La musica ti aiuta ad aumentare la produttività nelle attività di ogni giorno: ecco le 5 canzoni più efficaci
Non è una novità: la musica può essere un’ottima alleata per la concentrazione dei ragazzi nello studio e per le persone che lavorano. Utilizzata nei generi più grintosi, come rock, dance e hip hop quando si pratica sport, viene sempre più ascoltata anche dai giovani mentre svolgono i compiti a casa e dalle persone mentre sono immerse nelle attività lavorative. Ma non tutte le canzoni sono uguali e hanno gli stessi effetti sul nostro cervello: per i nostri consigli sul lavoro oggi vi suggeriamo i 5 brani più gettonati ed efficaci per aumentare al massimo la produttività al lavoro.
L’esperimento è stato condotto dal Generatore di Nomi per etichette discografiche Business Name Generator, che ha analizzato le canzoni più popolari di 61 playlist di Spotify dedicate al lavoro, a livello internazionale. Ai partecipanti è stato chiesto di effettuare una prova di scrittura, accompagnati dal sottofondo musicale di alcuni brani.
Sono stati misurati tempo, numero di parole al minuto e precisione. Successivamente è stato assegnato un punteggio a ciascun parametro per determinare un coefficiente medio di distrazione, così da rivelare le canzoni che deconcentrano maggiormente e quelle che, invece, aiutano nel processo di attenzione mentale.
Se volete concentrarvi al meglio, provate ad ascoltare questa playlist che inizia con Memories, una canzone molto famosa dei Maroon 5, gruppo pop statunitense conosciuto a livello internazionale, talentuoso e dalle sonorità morbide, ideale per affrontare senza tensione l’impegno che richiede un’attività lavorativa.
Al secondo posto c’è Before you go del cantautore scozzese Lewis Capaldi, noto tra le giovani generazioni ma conosciuto anche da persone più adulte. In comune con il brano precedente c’è sempre la dolcezza della melodia, che aiuta a trovare uno stato di benessere mentale funzionale alla concentrazione.
Bad Habits è il terzo brano della classifica, opera del cantautore britannico Ed Sheeran, più ritmato e movimentato ma comunque soft nella sua complessità. Anche questo brano può contribuire ad una condizione di tranquillità che gioverà al vostro lavoro.
Let her go appartiene sempre ad un cantautore britannico, noto come Passenger, e occupa il quarto posto della playlist. Una voce calda per una melodia che si pone a metà tra i generi indie e pop, anch’essa capace di rendere l’atmosfera adeguata ad attività che richiedono massima concentrazione.
L’ultimo dei 5 brani selezionati dall’esperimento è Ghost di Justin Bieber, musicista e attore canadese amatissimo dalle giovani generazioni. Anche in questo caso si tratta di una canzone più grintosa, ma comunque adatta a studio e lavoro perché capace di liberare la mente da pensieri della vita quotidiana che non c’entrano con ciò a cui vi state dedicando.
Gli esperti e le ultime ricerche nell’ambito delle neuroscienze evidenziano l’importanza della musica nel contribuire al benessere delle persone. La sensazione di serenità che si prova durante l’ascolto di un brano musicale generalmente, è dovuta in parte alla capacità che la musica ha di attivare nel cervello le reti neuronali correlate alla sensazione del piacere.
Ascoltare la propria musica preferita innesca nel cervello la produzione di endorfine, conosciute anche come “ormoni premio” e, allo stesso tempo, abbassa il livello di cortisolo, noto anche come “ormone dello stress”. Il risultato è una sensazione di naturale benessere mentale che si ripercuote anche a livello fisico.
Oggi abbiamo a disposizione una gamma molto vasta di prodotti che possono agevolare l’ascolto della musica in molte attività quotidiane, anche nei momenti dedicati al riposo: dalle cuffie wireless alle casse altoparlanti, magari intelligenti come l’Echo Dot di Amazon, la tecnologia è decisamente dalla nostra parte.
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