Servizi sanitari e socioassistenziali, la storia di epiCura

img 1: “Dottoressa del poliambulatorio epiCura, in videochiamata con un paziente”
(foto: Shutterstock)

Grazie ad accesso smart a visite mediche e servizi assistenziali personalizzati, epiCura vuole semplificare e innovare settore assistenza alla persona

Un poliambulatorio che fa arrivare servizi sanitari e socioassistenziali direttamente a casa o in videoconsulto con pochi click e in modo rapido: la storia di epiCura è destinata a fare scuola e a essere d’esempio per una gestione più moderna della sanità, capace di rispondere velocemente, e con efficienza, alle esigenze delle persone.

A spiegare come funzioni epiCura, e quanto stia diventando una scelta anche da parte delle aziende, che la inseriscono nei piani welfare, è Silvio Saia, Responsabile Area Corporate di epiCura.

img 2: ”Silvio Saia, Responsabile Area Corporate di epiCura”
Silvio Saia, Responsabile Area Corporate di epiCura

Video consulti, assistenza domiciliare e servizi per le aziende

epiCura nasce nel 2017, con il preciso obiettivo di semplificare e innovare il settore dell’assistenza alla persona. «Negli oltre 5 anni successivi, epiCura è cresciuta, si è evoluta, diventando il principale poliambulatorio digitale d’Italia – spiega Silvio Saia –. Ora conta operatori domiciliari professionisti, una linea badanti dedicata alle famiglie, servizi sanitari che vengono erogati in video consulto, e anche una parte veterinaria».

Attualmente epiCura copre 20 specialità, ed eroga 60.000 ore di assistenza domiciliare per un totale di 5.000 famiglie all’anno.

La società si occupa di sostenere le famiglie e le persone sia in modo diretto che attraverso le convenzioni con le aziende, grazie alle quali dipendenti e collaboratori hanno la possibilità di accedere a servizi sanitari e  socioassistenziali importanti, utilizzando i programmi welfare.

Le proposte di epiCura rientrano nei benefit aziendali a cui le persone possono chiedere accesso.

epiCura nelle aziende

«I dipendenti si sono accorti di aver bisogno di servizi specifici, e la nostra offerta viene molto apprezzata perché è innovativa e flessibile, e va incontro a una serie di esigenze molto particolari – prosegue Silvio Saia –. Mediamente, un lavoratore su tre è un caregiver a casa, e quindi ha un genitore a casa non autosufficiente.

Il riscontro è stato molto forte e positivo, anche grazie al livello di personalizzazione dei pacchetti che offriamo alle aziende. Queste ultime possono contare su una rete di professionisti molto specializzata e competente. Negli anni abbiamo fatto attività di onboarding per oltre 900.000 professionisti, garantendo l’apprendimento continuo degli operatori coerentemente con la trasformazione delle esigenze del mercato».

I vantaggi del modello

Un asset, dunque, è costituito dalla rete di professionisti che operano anche in modalità video consulto, l’altro è rappresentato dalla presenza territoriale, con la capacità di crescere velocemente su tutto il territorio italiano. 

«Abbiamo messo in opera un modello che consente un’erogazione di qualità – conclude Silvio Saia –. Un asset è stata la rete di professionisti, primo aspetto differenziante, il secondo aspetto è la semplicità con la quale riusciamo a erogare questi servizi. Nella semplicità sta la velocità, e grazie al nostro network riusciamo letteralmente a tagliare i tempi di attesa.

Quindi, laddove il Sistema Sanitario Nazionale richiede dei tempi per avere accesso a una visita, piuttosto che a un esame ambulatoriale, noi mettiamo a disposizione una serie di prestazioni che eroghiamo alle famiglie molto velocemente».

Ampiezza dei servizi, velocità nell’erogazione, e qualità data dalla formazione e dall’attività di onboarding dei professionisti sono gli elementi che caratterizzano epiCura. Un punto di riferimento per le famiglie, e per le persone che lavorano nelle aziende.

 

 

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