6 regole semplici da seguire, per il benessere nei momenti più intensi: la dieta ideale per aiutare l’organismo
Lo stress e una mole di lavoro più sostenuta sono nemici del benessere, e possono mettere a dura prova salute e produttività. In questi periodi più intensi può essere di grande aiuto l’alimentazione che, attraverso cibi sani e una giusta distribuzione dei pasti, può fare la differenza aiutando le persone a superare al meglio i momenti faticosi.
Una dieta calibrata e attenta a non appesantire stomaco e intestino contribuisce a migliorare la concentrazione, riducendo i tempi di lavoro con risultati ottimali.
Nei momenti più difficili sono sconsigliati gli spuntini fuori orario e i pasti consumati in fretta, magari anche in piedi. Pensare che mangiare velocemente possa aiutare a guadagnare tempo prezioso sul lavoro è un grave errore.
Al contrario, per aiutare la concentrazione è bene prendersi il giusto tempo da dedicare al pasto, che deve essere un momento per staccare la spina e ricaricare la mente.
Quali sono gli alimenti che bisogna necessariamente inserire nella dieta se si desidera migliorare concentrazione, memoria e produttività? Ad esempio, l’avocado: un frutto ricco di proprietà nutritive che può essere inserito nelle insalate o in piatti di pasta, vista la quantità di grassi monoinsaturi, acido folico e vitamina K, indispensabili per l’efficienza cognitiva.
Non si possono dimenticare, poi, i cereali integrali, utili per ricaricare le energie senza appesantire l’apparato digerente. È possibile mangiarli in qualsiasi momento della giornata: a metà mattino con uno yogurt, nel pomeriggio accompagnati a una macedonia di frutta di stagione, o la sera con legumi e verdure.
Il pesce azzurro e il salmone sono altri alimenti che possono essere inclusi nella dieta antistress: ricchi di Omega 3, favoriscono memoria e concentrazione, e rendono la mente attiva e più presente alle attività da svolgere. Il salmone, in particolare, dovrebbe essere l’alimento centrale della dieta nei periodi che prevedono lunghi turni lavorativi.
Il mirtillo è una bacca che, al suo interno, ha molteplici elementi positivi: la vitamina K, la vitamina C e molte fibre. Inoltre, il mirtillo possiede anche antiossidanti che eliminano le tossine dall’organismo.
Recenti ricerche, poi, evidenziano un legame tra l’assunzione regolare di mirtillo, anche in succo, con il miglioramento della memoria a breve termine e la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Anche in questo caso, lo si può introdurre nello yogurt con i cereali, o nelle insalate, a piacimento.
Al mattino appena svegli, insieme allo yogurt o da sole, oppure nell’insalata del vostro pranzo: le noci sono un vero toccasana per il vostro organismo, e per la mente. Ricche di vitamine B ed E, sono perfette per contrastare l’invecchiamento della mente, e aiutano ad allontanare il rischio di malattie neurodegenerative.
Le uova contengono la colina, che favorisce la concentrazione e supporta l’energia mentale. È contenuta nel tuorlo, potenzia il rilascio di ormoni legati al buonumore, e può essere fondamentale per affrontare le vostre giornate più impegnative.
Sono un concentrato di energia anche per l’organismo, e rappresentano uno degli alimenti principali nella dieta di atleti professionisti. Da assumere preferibilmente cotti, possono essere uno degli ingredienti di una ricca insalata, o la farcitura di un toast di primo mattino.
Frutta e verdura sono gli altri cibi a cui non si può rinunciare se si vuole star bene. In particolare, nei momenti più stressanti, le verdure a foglia larga possono fare la differenza. La lattuga, ad esempio, è l’ingrediente principale della maggior parte delle insalate, ed è ricchissima in sali minerali, come potassio e magnesio.
Costituisce un ottimo rimedio per l’insonnia, conciliando il sonno e funzionando da sedativo naturale per favorire il rilassamento. Per un sonno più profondo si consiglia l’abbinamento della lattuga con altri alimenti dall’effetto analogo: ad esempio un risotto con la lattuga. Anche il riso è un potente rilassante muscolare che può favorire una migliore qualità del sonno.
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