Nel cantiere di Chorus Life il cane robot di Boston Dynamics

Spot, il cane robot della Boston Dynamics
(foto Shutterstock)

Dotato di sofisticati sensori, può imparare un percorso evitando ostacoli, raccogliere dati e monitorare le attività di cantiere

Sarà in un cantiere di Bergamo il primo test italiano per “Spot, il cane robot progettato da Boston Dynamics e Trimble. I due colossi americani hanno infatti scelto “Chorus Life” di Bergamo, innovativo progetto di rigenerazione urbana in fase di realizzazione da parte di Impresa Percassi, per effettuare il primo test nel mondo delle costruzioni del Paese.

Spot, il cane robot di Boston Dynamics

Spot è un miracolo di tecnologia: incredibilmente fluido nei movimenti, intelligente ed equipaggiato con sofisticati meccanismi che ne permettono l’impiego in molti contesti.

Spot è infatti dotato di device come sensori per la raccolta dati e laser scanner, che consentono di automatizzare e rendere più efficienti le attività di routine di monitoraggio dei lavori nei cantieri.

La restituzione immediata dei dati attraverso la realtà aumentata permette infatti un efficace controllo della qualità delle opere sul posto. Il sistema robotico memorizza percorsi per poi ripeterli in autonomia, evitando ostacoli e memorizzando informazioni sul mondo che lo circonda. Inoltre è direttamente controllabile da remoto ed è aperto all’installazione di varie tipologie di dispositivi accessori.

I suoi possibili utilizzi, poi, vanno ben oltre il cantiere: Spot può essere d’aiuto, ad esempio, negli impianti di energia, dove è in grado di capire se vi siano temperature anomale o fughe di gas. Oppure, in caso di frane, alluvioni o terremoti può aiutare i soccorritori a cercare superstiti. In Ucraina è già stato utilizzato per rimuovere le mine.

Il debutto italiano a Bergamo

Già presentato in Italia in occasione di eventi dedicati alla tecnologia, Spot ha debuttato come “lavoratore” in un cantiere di Bergamo.

Chorus Life è un progetto unico nel suo genere: comprende 2 mila metri quadrati di territorio rigenerati e 361 milioni di euro investiti. A lavori finiti, ospiterà una “cittadella del futuro” dove giovani, famiglie e anziani potranno vivere, più che in una casa, in un ecosistema di servizi.

All’interno ci sarà un hotel da centodieci camere e un residence da settantaquattro alloggi, a cui si aggiungono attività commerciali e di ristorazione, una spa con centro wellness, ventimila metri quadrati di verde attrezzato, parcheggi sotterranei e un’Arena per i concerti.

Ci saranno spazi da abitare e spazi per il coworking, spazi da condividere e spazi dove ricevere amici. Un contesto unico e futuristico, dove non stupisce che Boston Dynamics abbia scelto di sperimentare uno tra i più futuristici dei suoi prodotti.

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