Dai buoni pasto alla convenzione con il Consorzio Dolomiti: ecco l’app made in Italy che semplifica la gestione dei buoni aziendali
C’è una nuova startup nel panorama del welfare italiano: Todouba, fondata da Gianluca Enrietti e Bruno Cavigioli, con l’obiettivo di rispondere ai principali motivi per cui i buoni welfare, spesso, non hanno successo.
La soluzione è un’app innovativa, semplicissima da usare e ricca di proposte. E oggi, a sei anni dalla nascita, Toduba è l’undicesimo player italiano per l’emissione di buoni pasto, con un giro d’affari di 20 milioni di euro, 600 aziende clienti e 18 mila dipendenti gestiti.
La giovane e innovativa startup ha fatto il suo ingresso sul mercato nel dicembre 2017, portando con sé un’idea rivoluzionaria per la gestione del welfare aziendaleÈ l’insieme di benefit e prestazioni che un datore di lavoro riconosce ai suoi dipendenti, in aggiunta alla normale retribuzione, con lo scopo di migliorarne la qualità della vita privata e professionale. More.
Il nome si compone di tre sigle: To, Du, Ba. “To” rappresenta Torino, la città natale dei fondatori, che ha dato loro energia e ispirazione. La piattaforma di Toduba spinge gli utenti a esplorare tutte le location della città, scoprendo numerose opportunità di spesa.
“Du”, rappresenta la pronuncia dell’inglese “do”, fare. Per i fondatori e l’intero team di Toduba, l’azione concreta e l’attuazione dei progetti hanno un valore inestimabile. L’azienda si impegna quindi a raggiungere obiettivi comuni, ponendo al centro il benessere dell’utente e collaborando con i commercianti.
Infine, “Ba” sta per “buoni acquisto“, riassumendo le soluzioni offerte dall’azienda. Toduba attribuisce grande importanza ai circuiti di spesa e offre una spendibilità libera, senza vincoli e limitazioni. L’obiettivo è consentire alle persone di fare acquisti in modo sereno e sicuro, semplificando il processo con facilità e comodità.
L’app Toduba permette di distribuire buoni digitali direttamente sugli smartphone degli utenti, riducendo così i tempi di erogazione e garantendo maggiore sicurezza contro smarrimenti e contraffazioni.
I buoni pasto? Vengono accreditati immediatamente al dipendente. I pagamenti con Toduba sono istantanei. I trasferimenti di denaro avvengono senza contatti ravvicinati, sportelli, tessere o contanti. I buoni pasto sono completamente deducibili fino a 8 euro e utilizzabili a pranzo, cena e nel weekend.
La tecnologia di Digital Wallet e PaaS permette inoltre l’erogazione di voucher come: buoni regalo, shopping card e altri strumenti di welfare.
Toduba ha fra i propri obiettivi anche quello della valorizzazione del territorio: in quest’ambito ha realizzato un grande progetto con il Consorzio degli albergatori delle Dolomiti, creando un circuito turistico con la Dolomiti Holidays Card. Le persone che usufruiscono della tessera possono avere vantaggi come cashback, fidelity points e altro ancora.
Su laborability abbiamo ampiamente parlato del welfare aziendale e dei suoi strumenti. Fra questi i voucher sono sicuramente un utile alleato.
I voucher welfare, infatti, consentono alle aziende di dimostrare attenzione e preoccupazione per il benessere dei propri dipendenti. Concedendo loro la possibilità di accedere a servizi e beni utili per la loro vita quotidiana, come pasti, beni di consumo, tempo libero, cultura, e molto altro, le aziende dimostrano di valutare il contributo e il ruolo dei dipendenti oltre il semplice contesto lavorativo.
I dipendenti soddisfatti sono più propensi a essere motivati e impegnati nel loro lavoro. L’uso di voucher welfare può essere visto come un incentivo aggiuntivo che premia il buon rendimento e il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Questo tipo di riconoscimento può spingere i dipendenti a impegnarsi di più, migliorando così la produttività complessiva dell’organizzazione.
I voucher, inoltre, comportano importanti benefici fiscali, che si traducono in un guadagno tanto per l’azienda quando per il dipendente, che può percepire il bonus “lordo”, non gravato da tasse o oneri aggiuntivi. L’uso dei voucher, quindi, è estremamente conveniente dal punto di vista finanziario.
Ancora. In un mercato del lavoro sempre più competitivo, offrire benefit aggiuntivi come i voucher welfare può fare la differenza nell’attirare nuovi talenti e competenze. Potenziali candidati potrebbero essere inclini a scegliere un’azienda che dimostra una maggiore attenzione al benessere dei dipendenti rispetto a un’alternativa simile ma con meno benefit.
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