Il futuro del lavoro si gioca su tre direttrici: smart working, cloud e sostenibilità. Le leve di sviluppo secondo Microsoft
Microsoft investe 1,5 miliardi di dollari in tecnologia e formazione in Italia, dando spazio a imprenditori, manager e professionisti: il colosso internazionale dell’informatica punta su nuove tecnologie e aggiornamento formativo, e segna la strada da percorrere per le imprese di tutto il mondo. Cloud, smart workingÈ una nuova modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, introdotta dalla l. 81/2017 e caratterizzata dall’assenza di precisi vincoli di orario e di luogo di lavoro per il dipendente. More e sostenibilità sono le tre linee guida da seguire nel decidere gli investimenti per lo sviluppo del territorio.
In Italia, il cloud computing, nel 2021, ha raggiunto 3,84 miliardi di euro di volume d’affari, e il settore può generare un extra-Pil pari a 20 miliardi nel 2025. Microsoft sottolinea che la sua piattaforma è il risultato di 20 miliardi di dollari in ricerca, un miliardo di investimenti all’anno in cybersecurity e partnership consolidate con realtà come Poste Italiane, PwC, Reale Mutua, Unicredit e Vodafone.
Il 65% delle aziende italiane utilizza piattaforme cloud, ed è stato calcolato che quelle che fanno un uso strategico dei dati possono avere una crescita degli utili dal 15% al 25% superiore rispetto ai concorrenti.
Il progetto di Microsoft Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance contiene tutti gli elementi necessari alla svolta futuristica dell’economia: attraverso questa iniziativa, il colosso dell’informatica sostiene l’Italia nell’implementazione dei data center. Si stima che questo intervento possa creare 10.000 posti di lavoro e circa 9 miliardi di dollari di indotto, diretto e indiretto, entro la fine del 2024.
Nello stesso contesto, Microsoft ha delineato le opportunità da cogliere, da parte delle imprese, all’interno del PNRR. In particolare, le aziende dovranno concentrarsi sullo sviluppo di strumenti che favoriscano il lavoro ibrido: durante l’ultimo biennio il mondo del lavoro ha subito numerose e sostanziali trasformazioni, e le aziende sono alla ricerca di nuovi modelli per poter garantire produttività e un buon work-life balance per i dipendenti.
Il 54% degli Italiani è più propenso a dare priorità alla salute e al benessere, e il 37% è disposto a prendere in considerazione un nuovo impiego nel prossimo anno. La vera sfida di questa nuova era del lavoro ibrido, secondo il 49% dei dirigenti aziendali, sarà la capacità di favorire l’engagement delle persone.
Le priorità di sviluppo, in questo momento, per le aziende, sono l’interazione con il cliente, la digitalizzazione della catena produttiva e logistica, e la valorizzazione delle risorse umane.
La sostenibilità è diventata un elemento irrinunciabile per le imprese, soprattutto grazie alla consapevolezza della necessità di agire con responsabilità, guidando la crescita del territorio in cui operano, e generando un impatto positivo, non solo economico sul business, ma anche sociale e ambientale.
A tal proposito, Microsoft ha sviluppato l’Alleanza per la Sostenibilità, che consiste in una collaborazione strategica con aziende, università e startup per lo sviluppo di iniziative che facciano fronte alle sfide climatiche più urgenti.
Leggi anche:
‘Smart working, assunzioni più facili con lavoro a distanza’