Corporate Emotional Sustainability: investire nel benessere delle persone per favorire uno sviluppo emotivamente sostenibile. La storia di Unobravo
Le grandi trasformazioni in atto nel mondo del lavoro impongono una riflessione sul valore e benessere della persona come punto di partenza imprescindibile di un’organizzazione sana e proficua. È stato questo uno degli argomenti affrontati dai relatori nell’ambito dell’appuntamento autunnale di Agenda 2030, organizzato da SHR Italia e WI LEGAL.
Al Salone d’Onore della Triennale Milano, Corena Pezzella, HR Manager di Unobravo, ha parlato di benessere mentale che, necessariamente, deve essere al centro dell’organizzazione delle aziende del futuro.
Unobravo è una startup impegnata nell’abbattere lo stigma sul tema della salute mentale e rappresenta un esempio per tutti coloro vogliono dare vita a realtà imprenditoriali capaci di rivoluzionare il mondo del lavoro.
Una vicenda, quella di Unobravo, che parte dall’esperienza personale di Danila De Stefano, Founder della startup che, laureata in Psicologia Clinica, si trasferisce a Londra. Nella grande metropoli Danila sperimenta personalmente la difficoltà di accedere a un servizio di supporto psicologico da parte degli italiani residenti all’estero.
“Da questo episodio nasce Unobravo – spiega Corena Pezzella –. Prezzi inaccessibili, incompatibilità oraria e liste d’attesa lunghissime rendevano praticamente impossibile accedere a uno psicologo. Queste condizioni hanno portato alla creazione della startup che, nel 2019, è diventata punto di riferimento per gli italiani all’estero.
In seguito alla pandemia si sono verificate condizioni simili – prosegue Corena Pezzella –. Molte persone, sia per timore che per le restrizioni determinate dall’emergenza sanitaria, si sono affidate a un supporto psicologico online. Per accedere al servizio di Unobravo, la persona compila un questionario che nasconde un algoritmo di matching realizzato da professionisti del settore, e la persona viene matchata con l’esperto considerato più adeguato rispetto alle sue necessità”.
L’idea dell’algoritmo parte dalla considerazione che, spesso, le persone non abbiano completa consapevolezza delle effettive esigenze rispetto a problematiche o situazioni difficoltose in cui si possono trovare.
Il benessere delle persone, l’attenzione al work-life balance, e all’engagement di chi lavora, sono elementi fondamentali per uno sviluppo sostenibile delle organizzazioni. Partendo da questa riflessione, Unobravo ha deciso di ampliare il proprio raggio d’azione, proponendo alle aziende un nuovo e innovativo servizio che mette al centro il benessere mentale.
“Offriamo alle aziende di attivare dei one-to-one per i loro dipendenti, senza alcun costo di attivazione – dice Corena Pezzella –. Abbiamo voluto rendere gratuita la partnership con le realtà imprenditoriali, per lasciare la libertà anche alle aziende che hanno meno possibilità economiche a disposizione, di fornire un servizio di supporto psicologico alle persone.
Unobravo, inoltre, sostiene le aziende anche attraverso dei team di psicologi che svolgono incontri di gruppo all’interno delle stesse sedi aziendali, dove organizzano momenti virtuali di condivisione in cui la regola è ‘non parlare di lavoro’. Si occupano poi di formazione del personale e di sviluppo di piani di carriera.
“Il nostro punto di forza rispetto ai competitor è il clima che si respira nelle occasioni che creiamo – conclude Corena Pezzella –. Le persone si sentono libere di esprimersi e di essere sé stesse, e questo è un valore aggiunto molto importante”.
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