e dialogo per il benessere delle persone

L’attenzione a uno sviluppo sostenibile, la volontà di garantire il benessere delle persone e l’investimento costante in competenze fanno di Socomec un modello da cui prendere esempio. Nato nel 1922, il gruppo festeggia quest’anno un secolo di storia.

Attualmente conta 3.600 dipendenti in tutto il mondo, 12 siti produttivi, 28 filiali commerciali e un network esteso di agenti e distributori. Diverse le aree di business in cui è specializzato: dagli interruttori industriali, all’efficienza energetica, fino alla realizzazione di macchine che consentono la continuità e lo stoccaggio dell’energia.

A raccontarne i progetti e la realtà è Alessandra Gregori, Human Resource Manager, con una lunga formazione manageriale alla Fondazione CUOA, oggi impegnata nella gestione delle HR per Sicon-Socomec, sito italiano del Gruppo, che ha chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 100 milioni di euro.

Benessere delle persone con l’ascolto

“Garantiamo una crescita sostenibile, in termini di persone, ambiente e società – spiega Alessandra Gregori –. Cerchiamo, ogni giorno, di incoraggiare lo sviluppo di una cultura aziendale solida, che si basa su tre valori: responsabilità, apertura e commitment. Innovazione tecnologica e altissime competenze sono gli altri punti di forza della realtà italiana”.

Nel momento in cui l’azienda vuole modificare e ottimizzare prodotti e processi, pensa prima di tutto al coinvolgimento attivo delle persone, sviluppato nel tempo attraverso incontri settimanali, e a costruire un dialogo costante con tutti i dipendenti e collaboratori: “Il ruolo del manager si è trasformato nel tempo – prosegue Alessandra Gregori –. Ha il compito di facilitatore nel trovare soluzioni, di accompagnamento nella crescita dei propri collaboratori e, oggi più che mai, di cura e attenzione affinché si possano creare le migliori condizioni per lavorare meglio e con la massima efficienza.

Altro elemento importante è stata la misurazione dei risultati e dell’efficienza dei processi, come elemento del miglioramento. Abbiamo proseguito su questa strada lavorando sull’empowerment delle persone, facendo sì che a essere protagonista del cambiamento e del raggiungimento dei risultati fosse il team, e non il manager.

Il settore delle HR è sempre più incentrato sull’ascolto. Per me è molto importante uscire, stare con le persone, capire quali possono essere le difficoltà dei processi, perché solo in questo modo ho il polso della situazione e posso capire come intervenire e aiutare le persone che lavorano”.

La mindfulness per ritrovare l’equilibrio

Nel corso dell’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia, Sicon-Socomec ha cercato un modo alternativo per supportare le persone in un momento molto delicato.

È nato, così, un percorso dedicato al recupero dell’equilibrio mente e corpo, che ha riscosso un grande successo tra le persone in termini di partecipazione: “L’obiettivo dell’azienda è stato fare in modo che le persone trovassero una focalizzazione, e riuscissero a trovare un minimo di benessere in un contesto di continua incertezza.

Questo attraverso alcune tecniche specifiche di mindfulness e yoga, che hanno davvero giovato alle persone – conclude Alessandra Gregori –. Quindi abbiamo realizzato un percorso di 6 incontri, partendo dal coinvolgimento dei manager, per poi raggiungere tutti i dipendenti e collaboratori.

Lo abbiamo fatto online, e non in presenza, in quanto il contesto non lo consentiva. È stata una sfida, perché il corso era estremamente pratico. È stato coinvolto oltre il 60% della popolazione aziendale, e circa 200 persone hanno portato a termine il percorso.

A febbraio di quest’anno abbiamo terminato i follow up dell’iniziativa, e ora siamo intenzionati a dare continuità al percorso. Nel mentre, abbiamo realizzato altre due iniziative a carattere individuale, “Spazio Ascolto” e “Naviga le tue emozioni”, in cui dare la possibilità alle persone di aprirsi, e condividere problematiche e momenti di difficoltà, anche emotiva, e raccogliere spunti di riflessione e orientamenti per migliorare il proprio benessere personale e professionale”.

Moltissimi i feedback positivi pervenuti a riscontro dell’interesse e dell’utilità di questo tipo di iniziative che necessitano di coraggio e forte convinzione, in primis da parte del management, non solo per garantirne il successo ma per consolidare una cultura volta alla valorizzazione del patrimonio più importante che abbiamo: le nostre persone.

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