Stimulus Italia annuncia la terza edizione della Settimana della salute mentale

settimana della salute mentale

Il percorso di formazione gratuita per aziende, professionisti e responsabili HR si svolgerà a Milano dal 9 al 13 ottobre. Previsti incontri online e in presenza

In occasione della World Health Mental Day, Giornata mondiale della Salute Mentale, che ricorre ogni anno il 10 ottobre, Stimulus Italia annuncia un ciclo di eventi formativi per aziende e professionisti.

Stimulus Consulting nasce nel 1989 in Francia da un’idea di Patrick Légeron, psichiatra e consulente d’impresa. Oggi presente in Francia, Italia, Spagna e Germania, e operativa in 128 Paesi nel mondo, Stimulus fa parte del gruppo Human & Work, una rete di aziende e professionisti esperti in consulenza aziendale, salute, parità di genere, supporto manageriale e benessere al lavoro.

In Italia Stimulus è attiva dal 2010 e ha sede a Milano. Dal 2020 Stimulus Italia cura il Report sui dati di utilizzo, che prende in esame le consulenze offerte dagli psicologi Stimulus nelle aziende e raccoglie, in forma anonima, le caratteristiche dei disagi segnalati e i bisogni degli utenti. 

“Leading wellbeing: meet the challenge. La Settimana della salute mentale è il titolo della manifestazione che si terrà a Milano dal 9 al 13 ottobre. Quest’anno il focus è dedicato in particolare ai responsabili delle risorse umane, che più di tutti i dirigenti sono chiamati a gestire il bisogno di benessere psicologico all’interno delle organizzazioni.

Ne parliamo con Andrea Bertoletti, Country Manager di Stimulus Italia. 

Andrea Bertoletti, Country Manager di Stimulus Italia
(in foto Andrea Bertoletti, Country Manager di Stimulus Italia)

Da quali esigenze nasce la Settimana della salute mentale promossa da Stimulus?

“I dati provenienti dall’attività Stimulus confermano che, tra collaboratori, collaboratrici, manager delle grandi e medie aziende, il bisogno di servizi specifici sul tema della salute mentale sta crescendo a grande velocità. Le richieste di consulenza psicologica  sono in aumento e la domanda di aiuto è ampia, va dai casi di stress e sovraccarico agli stati di ansia, depressione o insonnia. Nel  2022 le richieste avanzate dai professionisti agli psicologi Stimulus sono aumentate del 62% rispetto al 2021

Solo nei primi sei mesi del 2023, le consulenze sono state 8.040. Nel 77% dei casi, le persone si sono rivolte agli psicologi Stimulus per difficoltà personali. Si tratta, in ogni caso, di dati rilevanti: un disagio personale può influenzare il modo di lavorare di un professionista o il suo rapporto con i colleghi, o una difficoltà sul lavoro si riflette sulla vita privata. La Settimana della salute mentale prende il la dalla World Health Mental Day, Giornata mondiale della Salute Mentale, che ogni anno per un giorno accende i riflettori su questi temi. 

Noi cogliamo l’occasione per rilanciarli con una settimana di approfondimento, che ci permette di raccontare cosa facciamo e di formare i manager delle risorse umane, offrendo loro più strumenti per gestire le proprie persone. Quella di quest’anno è la terza edizione e avremo la partecipazione di numerose aziende, si va dal settore produttivo, al tech, al bancario”. 

L’evento di quest’anno è dedicato in particolare ai responsabili delle risorse umane. 

“Sì, per la prima volta la Settimana della salute mentale di Stimulus Italia è dedicata ai responsabili HR, con contenuti formativi pensati ad hoc per le loro esigenze. Il capitale umano è un elemento fondamentale della strategia aziendale e gli HR sono la parte dell’azienda che si occupa specificamente dello sviluppo del potenziale umano. Sono, quindi, i primi che devono essere formati in tal senso, perché hanno in capo la delicatissima funzione di gestire le persone, ascoltarle, intercettare i loro bisogni e indirizzare la strategia aziendale.

I bisogni delle persone, infatti, vanno considerati tenendo conto anche degli obiettivi di performance, e la figura dell’HR è sempre più cruciale perché responsabile di instaurare un equilibrio stabile e proficuo. Noi ad oggi proponiamo alle aziende interventi sul lungo periodo, un percorso in cui accompagniamo i manager HR e l’organizzazione a lavorare soprattutto sulla cultura aziendale, perché solo così si otterrà un cambiamento duraturo nel tempo”. 

Quali trend avete intercettato nell’ultimo periodo?

“Sicuramente il tema dell’incontro fra generazioni diverse sta conquistando spazio. Le aziende sono composte da tante persone, che hanno età diverse e stanno affrontando diversi momenti della propria vita o della propria carriera. Non solo: mai come oggi le diverse generazioni hanno, in relazione al lavoro, diverse esigenze, diversi obiettivi, diverse aspettative. L’approccio e le modalità di lavorare sono cambiate e la differenza è palpabile. L’intergenerazionalità pone diverse sfide, perché queste persone così diverse tra loro devono trovare un equilibrio e uno scambio proficuo. 

Anche gli aspetti socio assistenziali sono molto importanti, perché impattano sulla persona, tanto sulla vita personale quanto su quella professionale. Pensiamo a chi ha genitori anziani, bambini piccoli, persone in famiglia con disabilità più o meno gravi. Queste persone hanno esigenze molto specifiche che devono essere ascoltate: già da due anni abbiamo introdotto un servizio per aiutare i manager ad accogliere i bisogni di queste persone, guidandoli anche dal punto di vista prettamente pratico e organizzativo. 

Ancora, il “financial wellbeing” impatta molto il benessere delle persone. In Italia se ne parla ancora poco, quasi per nulla, ma negli Stati Uniti sono già ampiamente diffusi programmi di supporto ai lavoratori, con percorsi di educazione finanziaria. Più in generale, direi che il grande tema del 2023 è proprio quello della formazione, ad ogni livello”. 

Secondo lei l’attenzione nei confronti del benessere psicologico sta crescendo?

“Sicuramente. Stimulus è stata pioniera, soprattutto in Italia, nel portare in azienda il tema della salute mentale: a parte qualche illuminata eccezione, dieci anni fa nel nostro Paese gli imprenditori non sapevano neanche di cosa parlassimo, di conseguenza era molto difficile raccogliere il loro interesse. Nel tempo però la situazione è gradualmente cambiata, fino al cambio di passo epocale che abbiamo conosciuto con la pandemia. Oggi la situazione è molto diversa.

In Stimulus siamo sempre stati persuasi di quanto sia importante stare bene, sotto tutti i punti di vista, nei luoghi di lavoro. Ottobre, in particolare, è il mese della salute mentale e l’attenzione cresce su questi temi, ma vorrei sottolineare che è necessario occuparsi di questa tematica per tutto l’anno, perché la continua sensibilizzazione permette alle aziende di far percepire che il cambiamento culturale è in atto e che la Salute Mentale e la cura della persona sono elementi prioritari per l’organizzazione. Il benessere psicologico delle persone in azienda è oggi un focus che non può essere trascurato”. 

 

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